mercoledì 2 novembre 2011

Fotoni = Luce = Dio

Quante volte, nel nostro mondo Cristiano, quindi la nostra cultura religiosa di base, abbiamo sentito dire Dio è Luce o Dio è Amore?
Ebbene... Che cos'è la Luce scientificamente parlando? Fotoni, particelle che corrono ad una velocità di 300.000 Ks... Sì avete capito bene... Km al secondo.

Effettivamente la Genesi, primo Libro della Bibbia o Torà (i primi cinque libri scritti da Mosè tutt'ora seguiti anche dagli Ebrei) dice che Dio fece prima la Luce, nominandola solamente, poi fece le stelle ed il nostro Sole quindi... Si pensava fossero tutte panzane a livello scientifico ma, invece, un uomo (Mosè appunto) circa 3800 anni fa, scrisse il vero: La luce è un fascio di Fotoni che si sposta nell'Universo a 300.000 Kms in forma di cerchi concentrici, attraversando corpi celesti, pronti alla scissione atomica, scindono l'atomo, creano la reazione atomica che trasforma un corpo spento in una Supernova... Diventando quindi un Sole come il nostro. Ergo... le Stelle non danno Luce, la riflettono solamente.

Ma quindi la Luce che cos'è? Da dove viene? O dovremmo forse chiederci: Chi è?

Uno scienziato di nome Poponiam, prese un tubo di vetro e creò ciò che potremmo definire “il vuoto” (ma che di fatto sappiamo non essere tale). Riscontrò infatti, che l’interno del tubo non era esattamente vuoto ma si poteva osservare la presenza di fotoni disposti in modo del tutto casuale... Capite già il messaggio qui? La Vita permane SEMPRE... L’idea era quella di inserire del DNA umano all’interno del tubo e di studiarne gli effetti. Ciò che avvenne fu incredibile: i fotoni, disposti in modo disordinato, si allinearono all’ellisse del DNA in modo speculare! Ma non solo, una volta estratto il DNA dal tubo i fotoni rimasero nella stessa esatta posizione, comportandosi come se il DNA fosse ancora presente.
Da ciò si potè dedurre che l’essere umano è in grado, grazie alla presenza del suo DNA, di modificare la realtà circostante. Tale strepitoso risultato, venne catalogato come “Phantom DNA” (DNA Fantasma).


Credo che qui si possa andare oltre all'interazione che l'uomo può esercitare con il proprio DNA, infatti è solo una speculazione attualmente, ma si possa invece parlare di una Memoria di Luce che "Qualcuno" ha per mantenerci per sempre dentro di se... Domandatevi... Se fosse Dio, a livello scientifico, quanta difficoltà avrebbe con la Luce che memorizza tutto il nostro DNA a riprodurlo? Che non sia questa la spiegazione della Resurrezione tanto attesa dei Cristiani e non solo? Che sia la Matrix Divina questa Memoria?

Sapevate, ne parleremo più avanti, che i Veda Indiani parlavano di Archivio Akashiko molto tempo prima anche della Bibbia? Altro non era che un "luogo" della mente di Dio a cui tutti possiamo accedere per parlare con Lui e per attingere Cultura ed Esperienze di tutte le Creature dell'Universo. E, guarda un pò, anche la Bibbia ne parla: Il Libro della Vita. Un libro in cui gli Angeli riportano tutto quello che gli essermi umani fanno, per poi rivedere con, dopo la resurrezione, la loro vita insieme a Lui. Per capire, risolvere, tutto ciò che è rimasto insoluto in questa vita.

Interessante no? Ed è solo l'inizio ;)


F. Payne

1 commento:

  1. Intuizioni di questo tipo le ho in me da tanto tempo e la scienza non fa che confermarle.
    Ho sempre pensato che Dio usa le sue stesse leggi per agire, altrimenti sarebbe un... fuorilegge! Assurdo!
    Tutto ciò che siamo viene memorizzato e ritenuto senza la perdita di un solo pensiero in un archivio a noi sconosciuto e probabilmente ancora inimmaginabile.
    Quella che chiamiamo resurrezione è la creazione di un corpoi del tutto nuovo, dotato di poteri notevoli se viene definito incorruttibile. Con l'aggiunta di un particolare di basilare importanza: La nostra essenza vitale viene inserita in quel nuovo corpo e noi continueremo a vivere senza preoccuparci del corpo precedente, per altro pieno di... difetti di fabbrica. Non dovuti al Creatore, si sa!
    Trovo giusto oltre che interessante ragionare in termini concreti sulla fede, o si rischia di fare della teoria pura; di usare il termine "miracolo" in ogni aspetto della fede, dandogli tutti i poteri dell'universo, senza indagare, tanto Dio... può tutto!
    Ma se ci ha dato una mente in grado di ragionare, è giusto usarla. O rischiamo di diventare irriconoscenti e di respingere i preziosi doni ricevuti. Abbiamo il 90 per cento del cervello inutilizzato!
    Non dimentico mai che l'unico peccato imperdonabile, nella Bibbia, viene considerato l'atto di respingere lo Spirito di Dio!
    Ma queste conquiste scientifiche non mi fossilizzano in una fede cieca e irremovibile: sono disposto ad accettare qualunque "variante sul tema", purché sia di provenienza sicura!
    Chi vuol rimanere nell'ignoranza - tanto c'è il miracolo - ci stia! Io preferisco usare sempre più il cervello, per non rischiare di fossilizzare il dono divino fattomi alla nascita!

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