Il Blog della Condivisione sulla ricerca dell'Esistenza, la Vita oltre il nostro Pianeta, la Verità... Che tanto impaurisce molti di noi.
sabato 5 dicembre 2015
Papa Giovanni XXIII parlò con un alieno?
Una storia interessante ed affascinante anche per numerosi particolari riconducibili a quello che oggi definiremmo occultismo. Le persone che parlano in "lingue", ovvero spesso aramaico antico, sumero ecc, non tutte le fedi cristiane le ritengono provenienti da Dio, bensì dal Nemico di Dio. Qui però chi parla in lingue è niente popò di meno che il primo segretario e futuro Papa.
L'incontro con l'alieno è altrettanto sbalorditivo... Dobbiamo crederci o?
venerdì 20 novembre 2015
Dalai Lama: Senza Fisica Quantistica la Religione è una visione parziale.
Da quando Copernico pubblicò Sulle rivoluzioni dei corpi celesti nel 1543 per illustrare le sue teorie eliocentriche e, quindi, dare il via alla moderna ricerca scientifica, scienza e religione si sono sempre mal tollerate a vicenda. Anche se Copernico non venne perseguitato per le sue opinioni dalle autorità religiose (anzi, papa Clemente VII espresse profondo interesse per l'opera dello studioso e quest'ultimo dedicò il suo scritto a Papa Paolo III), Galileo, l’erede intellettuale di Copernico, non fu così fortunato e venne condannato dall'Inquisizione romana nel 1633, a testimonianza di quanto labile fosse la tolleranza tra le due discipline.
Questo approccio esclusivo al mondo, nel quale i fenomeni vengono presi in considerazione da un punto di scientifica oppure religioso, ha caratterizzato la ricerca sin dai tempi in cui Galileo venne condannato agli arresti domiciliari per le sue idee eretiche (ma scientificamente accurate.) Le manifestazioni contemporanee più estreme di questa mentalità sono osservabili nei conflitti tra gruppi religiosi che sostengono posizioni negazioniste riguardo ai mutamenti climatici e i paladini della libertà della ricerca scientifica battezzatisi come Nuovi Atei.
mercoledì 18 novembre 2015
La Reazione agli eventi di Parigi
Sono
rimasto zitto sui fatti di Parigi perché ho compreso che la gente
rimane comunque della propria opinione e qui si tratta invece di
cambiare il mondo, perché com'è adesso è inaccettabile e dipende
solo da noi.
Ecco cosa hanno fatto a Bangkok i monaci tibetani sul
luogo dell'attentato. Si sono SCHIERATI con l'Amore e hanno pregato.
La soluzione è smettere con la violenza. Qualsiasi altra parola è
qualunquismo, dialettica, aria fritta.
venerdì 6 novembre 2015
mercoledì 4 novembre 2015
lunedì 2 novembre 2015
David Icke - È tempo di scegliere (Prima Parte Italiano)
Avevamo già mandato questo documentario. Essendo stato migliorato nella traduzione ed immagine lo riproponiamo in quanto, pur parlando di teorie di Icke da non accostare alla Verità assoluta, moltissimo di quello che dice è interessantissimo... Basterebbe che la metà di quello che dice sia vero...
Fra due giorni troverete la parte 2 e poi la 3
domenica 1 novembre 2015
I misteri dell'aeroporto di Denver
Esiste una
costruzione sul nostro pianeta che chi ha avuto la possibilità di
visitare non ha esitato a definire ‘inquietante’: parliamo
dell’Aeroporto Internazionale di Denver.
Si tratta
di uno degli aeroporti mondiali più grandi e più importanti del
mondo, eppure qualcosa di sinistro inquieta coloro che sono
costretti a fare scalo tra un volo e l’altro.
A
lasciare perplessi i passeggeri sono gli oscuri murales che decorano
l’aeroporto e gli evidenti simboli massonici sparsi per tutto
l’edificio. Inoltre, il blogger Simon
Owens parla
di corridoi che non portano da nessuna parte, segnali che si indicano
a vicenda e controlli di sicurezza che sembrano svanire nel nulla
quando ci si avvicina.
