L'anno
prossimo una cometa particolarmente luminosa transiterà nei pressi della Terra
mettendo in ombre la luminosità della Luna, tanto da renderla visibile anche in
pieno giorno. La cometa Ison sta viaggiando all'interno del sistema solare e
sarà visibile dal nostro emisfero settentrionale tra novembre e dicembre del
2013
Scoperta
lo scorso 24 settembre da due astronomi russi, Vitali
Nevski e Artyom Novichonok, Ison si trova attualmente
oltre l’orbita di Giove e si sta dirigendo verso un incontro molto ravvicinato
con il nostro Sole previsto per il prossimo anno. Infatti, nel novembre del 2013
transiterà a meno di 1,8 milioni di km dalla superficie solare.
L’enorme
riscaldamento che subirà durante il passaggio al perielio (minima distanza dal
Sole) potrebbe farla diventare un oggetto luminosissimo visibile anche a occhio
nudo, forse anche di giorno. Sarà visibile nell’emisfero boreale ed il suo
massimo di luminosità dovrebbe perdurare per almeno un paio di
mesi.
La
cometa ISON – che prende il suo nome dall’acronimo di International Scientific Optical Network, una rete di
telescopi di cui fa parte quello da 40 cm di apertura dell’osservatorio
di Kislovodsk (Russia) a nord del Caucaso – è probabilmente un “nuovo
arrivo” proveniente dalla Nube di Oort,
il che significa questo potrebbe essere il suo primo incontro con il
Sole.
Se
così fosse, con la sua struttura formata da polveri e ghiacci ancora intatti,
non essendo mai stata veramente sottoposta a stress termici e gravitazionali, come la cometa Elenin, potrebbe anche disgregarsi settimane o
mesi prima di raggiungere il Sole. Nessuno al momento può ancora capire la
consistenza di questo oggetto.
Tutto
quindi è possibile. Non c’è dubbio che la cometa ISON sarà tenuta sotto stretta
sorveglianza. Poiché è ancora così lontana, ne sapremo di più tra qualche mese.
Se sopravviverà al passaggio ravvicinato con il Sole, la cometa ISON nel gennaio
2014 transiterà alla minima distanza dalla Terra di circa 60 milioni di km. [Fonte].
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