David Morrison, Senior Scientist del NAI (Nasa Astrobiology Institute). Traduzione a cura di Paolo Attivissimo
Nibiru
Su Internet prosperano storie riguardanti l'immaginario pianeta Nibiru e le previsioni della fine del mondo a dicembre del 2012. In questo momento (giugno 2009) su Amazon.com ci sono oltre 175 libri che riguardano la fine del mondo nel 2012. Man mano che si diffonde questa bufala viene proposto un numero crescente di scenari di catastrofe. La rubrica Ask an Astrobiologist ["Chiedilo a un astrobiologo"] ha ricevuto quasi mille domande a proposito di Nibiru e sono state pubblicate oltre 200 risposte. Molte delle nuove domande sono simili a quelle alle quali è già stata data risposta. Quella che segue è una lista delle venti domande più frequenti, organizzata in successione logica, con le relative risposte dettagliate.
Oltre alle mie risposte, ci sono delle altre risorse valide [in inglese, N.d.R.]:
Oltre alle mie risposte, ci sono delle altre risorse valide [in inglese, N.d.R.]:
- Neil deGrasse Tyson ha pubblicato un bel video sulla questione Nibiru-2012.
- Wikipedia ha molte voci utili. Cominciate con Nibiru Collision, poi guardate Nibiru Mythology e Nibiru Sitchin. Anche la voce 2012 doomsday predictions è molto ricca d'informazioni.
- Per una discussione dettagliata dell'origine del culto del Pianeta X/Nibiru, date un'occhiata alla discussione di Phil Plait sul suo sito Bad Astronomy.
1. Qual è l'origine della previsione che il mondo finirà a dicembre del 2012?
La storia è cominciata con alcune asserzioni secondo le quali Nibiru, un presunto pianeta scoperto dai sumeri, sarebbe diretto verso la Terra. Zecharia Sitchin, che scrive romanzi ambientati intorno all'antica civiltà mesopotamica della Sumeria, ha asserito in vari libri (per esempio The Twelfth Planet [Il Dodicesimo Pianeta], pubblicato nel 1976) di aver trovato e tradotto documenti sumeri che identificano il pianeta Nibiru, che orbiterebbe intorno al Sole ogni 3600 anni. Queste favole sumere includono storie di "antichi astronauti" che avrebbero visitato la Terra, provenendo da una civiltà aliena chiamata Annunaki.
Successivamente Nancy Lieder, una sedicente sensitiva che afferma di veicolare messaggi degli alieni, scrisse sul proprio sito Zetatalk che gli abitanti di un immaginario pianeta della stella Zeta Reticuli l'avevano avvisata che la Terra era in pericolo a causa del Pianeta X o Nibiru. Questa catastrofe fu prevista inizialmente per il maggio del 2003, ma quando non accadde nulla la data della fine del mondo fu spostata al dicembre del 2012.
Queste due favole sono state collegate solo di recente alla fine del Computo Lungo (Long Count) dei Maya in corrispondenza del solstizio d'inverno del 2012. Da qui nasce la data prevista della fine del mondo, ossia il 21 dicembre 2012.
2. I sumeri furono la prima grande civiltà e fecero molte previsioni astronomiche precise, compresa l'esistenza dei pianeti Urano, Nettuno e Plutone. Perché non dovremmo credere alle loro previsioni riguardanti Nibiru?
Nibiru è un nome dell'astrologia babilonese, talvolta associato al dio Marduk. Compare come personaggio secondario nel poema Enuma Elish, dedicato alla creazione, secondo quanto registrato presso la biblioteca del re assiro Assurbanipal (668-627 AC)
La Sumeria prosperò molto tempo prima, all'incirca dal 23° al 17° secolo AC. Le asserzioni secondo le quali Nibiru sarebbe un pianeta e sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che (a differenza di Zecharia Sitchin), studiano e traducono gli scritti dell'antica Mesopotamia.
La Sumeria fu in effetti una grande civiltà, importante per lo sviluppo dell'agricoltura, della gestione dell'acqua, della vita urbana e in particolare della scrittura. Tuttavia lasciò pochissimi scritti riguardanti l'astronomia. Di certo i sumeri non conoscevano l'esistenza di Urano, Nettuno o Plutone. Non sapevano che i pianeti orbitavano intorno al Sole: un concetto che emerse per la prima volta nell'antica Grecia, duemila anni dopo la fine dei sumeri. Le affermazioni che i sumeri avevano un'astronomia sofisticata o che avevano un dio chiamato Nibiru sono un prodotto della fantasia di Sitchin.
3. Come potete negare l'esistenza di Nibiru, visto che è stato scoperto nel 1983 e la notizia è apparsa sui principali quotidiani? All'epoca lo avete chiamato Pianeta X, poi Xena o Eris.
IRAS (l'Infrared Astronomy Satellite della NASA, che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel 1983) scoprì numerose sorgenti infrarosse, ma nessuna di esse era Nibiru o il Pianeta X o altri oggetti nella zona esterna del sistema solare. C'è una buona discussione del Caltech in proposito.