In verità,
sin dalla sua costruzione, l’aeroporto è stato al centro di
numerose teorie cospirative circa il suo vero scopo, tanto che l’ex
governatore del Minnesota, Jesse Ventura, pensa che sia stato
costruito sopra una gigantesca rete di gallerie che formano una base
segreta per i funzionari del governo in caso di ‘evento
apocalittico’. Altri, invece, sostengono che l’enorme rete
di galleria sia una sorta di campo di rieducazione e di annientamento
degli indesiderabili che servirà per il consolidamento finale del
Nuovo Ordine Mondiale.
Ad
ogni modo, come afferma Owens, chi passa per l’aeroporto di Denver
avverte che c’è qualcosa di sbagliato in questa megastruttura:
qualcuno l’ha definita la ‘Cattedrale degli Illuminati’, piena
si simboli occulti e riferimenti alle società segrete. Ciò che
colpisce in maniera più diretta è la struttura in se, la ‘Pietra
Angolare Massonica’, il ‘Cavallo dell’Apocalisse’ e gli
inquietanti murales dipinti da Leo
Tanguma.
Vediamole nel dettaglio.
Il Denver
International Airport (DIA) è
l’aeroporto più grande degli Stati Uniti costato la bellezza di
4,8 miliardi di dollari. Tutto ciò che riguarda questa strana
struttura aeroportuale è stato meticolosamente pianificato e tutto è
lì per un motivo. Le opere d’arte che dovrebbero abbellire la
struttura non sono un’accozzaglia di strani disegni realizzata da
persone con cattivo gusto, ma una collezione coerente di immagini
simboliche che riflettono la filosofia, le credenze e gli obiettivi
dell’èlite illuminata globale. La stessa struttura ha sollevato
numerosi interrogativi sul vero scopo della sua costruzione.
L’aeroporto
è stato costruito nel 1995 su un’area di 140 chilometri quadrati!
Nonostante Denver già avesse un aeroporto perfettamente efficiente
(Stapleton), si decise di costruire lo stesso la grande struttura e
di chiudere quella esistente, così da evitare qualsiasi tipo di
concorrenza.
Il fatto
strano è che il nuovo aeroporto ha un numero minore di varchi e di
piste rispetto a quante ne aveva Stapleton, eppure la superficie del
nuovo aeroporto è decisamente più grande; tant’è vero che buona
parte dell’area risulta inutilizzata. La motivazione ufficiale è
che lo spazio in eccesso può essere utilizzato nel caso di
un’espansione futura. Il costo iniziale della bestia era di
1,7 miliardi di dollari, ma alla fine, il costo complessivo
dell’opera è lievitato fino a 4,8 miliardi di dollari, una cifra
oscenamente fuori budget.
Secondo i
media statunitensi, quello di Denver è “uno degli aeroporti più
scomodi d’America” ed è impossibile incontrare un cittadino
americano che sia contento, o almeno non furioso, di quanto
costruito. Pare che l’aeroporto sia stato realizzato in una
zona fortemente ventosa, tanto da venir spesso chiuso al traffico
aereo o a da ritardare spesso i voli. Eppure, l’aeroporto doveva
essere costruito proprio lì.
giovedì 22 ottobre 2015
L'esistenza dell'anima immortale forse provata dalla Quantistica
Due
scienziati di fama mondiale, esperti in fisica quantistica, dicono
che si può dimostrare l’esistenza dell’anima, basandosi sulla
fisica quantistica.
Lo
studioso americano Stuart Hameroff e il fisico inglese Roger Penrose
hanno sviluppato una teoria quantistica della coscienza, affermando
che le anime sono contenute all’interno di strutture chiamate
microtubuli che vivono all’interno delle cellule cerebrali
(neuroni).
L’anima
sarebbe composta da prodotti chimici quantistici, che nel momento
della morte fuggono dal sistema nervoso per entrare l’universo.
La
loro idea nasce dal concetto del cervello visto come un computer
biologico.
La
coscienza sarebbe una sorta di programma per contenuti quantistici
nel cervello, che persiste nel mondo dopo la morte di una persona.
Le
anime degli esseri umani sarebbero perciò molto più che la semplice
interazione dei neuroni nel cervello: sarebbero della stessa sostanza
dell’universo ed esisterebbero sin dall’inizio dei tempi.
venerdì 16 ottobre 2015
Una Stella emette una luce misteriosa ed insolita e gli astronomi per la prima volta azzardano: "Fa pensare a tecnologia aliena"
Dopo mesi di osservazione gli scienziati affermano: "Potrebbe essere il segno di una civiltà avanzata".
