MANIPOLAZIONE dell'informazione riguardo il Casinò di Venezia

MAI letto tante FALSITA' tutte insieme in un solo trafiletto!

Questo non è giornalismo bensì manipolazione della Verità.

La RETRIBUZIONE è il compenso dovuto alla quantità di lavoro svolto. I dipendenti delle slot machine guadagnano quanto un impiegato con la differenza che, facendo le notti, percepiscono di più.

Le REGALIE sono tutt'altra cosa... Regali (Mance) che i clienti danno direttamente ai dipendenti stessi. Il Casinò però ha pensato bene di prendersene il 50% e la giunta tassa di un altro 50% il restante. Quindi da un Regalo leggittimo, il dipendente delle slot percepisce il 25%.

Come dire: “Ciao tesoro, grazie di tutto, volevo regalarti questo pandoro per Natale..” Arrivano altri se lo aprono, si tagliano delle fette, se le mangiano davanti a te e ti lasciano solo ¼ del Pandoro che era tuo. Sono sicuro che sareste felici.

La GIUNTA e il CASINO' mangiano sulle regalie dei loro dipendenti ma li accusano di guadagnare troppo.

Dire poi che hanno provocato una perdita esercitando un loro diritto costituzionale, chiedendo aiuto ai cittadini di Venezia, non per mance e premi bensì per problemi molto più seri è ancora MANIPOLAZIONE. Infatti nessun Quotidiano ha mai stampato integralmente il comunicato ufficiale.

Anche dire che il Casinò sia in perdita, quando è in attivo di 52 MILIONI di Euro, solo perchè non ha raggiunto gli obbiettivi prefissati di 85 milioni di euro, sarebbe manipolazione... Ma qui parliamo di INCAPACITA' manageriale.

Bisogna ridare il Casinò al Comune di Venezia: LICENZIARE questi manager, togliere la giunta comunale onde evitare qualsiasi inciucio e prendere una percentuale o un affitto cospicuo dagli incassi.

Scommetto che quando i veneziani vedranno la differenza nei bilanci del comune nessuno obbietterà più e magari ascolterà di più.

Quanto ai giornalisti, questo trafiletto fa ben capire come la libertà di comunicazione, nel nostro Paese, sia MORTA attualmente. Questa è COMPIACENZA di chi strisciando non inciampa... E chissà cosa guadagna.