In sintesi, IRAS catalogò 350.000 sorgenti infrarosse, e inizialmente molte di queste sorgenti non furono identificate (ed è proprio per questo motivo che si faceva il censimento). Tutte queste osservazioni sono state approfondite da studi successivi, con strumenti più potenti a terra e nello spazio.
La diceria di un "decimo pianeta" esplose nel 1984, quando la rivista Astrophysical Journal Letters pubblicò un articolo scientifico, intitolato Unidentified Point Sources in the IRAS Minisurvey [Sorgenti puntiformi non identificate nel mini-censimento IRAS"], che parlava di varie sorgenti infrarosse senza controparte. Ma successivamente si scoprì che questi "oggetti misteriosi" erano galassie lontane (tranne uno, che era uno sbuffo di un "cirro infrarosso"), secondo quanto pubblicato nel 1987.
Nessuna sorgente IRAS è mai risultata essere un pianeta. C'è una buona discussione di tutta la questione presso il sito di Phil Plait. Per farla breve: Nibiru è un mito privo di qualunque fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di un pianeta che sarebbe "vicino" ma "invisibile" sono semplicemente stupide.
4. Forse dovremmo chiedere del Pianeta X o di Eris, anziché di Nibiru. Perché l'orbita di Eris viene tenuta segreta?
Il termine "Pianeta X" è un ossimoro se lo si applica a un oggetto reale. Il termine è stato usato dagli astronomi nel corso del secolo scorso per indicare un qualunque oggetto possibile o di cui si sospettava l'esistenza. Una volta trovato l'oggetto, gli si assegna un nome, come fu fatto con Plutone ed Eris, che per qualche tempo furono indicati chiamandoli "Pianeta X". Se emerge che un oggetto nuovo non è reale o non è un pianeta, non ne sentirete più parlare. Se è reale, non si chiama "Pianeta X".
Eris è uno dei tanti pianeti nani scoperti di recente dagli astronomi nel sistema solare esterno. Tutti sono su orbite normali, che non li porteranno mai vicino alla Terra. Come Plutone, anche Eris è più piccolo della nostra Luna. E' molto lontano e la sua orbita non lo porta mai a meno di circa 6,4 miliardi di chilometri da noi. Non c'è alcun segreto a proposito di Eris e la sua orbita, come si può verificare usando Google o consultando la Wikipedia.
5. Negate di aver costruito un telescopio al polo sud per inseguire Nibiru? Per quale altro motivo servirebbe costruire un telescopio al polo sud?
Un telescopio al polo sud esiste, ma non è stato costruito dalla NASA e non viene usato per studiare Nibiru. Il South Pole Telescope è finanziato dalla National Science Foundation, ed è un radiotelescopio, non uno strumento ottico. Non è in grado di acquisire immagini o scattare foto. Si può consultare su Wikipedia. L'Antartide è un luogo magnifico per le osservazioni astronomiche nell'infrarosso e nelle onde corte radio ed ha anche il vantaggio che si possono osservare gli oggetti in modo continuo, senza l'interferenza del circolo del giorno e della notte.
Vorrei aggiungere che è impossibile immaginare una geometria in cui un oggetto sarebbe visibile soltanto dal polo sud. Anche se si trovasse proprio a sud della Terra, sarebbe visibile dall'intero emisfero sud.
La storia è cominciata con alcune asserzioni secondo le quali Nibiru, un presunto pianeta scoperto dai sumeri, sarebbe diretto verso la Terra. Zecharia Sitchin, che scrive romanzi ambientati intorno all'antica civiltà mesopotamica della Sumeria, ha asserito in vari libri (per esempio The Twelfth Planet [Il Dodicesimo Pianeta], pubblicato nel 1976) di aver trovato e tradotto documenti sumeri che identificano il pianeta Nibiru, che orbiterebbe intorno al Sole ogni 3600 anni. Queste favole sumere includono storie di "antichi astronauti" che avrebbero visitato la Terra, provenendo da una civiltà aliena chiamata Annunaki.
Successivamente Nancy Lieder, una sedicente sensitiva che afferma di veicolare messaggi degli alieni, scrisse sul proprio sito Zetatalk che gli abitanti di un immaginario pianeta della stella Zeta Reticuli l'avevano avvisata che la Terra era in pericolo a causa del Pianeta X o Nibiru. Questa catastrofe fu prevista inizialmente per il maggio del 2003, ma quando non accadde nulla la data della fine del mondo fu spostata al dicembre del 2012.
Queste due favole sono state collegate solo di recente alla fine del Computo Lungo (Long Count) dei Maya in corrispondenza del solstizio d'inverno del 2012. Da qui nasce la data prevista della fine del mondo, ossia il 21 dicembre 2012.
2. I sumeri furono la prima grande civiltà e fecero molte previsioni astronomiche precise, compresa l'esistenza dei pianeti Urano, Nettuno e Plutone. Perché non dovremmo credere alle loro previsioni riguardanti Nibiru?