Una strana luce arriva da KIC 8462852, una stella proprio sopra la via
Lattea, in mezzo alle costellazioni del Cigno e della Lira, a 1481
anni luce da noi. Così strana che dopo averla osservata a lungo con
il telescopio spaziale Kepler, gli astronomi rimangono perplessi. E
il professor Jason Wright della Penn State University, a breve
pubblicherà un report in cui verranno delineati i contorni del
mistero. Per almeno provare a capire cosa c'è lassù. Perché il
telescopio registra una peculiare intermittenza dei fotoni, come se
davanti a quella stella passassero delle "megastrutture",
magari realizzate da una civiltà aliena per carpire l'energia della
stella. Con variazioni non periodiche e picchi irregolari di
ostruzione della luce della stella che arrivano anche al 22%.
Insomma, una situazione inedita e diversa dal tipico scenario di
regolarità di questi dati che porta alla scoperta di un esopianeta.
sabato 10 ottobre 2015
ISIS, un'idea sfruttata per far scoppiare la Terza Guerra?
Sembra che questo video di David Icke sia già stato censurato almeno 4 volte. Mi chiedo come mai quando basterebbe utilizzare gli stessi metodi di sempre: Smentire.
Al di là di questo direi che si accosta molto all'idea che ho espresso io qui nel Blog. Non lo prendo come un segno particolare se non per il fatto che significa che ci stiamo arrivando in molti a questo pensiero.
venerdì 2 ottobre 2015
Governo Britannico paga per far disegnare FALSI Crop Circle
DAVID
CLAYTON, I CERCHI NEL GRANO IL LOGO DEL MI5
|
David
Clayton, un ex ingegnere della RAF (Royal Air Force), ossia
l'aeronautica del Regno Unito, ha clamorosamente affermato che
il MI5 ovvero i servizi segreti britannici hanno
pagato delle apposite persone per creare falsi cerchi nel grano con
lo scopo di screditare gli avvistamenti UFO; tutto ciò era una
agenda facente parte del progetto Men in Black il
cui scopo era quello di insabbiare l'autenticità del fenomeno.
David Clayton, che oggi è un esperto di cerchi nel grano e mutilazioni di animali, nel corso dell'annuale conferenza internazionale organizzata da UFO Truth Magazine ha dichiarato che esiste una sinistra trama oscura che lavora affinchè la verità non venga mai fuori. Ha affermato di aver visto i cerchi nel grano del 1980 e che non potevano essere stati fatti in alcun modo da burloni, ma dovevano avere una origine aliena perché le piante all'interno del cerchio non erano state appiattite al suolo con la forza fisica, ma da una fonte di calore. Ci sono molti credenti UFO che affermano che i crop circle sono ciò che resta di una atterraggio di navicelle al suolo.
martedì 29 settembre 2015
La scoperta dell'acqua su Marte cambierà ogni cosa
Di seguito un'intervista di ieri al Prof. Giovanni Bignami che spiega il senso di questa scoperta. Noterete che resterà molto prudente nelle sue affermazioni, com'è giusto che sia per un uomo nella sua posizione. La mia è diversa, posso permettermi di andare "Oltre".
La scoperta della presenza di acqua salata su Marte, come dirà anche Bignami, dimostra che ci sono altissime probabilità che ci sia anche la vita, microbi o batteri. Questa è la scoperta chiave che obbligherà l'opinione pubblica, le religioni e la scienza stessa, a cambiare le nostre convinzioni sull'esistenza della Vita fuori dal nostro Pianeta e dal nostro Sistema Solare. Presto andremo a chiarire tutto su quei "torrenti salati marziani". Finirà l'era dell'umanità convinta di essere soli nell'Universo, di essere gli unici ad avere questo grande dono e di non essere "unici".
L'Umanesimo, motivato da un'accentuata consapevolezza della posizione privilegiata dell'uomo nel mondo della natura, sarà un flebile ricordo.
Sappiamo che andrà così. Sappiamo che prima o poi avremo il famoso "contatto" con quel Dio alieno in cui moltissimi credono dandogli le forme più impensate. Lo vedremo faccia a faccia e tutto cambierà.
mercoledì 23 settembre 2015
La Rana Bollita: I dipendenti di Fincantieri obbligati a mettere il chip RFID nelle scarpe
In Agosto, il Governo, ha cambiato la legge sulla sicurezza facendo sì che il chip RFID possa essere utilizzato per "sicurezza".
