Il governo Monti ha limitato a
1.000€ il tetto massimo per i pagamenti in contanti: e questo ha costretto
numerosi pensionati a dotarsi di un conto corrente bancario, con relative spese
e commissioni.
Ma non si tratta semplicemente
di un favore ai suoi amici banchieri. L'obiettivo vero è aggirare la legge che
impone il pignoramento di un importo massimo corrispondente a un quinto della
pensione.
Dall'Ottobre scorso infatti,
il governo Berlusconi ha concesso nuovi poteri ad Equitalia, tra cui quello di
prelevare direttamente dai conti correnti dei debitori. Se un cittadino ha un
debito, Equitalia può svuotargli il conto corrente per recuperare l'insoluto:
indipendentemente dalla provenienza di tali soldi, e se ci trova 1.000€ preleva
quelli.
E' quanto sta succedendo ad
alcuni pensionati che si vedono accreditare la pensione sul conto corrente, e
subito dopo vedono svuotarsi il conto, grazie alle mani lunghe di Equitalia. Nel
caso di insoluti, Equitalia ha infatti la facoltà di pignorare fino a 1/5 (un
quinto) della pensione (funziona così anche per gli stipendi) ma in alcuni casi,
quando senza il quinto dello stipendio diventa difficile andare avanti
(familiari a carico, spese si affitto/mutuo etc) viene disposto il pignoramento
di una quota minore dell'assegno, per esempio solo 1/10 (un decimo) della
pensione. Regole a tutela dell'individuo che non sono previste nel caso dei
prelievi forzosi dai conti correnti.
Se poi quel mese, dopo che la
pensione si è volatilizzata il "fortunato" non ha i soldi necessari per mangiare
e fronteggiare le spese, a loro non importa.
C'è davvero da sorprendersi
che qualcuno, preso dalla disperazione, decida di farla finita?
L'Ansa informa sulle prime
avvisaglie dei disastri sociali conseguenti ai prelievi forzati delle
pensioni
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2012/05/10/Equitalia-Catanzaro-pignorate-pensioni-paghe_6849320.html
MA NESSUN MASS-MEDIA RIPORTA LA NOTIZIA.
Beati quelli che hanno fame sete di giustizia perché saranno saziati. E penso che tutti stiamo morendo di fame e di sete. Non vi è proprio limite alla avidità e alla immoralità!
RispondiEliminaBeati quelli che hanno fame sete di giustizia perché saranno saziati. E penso che tutti stiamo morendo di fame e di sete. Non vi è proprio limite alla avidità e alla immoralità!
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