lunedì 5 dicembre 2011

Crope Circle


Come poteva mancare sul nostro Blog un documento che parlasse di Crope Circle? Un Mistero mai risolto che risale da prima degli anni 60 che sta andando ad intensificarsi mano a mano che la Vita sulla Terra prosegue, sembra addirittura che, i Cerchi nel Grano, seguano da vicino il nostro progresso tecnologico, disegnando forme sempre più complesse anche di Atomi, Sistemi Solari e Metodi di Comunicazione... Ma andiamo a vedere insieme di cosa si tratta...


In Gran Bretagna i proprietari delle fattorie ricordano da generazioni la comparsa di semplici cerchi nei loro campi .I media Inglesi cominciarono invece ad occuparsi dei cerchi nel grano nei primi anni ottanta .


Dal 1990 l'attenzione della gente aumentò considerevolmente da quando cominciarono ad apparire enormi e complesse formazioni geometriche invece che semplici cerchi.


I cerchi del grano sono un fenomeno mondiale e ogni anno le segnalazioni arrivano da un sempre maggior numero di nazioni.


Comunque, il maggior numero di cerchi nel grano si trova nell'Inghilterra del sud e molti di questi nei pressi di antichi siti archeologici come Stonehenge,Avebury e Silbury Hill (la più grande collina artificiale d'Europa).


Sebbene ci siano molte teorie per quanto concerne la loro creazione, nessuno è stato in grado di spiegare in modo soddisfacente e preciso in che modo vengono fatti. Forse le indicazioni più convincenti vengono da alcune riprese video che mostrano piccole sfere luminose di luce bianca all'interno e nei pressi dei cerchi del grano.

Molte di queste luci sono state filmate in pieno giorno e sembrano muoversi con proposito ed intelligenza, può essere questo un possibile legame tra le palle di luce e la formazione dei cerchi del grano?


Sono state condotte analisi scientifiche sulle piante prelevate all'interno dei cerchi del grano.


Il lavoro fatto dal biofisico statunitense Dr.William Levengood sembra suggerire l'implicazione di una energia simile a quella di un forno a micronde nella creazione dei cerchi del grano.


I ricercatori hanno sempre di più pensieri creativi ed innovativi; in alcuni campi di ricerca vengono utilizzate la meditazione, le luci e i suoni musicali nello sfozo di comunicare nuove figure nei campi, questo da quando si è notata l'interazione dei cerchi del grano con la mente umana.


Qualunque cosa siano i cerchi del grano, essi hanno sorpreso, mosso e ispirato gente da tutto il mondo. La vita delle persone coinvolte nel fenomeno è cambiata radicalmente per sempre, con la crescente consapevolezza che viviamo in un mondo infinitamente più complesso e misterioso di quello che abbiamo sempre immaginato.


I cerchi nel grano sono di forma rotonda o ellittica, con un diametro che varia dai 45 centimetri ai 200 metri, con una dimensione media di 50 metri; sono di una precisione assoluta, con una straordinaria fantasia di varianti nel disegno.

Molto particolare è anche il modo in cui i cerchi vengono tracciati: le piante di grano vengono piegate delicatamente, tutte nella stessa direzione e mai spezzate. Continuano infatti a crescere tranquillamente, raggiungendo così sdraiate, la piena maturazione. Scienziati statunitensi hanno scoperto nelle piante prelevate dai cerchi notevoli alterazioni fisiche e genetiche, spiegabili solo con l'irradiazione di microonde a noi sconosciute.



Il 15 Agosto del 1972 a Warminster, nel sud dell'Inghilterra, Bryce Bond (giornalista radiofonico americano) e Arthur Shuttlewood (ufologo britannico, figura importante nella storia del fenomeno quale testimone di molti avvistamenti e apparizioni di cerchi) si recarono sulla Stars Hill, la Collina delle Stelle, dopo il tramonto; da lì, mentre osservavano il cielo, videro due oggetti splendenti danzare in cielo.