Il risultato è che abbiamo fatto un altro passo (Mito della Rana Bollita che non si accorge che sta per morire lessata) verso il chip sottocutaneo.
I dipendenti della Fincantieri si sono ritrovati a dover mettere nelle scarpe il Chip per poter sapere dove sono SEMPRE, ovviamente per motivi di sicurezza. Sono 7400 SCHIAVI controllati dal Governo, perché vi ricordo che Fincantieri è un'azienda ormai pubblica.
Il risultato è che abbiamo fatto un altro passo (Mito della Rana Bollita che non si accorge che sta per morire lessata) verso il chip sottocutaneo.
I dipendenti della Fincantieri si sono ritrovati a dover mettere nelle scarpe il Chip per poter sapere dove sono SEMPRE, ovviamente per motivi di sicurezza. Sono 7400 SCHIAVI controllati dal Governo, perché vi ricordo che Fincantieri è un'azienda ormai pubblica.
domenica 20 settembre 2015
Il mito della Terra Cava continua a riemergere
Nel primo dopoguerra l’ammiraglio Richard Byrd della Marina degli Stati Uniti compì delle esplorazioni ai poli che riaccesero il dibattito sull’ipotesi della Terra cava e sull’esistenza del mitico regno di Agarthi e della sua capitale Shambhala. L’esistenza di un mondo sotterraneo abitato da una civiltà evoluta è presente in numerose antiche tradizioni.
Nel 1947 l’ammiraglio della Marina militare americana Richard Byrd compì un volo esplorativo al Polo Nord che ancora oggi non manca di suscitare una serie di domande a cui la scienza ufficiale fatica a rispondere. Spintosi 1.700 miglia “oltre” il Polo Nord cominciò a notare una trasformazione radicale dell’ambiente sorvolato che lo lasciò stupefatto. L’ammiraglio Byrd raccontò di essersi addentrato nei cieli di un territorio verdeggiante, un ambiente totalmente diverso da quello artico che ci si sarebbe aspettato. A terra era possibile osservare una vegetazione lussureggiante e rigogliosa tipica di territori con temperature medie molto superiori a quelle che caratterizzano il rigido clima polare. Le osservazioni dell’ammiraglio non si limitarono alla sola flora: nel diario di bordo annotò di aver osservato un animale dalla stazza notevole, simile ai mammut dell’età preistorica, che si muoveva nella vegetazione sottostante.
L’emozione e lo stupore provati dall’ammiraglio Byrd furono tali da indurlo a compiere, dopo nove anni, un secondo volo. Questa volta l’ammiraglio decise di sorvolare il Circolo Polare Antartico. Nel 1.956, in maniera analoga a quanto fece al Polo Nord, si spinse di circa 2.300 miglia “oltre” il Polo Sud. A testimonianza della sua impresa esiste la registrazione della comunicazione radiofonica che l’esploratore ebbe con la torre di controllo:
“Oggi, 13 gennaio, membri della spedizione degli Stati
Uniti sono penetrati per 2.300 miglia in una terra “oltre” il polo. Il volo è stato effettuato dall’ammiraglio Gorge Dufek della Marina militare degli Stati Uniti“. Byrd puntò la rotta sul polo magnetico terrestre senza variare mai direzione lungo il viaggio. Esattamente come avvenne nove anni prima, l’ammiraglio constatò un repentino cambiamento delle condizioni climatiche e la conseguente mutazione della flora e della fauna locale.
Diversi anni dopo la sua scomparsa, il diario di volo dell’ammiraglio Byrd venne reso pubblico permettendo a numerosi ricercatori di trovare risposte alle loro domande. Nel diario di bordo, Byrd scrisse che il suo aereo fu affiancato da mezzi volanti sconosciuti che lo “costrinsero” ad un atterraggio forzato presso una base aerea non presente sulle mappe ufficiali. Sceso dal suo velivolo l’ammiraglio venne accolto con rispetto e premura da un personaggio autorevole che gli rivelò i motivi di quella “convocazione”.
