Roswell Daily Record |
Richard (Dick) French, ten. colonello a
riposo della US Air Force ha rilasciato nuove dichiarazioni in un'intervista del
6 Agosto scorso alla testata online Huffington Post dopo quelle pubblicate su questo
blog qualche giorno fa in cui ammette di aver fatto debunking sui rapporti di
avvistamento UFO per conto dei suoi superiori. Secondo French, a
Roswell nel 1947 caddero due UFO a pochi mesi uno dall'altro e non in modo
accidentale ma furono abbattuti da armi sperimentali avanzate in dotazione della
base militare di White Sands, New Mexico. Annalisa
Cisi.
A Roswell, in New Mexico, nel 1947
precipitarono non uno ma due UFO colpiti da armi ad impulsi elettromagnetici. Lo
ha detto all’Huffington Post l’ex ufficiale dell’Air Force, il tenente
colonnello Richard (Dick) French.
La storia universalmente conosciuta vuole che un solo oggetto volante non identificato di origine non terrestre si sia schiantato al suolo e da cui poi sarebbero stati recuperati non solo i resti della navicella, ma anche i cadaveri degli occupanti alieni. Poi sappiamo anche che la versione ufficiale emessa dal governo USA dopo pochi giorni dal fatto e dopo che uscì la notizia sulla stampa locale che scriveva di un disco volante recuperato dalla RAAF, è quella della caduta di un semplice pallone meteorologico. Ma si sa bene che è stato fatto insabbiamento, Cover UP, che tiene ancora ad oggi. Ma la verità viene sempre a galla, per le vie traverse.
Ora abbiamo un altro rivelatore che merita certamente seria attenzione rispetto all'ex agente CIA Chase Brandon e alle sue dichiarazioni fatte i primi di Luglio scorso guardacaso proprio in concomitanza con il 65° anniversario del crash di Roswell e dell'uscita del suo nuovo libro fresco fresco di stampa.
La storia universalmente conosciuta vuole che un solo oggetto volante non identificato di origine non terrestre si sia schiantato al suolo e da cui poi sarebbero stati recuperati non solo i resti della navicella, ma anche i cadaveri degli occupanti alieni. Poi sappiamo anche che la versione ufficiale emessa dal governo USA dopo pochi giorni dal fatto e dopo che uscì la notizia sulla stampa locale che scriveva di un disco volante recuperato dalla RAAF, è quella della caduta di un semplice pallone meteorologico. Ma si sa bene che è stato fatto insabbiamento, Cover UP, che tiene ancora ad oggi. Ma la verità viene sempre a galla, per le vie traverse.
Ora abbiamo un altro rivelatore che merita certamente seria attenzione rispetto all'ex agente CIA Chase Brandon e alle sue dichiarazioni fatte i primi di Luglio scorso guardacaso proprio in concomitanza con il 65° anniversario del crash di Roswell e dell'uscita del suo nuovo libro fresco fresco di stampa.
Ecco quanto dichiara Richard (Dick) French
all'Huffington Post.
“A Roswell ci sono stati in realtà due incidenti, di cui la maggior parte della gente non sa" ha detto French. "Il primo è stato provocato dai colpi dati da un aereo sperimentale americano che ha abbattuto un UFO che volava sopra White Sands, nel deserto del New Mexico. Dopo che lo hanno colpito da un'arma avanzata ad impulsi elettromagnetici che ha disabilitato l'UFO, questo poi questo è caduto.”
“A Roswell ci sono stati in realtà due incidenti, di cui la maggior parte della gente non sa" ha detto French. "Il primo è stato provocato dai colpi dati da un aereo sperimentale americano che ha abbattuto un UFO che volava sopra White Sands, nel deserto del New Mexico. Dopo che lo hanno colpito da un'arma avanzata ad impulsi elettromagnetici che ha disabilitato l'UFO, questo poi questo è caduto.”
L'ex militare con quasi trent'anni di carriera, ha detto all’Huffington Post di aver saputo dell’incidente dell’UFO da una fonte confidenziale proveniente dal test site di White Sands Proving Grounds, un'area del deserto del New Mexico dove sono state testate numerose armi e tecnologie di ultima generazione.
Sarebbe stata quella stessa fonte a dire a
French che c’era stato un secondo incidente UFO vicino a Roswell pochi giorni
dopo il primo.
Il giovane French pilota della US Air Force |
“Si verificò a poche miglia dal luogo del primo incidente" ha detto French. "Supponiamo che il motivo per cui erano tornati in quella zona era per tentare di recuperare parti del mezzo volante e i sopravvissuti dell’incidente. Mi riferisco alle persone provenienti dallo spazio esterno", e aggiunge anche “Io ho visto delle fotografie tratte da una certella in cui all'interno di questi UFO c’erano delle iscrizioni con caratteri simili a quelli arabi”.
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