In seguito l'americano riferì che uno di questi oggetti, di forma triangolare e lungo circa sette metri, si avvicinò e cominciò a muoversi sopra un vicino campo di grano. Sotto l'oggetto le spighe si adagiarono con grazia, a spirale, gli steli uniformemente piegati in senso orario, e in meno di un minuto si formò un grande disegno di forma triangolare, avente un diametro di 7 metri; Bond conclude il racconto dicendo che poi apparvero un secondo cerchio di 10 metri di diametro e un'ellisse affusolata. Terminato il suo disegno l'oggetto schizzò via e scomparve.

Quello di Warminster era il primo Crop Circle della storia ad avere dei testimoni; da quel giorno i cerchi comparvero regolarmente; poi nel 1990 apparvero disegni più complicati, non più singoli cerchi ma "pittogrammi" o "agroglifici".



Si è a conoscenza del fenomeno dagli Anni Settanta (testimonianze di Cerchi nel Grano ci arrivano dall'Australia nel 1966 e dagli Stati Uniti negli anni '30 e '40, ma, senza un corredo fotografico, non possono essere prese in considerazione), da quando alcuni piloti, dai loro aerei, videro stagliarsi cerchi di straordinaria bellezza e simmetria sui campi di grano maturo dell'Inghilterra meridionale. Dapprima solamente cerchi, perfettamente geometrici, questi fenomeni sono diventati sempre più complessi nella loro architettura, evolvendo di anno in anno fino a formare splendide figure.

L'esempio più stupefacente è la formazione del 13 Agosto 2001, a Milk Hill, vicino Alton Barnes, Wiltshire, Inghilterra del sud: 300 metri di diametro, formata da 409 cerchi perfettamente misurati (nella fotografia).




Il fenomeno si sviluppò anche in altri paesi e nel 1991 apparvero i primi "pittogrammi" in Germania. Ma il posto in cui vi sono stati più avvistamenti UFO e apparizioni di cerchi (quasi sempre tra aprile ed agosto) è sicuramente il Sud dell' Inghilterra, presso Warminster, una delle regioni più belle e misteriose del pianeta.

Il fatto sorprendente è che Warminster giace esattamente al centro del famoso triangolo formato da Glastonbury (collegato alla profezia biblica della "Nuova Gerusalemme", secondo cui una nuova era avrebbe avuto inizio dalla "Engelland, nome divenuto col tempo England), Avebury (complesso megalitico, antico santuario della preistoria)


 
Ricostruzione del complesso di Avebury che somiglia in modo
l'11 luglio 1992 presso Ogbourne


e Stonehenge (altro misterioso complesso megalitico, probabile osservatorio astronomico o tempio); luoghi situati tutti su antiche "linee di energia".


Stonehenge, presso Salisbury
Il cielo di Stonehenge è frequentemente solcato da UFO e misteriose luci (fotografia del 1990)


La città è inoltre circondata da sei colline che portano nomi significativi: "Heaven's Gate" (Cancello del Cielo), "Lord's Hill" (Collina del signore"), "Jacob's Ladder" (Scala di Giacobbe), "Star Hill" (Collina delle Stelle) e "Cradle Hill" (Collina della Culla).


Silbury Hill, vista dal cielo. Costituisce "l'ombelico" del "paesaggio sacro" intorno ad Avebury


Che cosa sono dunque i cerchi nel grano? Gli investigatori partorirono diverse ipotesi sull'origine dei "Crop Circles": era la Madre Terra che reagiva in quel modo alla distruzione dell'ambiente? Erano "turbini di vento", "campi morfogenetici", "poteri telecinetici" dei ricercatori o "forze geomagnetiche"? Era stato l'atterraggio di dischi volanti a lasciare quei segni oppure, secondo la spiegazione più divertente, i cerchi erano stati impressi da ricci e porcospini nel momento della copula e in presenza dei rivali in amore che, spettatori involontari della scena, correvano in tondo a una certa distanza dalla coppia, marcando il bordo esterno dei cerchi?