Nibiru è un nome dell'astrologia babilonese, talvolta associato al dio Marduk. Compare come personaggio secondario nel poema Enuma Elish, dedicato alla creazione, secondo quanto registrato presso la biblioteca del re assiro Assurbanipal (668-627 AC)
La Sumeria prosperò molto tempo prima, all'incirca dal 23° al 17° secolo AC. Le asserzioni secondo le quali Nibiru sarebbe un pianeta e sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che (a differenza di Zecharia Sitchin), studiano e traducono gli scritti dell'antica Mesopotamia.
La Sumeria fu in effetti una grande civiltà, importante per lo sviluppo dell'agricoltura, della gestione dell'acqua, della vita urbana e in particolare della scrittura. Tuttavia lasciò pochissimi scritti riguardanti l'astronomia. Di certo i sumeri non conoscevano l'esistenza di Urano, Nettuno o Plutone. Non sapevano che i pianeti orbitavano intorno al Sole: un concetto che emerse per la prima volta nell'antica Grecia, duemila anni dopo la fine dei sumeri. Le affermazioni che i sumeri avevano un'astronomia sofisticata o che avevano un dio chiamato Nibiru sono un prodotto della fantasia di Sitchin.
3. Come potete negare l'esistenza di Nibiru, visto che è stato scoperto nel 1983 e la notizia è apparsa sui principali quotidiani? All'epoca lo avete chiamato Pianeta X, poi Xena o Eris.
IRAS (l'Infrared Astronomy Satellite della NASA, che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel 1983) scoprì numerose sorgenti infrarosse, ma nessuna di esse era Nibiru o il Pianeta X o altri oggetti nella zona esterna del sistema solare. C'è una buona discussione del Caltech in proposito.
In sintesi, IRAS catalogò 350.000 sorgenti infrarosse, e inizialmente molte di queste sorgenti non furono identificate (ed è proprio per questo motivo che si faceva il censimento). Tutte queste osservazioni sono state approfondite da studi successivi, con strumenti più potenti a terra e nello spazio.
La diceria di un "decimo pianeta" esplose nel 1984, quando la rivista Astrophysical Journal Letters pubblicò un articolo scientifico, intitolato Unidentified Point Sources in the IRAS Minisurvey [Sorgenti puntiformi non identificate nel mini-censimento IRAS"], che parlava di varie sorgenti infrarosse senza controparte. Ma successivamente si scoprì che questi "oggetti misteriosi" erano galassie lontane (tranne uno, che era uno sbuffo di un "cirro infrarosso"), secondo quanto pubblicato nel 1987.
Nessuna sorgente IRAS è mai risultata essere un pianeta. C'è una buona discussione di tutta la questione presso il sito di Phil Plait. Per farla breve: Nibiru è un mito privo di qualunque fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di un pianeta che sarebbe "vicino" ma "invisibile" sono semplicemente stupide.
4. Forse dovremmo chiedere del Pianeta X o di Eris, anziché di Nibiru. Perché l'orbita di Eris viene tenuta segreta?
Il termine "Pianeta X" è un ossimoro se lo si applica a un oggetto reale. Il termine è stato usato dagli astronomi nel corso del secolo scorso per indicare un qualunque oggetto possibile o di cui si sospettava l'esistenza. Una volta trovato l'oggetto, gli si assegna un nome, come fu fatto con Plutone ed Eris, che per qualche tempo furono indicati chiamandoli "Pianeta X". Se emerge che un oggetto nuovo non è reale o non è un pianeta, non ne sentirete più parlare. Se è reale, non si chiama "Pianeta X".
Eris è uno dei tanti pianeti nani scoperti di recente dagli astronomi nel sistema solare esterno. Tutti sono su orbite normali, che non li porteranno mai vicino alla Terra. Come Plutone, anche Eris è più piccolo della nostra Luna. E' molto lontano e la sua orbita non lo porta mai a meno di circa 6,4 miliardi di chilometri da noi. Non c'è alcun segreto a proposito di Eris e la sua orbita, come si può verificare usando Google o consultando la Wikipedia.
5. Negate di aver costruito un telescopio al polo sud per inseguire Nibiru? Per quale altro motivo servirebbe costruire un telescopio al polo sud?
Un telescopio al polo sud esiste, ma non è stato costruito dalla NASA e non viene usato per studiare Nibiru. Il South Pole Telescope è finanziato dalla National Science Foundation, ed è un radiotelescopio, non uno strumento ottico. Non è in grado di acquisire immagini o scattare foto. Si può consultare su Wikipedia. L'Antartide è un luogo magnifico per le osservazioni astronomiche nell'infrarosso e nelle onde corte radio ed ha anche il vantaggio che si possono osservare gli oggetti in modo continuo, senza l'interferenza del circolo del giorno e della notte.
Vorrei aggiungere che è impossibile immaginare una geometria in cui un oggetto sarebbe visibile soltanto dal polo sud. Anche se si trovasse proprio a sud della Terra, sarebbe visibile dall'intero emisfero sud.
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