Il Sole, 93 milioni di miglia distante da
noi, sembra influenzare il decadimento degli elementi radioattivi nel cuore
della Terra. Cosi dicono alcuni ricercatori. Se partiamo da cio’ che conosciamo
sulla radioattività e i neutrini solari , questo fatto non dovrebbe accadere .
E’ cosi bizzarra la cosa che una coppia di scienziati alle università di
Stanford e Purdue credono che ci sia la possibilità che una particella solare,
precedentemente sconosciuta, sia dietro questo fenomeno. La grande notizia è
che, secondo il Servizio di informazione della Stanford, il nucleo del sole
(dove le reazioni nucleari producono neutrini) ruota piu’ lentamente della
superficie. Questo fenomeno potrebbe spiegare perchè cambiano i valori del
decadimento radioattivo, che gli scienziati hanno osservato in due laboratori
separati.
Ma questo non spiega, pero’, perchè accade il
cambiamento del decadimento: questo viola le leggi della fisica cosi come le
conosciamo.
Nell’esaminare i dati sugli isotopi
radioattivi, i ricercatori di Purdue si sono trovati in disaccordo sulle
percentuali di decadimento che hanno misurato e che vanno contro la credenza da
lungo tempo accettata, che queste percentuali siano costanti.
Alla ricerca di una spiegazione, gli scienziati
si sono imbattuti in un’altra ricerca che aveva notato una variazione stagionale
in queste percentuali di decadimento. Pare che la radioattività sia piu’ forte
in inverno che in estate.
Una
eruzione solare del 2006 fece pensare che il sole in qualche modo avesse a che
fare qualcosa con tutto questo. L’ingegnere nucleare della Purdue University,
Jere Jenkins, aveva notato che il tasso di decadimento di un isotope medico, era
sceso durante una eruzione solare e, cosa ancora piu’ sorprendente, il declino
era partito prima della eruzione. L’ultima scoperta per proteggere satellite ed
astronauti : se esiste una correlazione tra la percentuale di decadimento e
l’attività solare, le percentuali di decadimento variate potrebbe fornire un
avvertimento preventivo di una tempesta solare in arrivo. Ma cio’ che è bene per
gli astronauti, non lo è per la fisica.
Peter Sturrock, professore emeritus di fisica
applicata ed esperto sulla attività interna del Sole, ha detto ai ricercatori di
verificare se i cambiamenti nel decadimento della radioattività, variassero con
la rotazione del sole. La risposta è stata sì. Questo suggerisce che i neutrini
siano responsabili
Ma come potrebbe, il nebuloso neutrino,
influenzare le percentuali di decadimento, dato che esso non interagisce con la
materia normale? Nessuno lo sa. Ma potrebbe trattarsi anche di una particella
precedentemente sconosciuta.
Come
sostiene Jenkins "Cio’ che stiamo dicendo è che, qualcosa che non interagisce in
realtà con nulla , sta cambiando qualcosa che non puo’ essere cambiato”
Anche se i film sui disastri e cataclismi
vorrebbero farvi credere il contrario, non dovremmo preoccuparci del fatto che
dei neutrini solari stiano riscaldando il nucleo della Terra. Forse dovremmo
preoccuparci, invece , che la nostra comprensione del sole – e forse della
nostra fisica nucleare in genere- è molto piu’ debole di quanto pensassimo.
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