Secondo gli Ufologi sono messaggi di entità extraterrestri, da decrittare prima del loro "arrivo"; pittogrammi che, attingendo dalle nostre culture, dovrebbero mediare pensiero umano e alieno permettendoci di capire queste entità senza essere scossi da uno shock culturale che minerebbe le basi delle nostre società e religioni.

Secondo Michael Hesemann (uno dei maggiori esperti in questo campo) la soluzione del mistero dei cerchi nel grano è connessa proprio con la venuta degli UFO: "I cerchi non sono che un nuovo modo con cui gli extraterrestri vogliono annunciarci il loro ritorno e, per risparmiare alla nostra cultura un terribile shock, hanno scelto questo mezzo così blando, raffinato e di grande bellezza, che prepara le nostre coscienze per gradi, ampliandone gli orizzonti". La scoperta improvvisa di intelligenze extraterrestri potrebbe infatti avere un effetto devastante che provocherebbe ansia, panico, isterismo di massa e governi in crisi.


Secondo gli scettici sono grandi opere d'arte create dall'uomo, attraverso una tecnica ancora segreta, ma certo non "aliena".

Molte associazioni si sono premurate di "creare" segni nel grano per dimostrare che era possibile realizzarli. Tra di esse il Team Satan inglese, certamente il più esperto, ha raggiunto un discreto livello realizzativo, ancora lontano però da quello dei cerchi considerati "autentici".

Lo stesso vale per i numerosi ed anzianotti signori inglesi che hanno millantato la creazione dei segni sostenendo di essersi fatti beffe del mondo intero per anni: nessuno è stato in grado di costruire un'opera convincente davanti alle telecamere.

I mezzi più diffusi sono una scala o un palo posto a centro del cerchio, una corda legata a questo perno alla quale far svolgere un giro di 360 gradi mentre uomini armati di assi la seguono piegando quattro o cinque steli alla volta con cautela, senza spezzarli. Con questo si ottengono ottimi cerchi, quasi perfetti, ma è difficile disegnare figure più complesse.


Il pittogramma detto la "Chiave" punta
con precisione su Silbury Hill
(Foto G. Wingfield)
L'insettogramma apparso a Stonehenge
il 10 luglio 1991. La "scaletta" del
disegno punta con precisione sul famoso
cerchio di pietre (Foto G. Wingfield)


Le caratteristiche dei cerchi sono molte e vanno elencate scrupolosamente per comprendere il fenomeno in tutte le sue sfumature:


  • I cerchi compaiono in una notte, qualunque sia la loro dimensione, ma si sono riscontrati casi di aggiunte fatte in notti successive, anche piuttosto distanti da quella della creazione.
  • I cerchi hanno un forte legame geografico con le aree preistoriche, in particolare gli antichi cerchi di pietre megalitiche, uno per tutti: Stonehenge, nel Wiltshire.
  • Il grano è piegato, mai spezzato, in senso orario o antiorario, con una linea di spighe piegata nel senso opposto, sul margine, per rendere più netto il disegno. A volte, oltre che piegato, il grano è anche intrecciato, molto raramente presenta lievi bruciature. Gli insetti tra le spighe sono tutti morti, secondo alcuni studi letteralmente "esplosi", come se fossero stati esposti ad un forte calore. Un povero porcospino, trovato in un cerchio in Canada il 22 Agosto 1992 a Milestone, Saskatchewan, era schiacciato fino a raggiungere uno spessore di due centimetri e gli aculei ancora presenti sul corpo erano piegati nello stesso senso del grano.

