La protuberanza metallica fotografata su Marte |
Piccola, anzi piccolissima, ma molto
interessante. È una protuberanza, dall’aspetto metallico, apparsa in una foto
scattata da Curiosity, il rover della Nasa che sta perlustrando il suolo
marziano.
E per l’ennesima volta, dalle immagini che
arrivano dal Pianeta Rosso, spunta qualcosa di inatteso, di imprevisto, di
misterioso: l’elenco delle anomalie si allunga di giorno in giorno.
Era già successo nei mesi scorsi. Prima, un
piccolo frammento avvistato tra le ruote del robottino, spiegato come un pezzo
di plastica caduto proprio da Curiosity. Poi, una serie di granuli blu-violacei,
soprannominati “mirtilli di Marte”, dalla natura probabilmente minerale ancora
da accertare. Poco dopo, una strana inflorescenza ripresa su una roccia- finora,
non giustificata in alcun modo, se non come singolare concrezione di
ghiaccio.
Adesso, però, la fotocamera del rover ha
inquadrato quello che sembra un oggetto di metallico. Lo farebbe pensare la sua
brillantezza: la protuberanza ha un’alta albedo (ossia, un alto potere
riflettente della luce). E non è sicuramente un’illusione ottica o un difetto
dell’immagine, visto che proietta un’ombra coerente sul terreno. A scoprirlo
nella foto scattata lo scorso 30 gennaio dalla Mastcam destra di Curiosity è
stata una appassionata italiana, Elisabetta Bonora.
Il punto in cui si trova l'ultima anomalia marziana |
Sovrapponendo l’immagine ripresa dalla Mastcam
sinistra, ha ottenuto un effetto in 3D nel quale la sporgenza è distinguibile in
modo netto. Di sicuro, appare molto diversa dalla base rocciosa sulla quale
posa. Potrebbe essere composta da un materiale differente, più resistente
all’erosione rispetto al resto della pietra circostante. Ma non si può neppure
escludere che quella strana escrescenza sia in qualche modo cresciuta lì sopra.
Ha un aspetto liscio, lucente ed è completamente priva di polvere- come ci si
aspetterebbe da una superficie in metallo.
Dunque, un nuovo oggetto marziano che apre
grandi interrogativi, nonostante le sue ridottissime dimensioni: probabilmente
non supera il mezzo centimetro di altezza. Ma di sicuro gli scienziati della
Nasa avranno il loro bel da fare, per capire di cosa si tratti o per trovare
almeno una spiegazione sufficientemente plausibile.
Nessun commento:
Posta un commento