Tutti
gli organismi viventi irradiano un debole ma permanente flusso di
luce, la cui intensità dipende dai biofotoni presenti in essa.
I
biofotoni sono delle particelle di luce, portatrici d’informazioni,
con le stesse caratteristiche di quelle della luce laser. Secondo il
maggior esperto mondiale il biofisico Prof.Fritz Albert Popp,
regolano la crescita e la rigenerazione delle cellule e controllano
tutti i processi biochimici.
I
biofotoni, sono ancora oggi, però, un grande mistero per la scienza,
infatti, vengono interpretati da due teorie piuttosto diverse e
complementari: la teoria ondulatoria (con le leggi delle onde) e la
teoria corpuscolare (in base alle leggi della fisica delle
particelle).
Il
primo a teorizzare la presenza di fotoni che venivano prodotti da
organismi viventi (biofotoni) fu, nel 1922, il biologo russo
Gurwitsch, che concluse che dovevano appartenere alla banda di
lunghezza d’onda dei raggi ultravioletti.
In
Italia il biologo Protti fece studi importanti e originali
soprattutto sul sangue e sui tessuti cancerosi, riscontrando che
l’emissione di biofotoni era direttamente proporzionale alla
vitalità del soggetto, che in presenza di leucemie il sangue aveva
emissioni bassissime di biofotoni e che il potere oncolitico (cioè
di combattere le cellule cancerose) del sangue era proporzionale al
numero di fotoni emessi.
L’introduzione
nella fisica nucleare di un nuovo rivelatore molto sensibile di luce,
il tubofotomoltiplicatore, permise la prima conferma rigorosa e
sperimentale da parte di un fisico: il professor Facchini
dell’Università di Milano. In questa direzione si inserisce la
ricerca originale di tesi di Morpurgo dove, grazie al luminometro,
costruito dal dr. Motolese, si dimostrava che anche gli organismi più
semplici esistenti, i batteri, emettono biofotoni, e che vi era una
stretta relazione fra duplicazione cellulare ed emissione di
biofotoni, confermando un ruolo chiave del DNA in questo fenomeno
emissivo.
Oggi
i biofotoni sono oggetto di diverse ricerche in tutto il mondo. Negli
Stati Uniti è stato dimostrato che i punti cutanei corrispondenti ai
punti di agopuntura emettono più biofotoni del resto della cute.
I
possibili impieghi delle misure di biofotoni sono molti, dalla
verifica della qualità dei generi alimentari al controllo del potere
germinativo di semi, ad analisi farmacologiche e tossicologiche, alla
diagnosi precoce di stati patologici.
Tra
gli argomenti indagati, di particolare interesse la proprietà dei
tumori (in quanto sede di una aumentata riproduzione cellulare) di
emettere un gran numero di biofotoni e quindi la possibilità di
diagnosticare un tumore con grande anticipo rispetto ai sistemi
tradizionali, con un sistema che è, oltretutto, assolutamente non
invasivo.
Una semplice considerazione.
RispondiEliminaViene da pensare che più un organismo vivente evolve, maggiore sia l'intensità dei bio fotoni. Fino a raggiungere uno stato vitale incorporeo, ma concerto, reale, in altra forma.
Insomma, si diventerebbe quello che le religioni chiamano angeli.
Magari potessimo evolvere da squallidi esseri materiali con tutte le nostre limitazioni ad esseri incorporei e di altissimo livello spirituale come gli angeli,ma la materia e materia e l'energia e energia,al massimo potremo passare da un livello materiale basso (attuale esistenza) ad un livello immateriale medio (anima) quando moriremo.
RispondiEliminaCiao a tutti
no, la materia è energia, l'energia è materia: E=(gamma)mc^2
RispondiEliminaLa gamma (se la scordano tutti perché chi scrive questi articoli e quelli sulla quantistica in medicina è un ignorante che non sa di cosa parla) è un coefficiente dipendente dalla velocità che fa 1 se l'oggetto in questione è fermo, e tende a infinito con v che si avvicina alla velocità della luce.
Diventa fatto di soli fotoni e questi si disperderanno (complimenti, sei esploso), visto che servono particelle cariche con cui questi possano interagire per poterli tenere confinati.
Cercate la verità studiando e ammirando le meraviglie di ciò che sappiamo essere la realtà, non condividendo opinioni su fatti che opinioni non sono.
Per qualsiasi domanda riguardante questioni di fisica lasciate pure commenti.
SPERIAMO CHE SI SEMPRE COSI PER L ETRNITà!!!
RispondiEliminai fotoni vengono emessi se viene ceduta energia: tipicamente un corpo al quale si da fuoco, nel trasformare i propri tessuti, cede energia ed emette fotoni.
RispondiEliminaAll umano cosa servono e dove sono..scusate la domanda..
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