Gli steli delle spighe sono piegati, ma non spezzati.
Nelle spighe prelevate dai cerchi (a sinistra) i nodi degli steli sono più grandi di quelli delle spighe rimaste in piedi nel campo.
I chicchi delle spighe raccolte nei cerchi (a sinistra)
risultano deformati, mentre quelli del restante raccolto sono perfetti.

  • Non ci sono impronte tra il grano né vicino ad esso, le spighe, inoltre, si spezzano e rovinano sotto i piedi dei primi visitatori del sito.
  • Si contano cerchi formatisi su tutte le specie di cereali, su comune erba, su neve, ghiaccio, sabbia ed una moltitudine di altri terreni.
  • All'interno di alcuni cerchi sono riscontrate anomalie dello spettro elettromagnetico e radioattivo che suscitano nausee e mal di testa. Molti sostengono che all'interno dei cerchi appena formati si può sentire un basso ronzio o, a volte, un fischio costante ed ipnotico. Le spighe piegate presentano mutazioni genetiche, con deformazione dei chicchi, ingrossamento dei nodi, esplosione dei pori delle cellule, riproducibile mettendo le spighe in un comune forno a microonde per due minuti.
  • I cerchi compaiono sempre in zone in cui gli avvistamenti UFO sono più frequenti del normale. Molti testimoni, senza prove a confermare le loro affermazioni, confermano di aver visto "sfere luminose" volare basse sui campi ad alta velocità.

I cerchi che sappiamo essere stati fatti dall'uomo presentano indizi inequivocabili della loro manifattura: buchi nel centro dove sono posti i pali di misurazione, segni del passaggio di piedi, imperfezione nei margini, dimensioni contenute, difficoltà a celare il lavoro durante la notte della creazione, spighe spesso spezzate, mai intrecciate.


Ed ora una lista di dubbi che hanno acceso la curiosità degli scettici negli ultimi anni e, speriamo, anche la vostra spingendovi ad approfondire l'argomento:

  • I cerchi fino ad oggi sono comparsi in: Inghilterra, Germania, Svezia, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Italia (Agosto 1985, Zoppola, Friuli Venezia Giulia; Grosseto, Toscana, 1990, non confermato; Sicilia 1990 avvistato da un turista straniero su un aereo da turismo, località non specificata, non confermato), Spagna, Svizzera, Ungheria, Bulgaria, Russia, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Afghanistan, Turchia, Egitto, Portorico, Canada, Usa (questa lista è del 1992). Erano legati a luoghi di interesse archeologico, in particolare preistorico, solo in Inghilterra e in Germania. La coincidenza tra Gran Bretagna e Germania, essendo i cerchi tedeschi comparsi molti anni dopo quelli inglesi, potrebbe essere dovuta alla speculazione da parte degli autori dei cerchi sulla stampa Europea. Questa infatti ipotizzava un legame tra i cerchi e i monumenti preistorici già da molti anni.
  • L'aumento progressivo della complessità dei disegni sembra la prova più interessante da valutare nel caso di una manifattura umana. La raffinazione di una tecnica che di anno in anno diventa sempre più articolata è decisamente più plausibile nel caso dell'evoluzione di un arte terrestre piuttosto che aliena. La tesi degli Ufologi su un messaggio comunicato per gradi, allo scopo di non sconvolgerci, visto che comunque nessuno ha ancora interpretato i segni, appare debole ed infondata. Posto che essi vogliano parlarci attraverso formule matematiche applicate a pittogrammi di chiara ispirazione culturale - religiosa - geometrica terrestre, perché mai, se essi conoscono così bene le nostre culture, non riescono a comunicare niente al di là della loro bravura nell'esecuzione?
  • I campi di grano sono attraversati da sentieri sterrati per il passaggio dei trattori. Non esiste cerchio che non si sovrapponga ad uno di questi sentieri, perlomeno nelle centinaia di foto esistenti. Se gli autori usassero questi sentieri per cominciare l'opera si potrebbe giustificare almeno l'assenza di impronte al di fuori dei cerchi. I campi di granoturco, al contrario, non hanno questi sentieri.
  • Perché nessuno ha pensato di monitorare i campi di giorno? Essi sono tutti localizzati in aree pianeggianti, circondate da colline molto basse [la più alta (200 metri) è nell'Inghilterra del sud, mentre la Silsbury Hill, costruzione megalitica piramidale di 150 metri, attorno alla quale compaiono centinaia di segni è chiusa durante la notte]. L’eventuale attività umana nei campi nelle ore diurne passerebbe sicuramente inosservata anche se vista dall'alto. Gli autori potrebbero inoltre metterci più di una notte o di un giorno, basterebbe coprire le aree lavorate con teli mimetici, difficili da notare anche dai (pochi) aerei da turismo che ogni giorno sorvolano la zona, sempre di prima mattina, in cerca dei segni.
  • Durante l'estate migliaia di persone si recano nello Wiltshire ed organizzano veglie notturne armati di telecamere. Con loro ci sono altrettante numerose troupes di scienziati e giornalisti. Se l'apparizione dei segni coincide con l'avvistamento di queste sfere luminose, perché non esiste un solo filmato convincente del fenomeno?
  • Nausee, mal di testa e ronzii possono essere facilmente causati da autosuggestione.

Detto questo, i misteri restano molti, moltissimi, troppi, per lasciarci rassicurare da una necessaria dose di sano scetticismo. Nessuno, in definitiva, ha ancora capito come e perché questo fenomeno si verifichi in parti del mondo così lontane, attraverso il medesimo modus operandi. L'interesse dimostrato dall'esercito inglese e da quello statunitense per il fenomeno è documentato e piuttosto sospetto. Come se non bastasse i cerchi hanno la brutta tendenza ad apparire molto vicino a basi militari: il Wiltshire ne è letteralmente disseminato. Questo, naturalmente, ha dato adito ad altre speculazioni che coinvolgono armi segrete e nuove tecnologie testate sul territorio, ma qui si entra in un territorio cedevole in cui è facile cadere nel ridicolo e nell'ipotesi di complotto.


Molte sono le strutture dell'antichità fatte per essere viste dal cielo: dalle grandi "linee" di Nazca in Sud America ai Cavalli scavati nelle colline del Wiltshire.



Cavallo scavato nelle colline del Wiltshire


Oggi abbiamo i Crop Circles, testimoni che, attraverso l'arte ed il mistero, un legame indissolubile unisce l'uomo al cielo, culla perfetta di divinità, alieni e suggestioni primordiali.

2 commenti:

  1. Ho recentemente visto un documentario, uno dei tanti nel tempo, sui crop cirlcles. Molti quelli contraffatti, opera sicura dell'uomo, molti i tentativi di riprodurli, compreso quello della stessa équipe del documentario che è riuscita a farne uno in una notte secondo la tecnica già descritta nel vostro articolo. Verissimo che quelli riprodotti sicuramente da uomini sono abbastanza semplici e mai hanno raggiunto la complessità spettacolare dei molti fotografati e apparsi nel tempo, ma detto questo esiste sicuramente una grande parte dei cerchi a cui non può essere data una spiegazione logica sul loro apparire nei campi. Di fronte a questi il mistero permane fitto e anche se esistesse una spiegazione umana di sperimentazioni segrete, quindi niente a che fare con alieni,esseri spirituali e simili, non è mai stato scoperto.....ancora!
    Certo sono affascinanti, alcuni davvero meravigliosi, ma la domanda è sempre la stessa: Cui Prodest? A chi giova?
    All'umanità? Agli ufologi? Ai militari? Ai governi? Agli artisti? Alle chiese?
    penso che fino a che non potremo rispondere non ne sapremo di più!

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  2. Bravissima! Questa è la strada giusta! Non cercare le cause e gli effetti ma valutate gli scopi del perché avvengono. Provare tutto e ritenerne il giusto!

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