L’uomo, descritto con tratti delicati e capelli biondi, rivelò a Byrd l’esistenza di una progredita civiltà negli ignoti territori del mondo sotterraneo oltre all’esistenza di due aperture nei poli che permettevano l’entrata a tale regno. Il misterioso interlocutore profetizzò a Byrd l’approssimarsi di nubi oscure sul futuro dell’umanità e chiese all’ammiraglio di farsi portavoce di tali rivelazioni. Disse di essere molto preoccupato dei destini dell’umanità, soprattutto in seguito alla scoperta e all’utilizzo delle armi nucleari durante la II Guerra Mondiale. Nonostante il compito di diffondere tali avvertimenti, l’ammiraglio Byrd non poté assolvere la missione assegnatagli in quanto fu obbligato al silenzio da parte dei suoi superiori.
ALCUNE FOTO DELLE APERTURE AL POLO NORD FOTOGRAFATE NEGLI ANNI '60 DEL SECOLO SCORSO DAL SATELLITE NASA "ESSA".
lunedì 24 agosto 2015
Scoperto un vero Wormhole su cui fare attenzione con le dichiarazioni
Sulla
celebre e autorevole rivista Nature è
stato pubblicato pochi giorni fa un articolo in cui si dice che un
team di scienziati ha realizzato in laboratorio un wormhole,
un buco di verme che “può
trasmettere un campo magnetico da un punto ad un altro dello spazio,
attraverso un percorso che è praticamente invisibile”.
Lo
so è una notizia che ci dovrebbe far saltare dalle sedie, potremmo
pensare che finalmente siamo sulla strada giusta per poter fare
viaggi interplanetari utilizzando i famosi tunnel spazio-temporali.
Come più volte ho detto in altri miei video l’idea dei wormhole è
resa possibile in via teorica grazie ad Albert
Einstein e Nathan Rosen che si resero conto
che la teoria della relatività generale permetteva l’esistenza di
“ponti” che avrebbero potuto collegare due punti diversi dello
spazio-tempo. L’incognita di questa teoria è che finora non sono
state trovate prove dell’esistenza dei wormhole. Il dispositivo che
è stato costruito da un punto di vista magnetico si comporta come un
tunnel spaziale.
lunedì 3 agosto 2015
Lloyd Pye (seconda parte). L'intervento esterno
Intervento esterno.
Tra i motivi per cui gli scienziati hanno insabbiato le importanti scoperte descritte nella prima parte, vi è la foga con cui da sempre i fondamentalisti religiosi stanno loro alle costole. Se questi ultimi avessero tenuto le loro opinioni all'interno dei luoghi di culto forse gli scienziati sarebbero stati più propensi a riconoscere che la teoria ufficiale non coincide con la realtà. Invece gli attacchi hanno prodotto chiusura, e piuttosto che ammettere il torto la scienza ha proseguito a insegnare una teoria sulle origini della vita che è superata da oltre due decenni.
Un'altra ragione alla base di questo insabbiamento implica questioni finanziarie. Basta pensare ai miliardi di dollari in sovvenzioni pubbliche e private spesi ogni anno per cercare di provare l'esistenza della vita extraterrestre. Come si è visto, i fatti dicono che 4 miliardi di anni fa apparvero improvvisamente - dalla sera alla mattina - due razze della specie dei procarioti. Dunque la vita extraterrestre esiste! La vita non sarebbe mai potuta nascere spontaneamente da una micidiale combinazione di agenti chimici inorganici inabissati all'interno di masse di materiale ribollente. Così se gli scienziati ammettessero apertamente che la vita deve essere giunta sulla Terra da qualche altra parte, di colpo tutte quelle sovvenzioni sparirebbero.
La terza ragione che induce gli scienziati a non diffondere tale scomoda verità è che l'intera teoria della evoluzione incrementale si basa sul principio della animazione spontanea. La scienza ortodossa insiste sul fatto che ogni essere vivente sulla Terra sia il prodotto di una prolungata serie di mutazioni genetiche graduali, e che - come già detto - tale processo abbia avuto inizio spontaneamente, per via di alcune reazioni chimiche naturali, senza alcun intervento esterno di qualsiasi natura.
L'eventuale definitiva confutazione della teoria della animazione spontanea a seguito della aggregazione biochimica a seguito del calo delle temperature, comporterebbe la rivalutazione della ipotesi di un intervento esterno, prospettiva così inaccettabile per gli scienziati da indurli a negare l'evidenza piuttosto che affrontare l'imbarazzo di un mastodontico fallimento.
sabato 1 agosto 2015
Darwin aveva torto e, forse, ci raccontano ed insegnano solo bugie... Lloyd Pye ci spiega perché (1° parte)
Inquadriamo la questione.
Come ebbe origine la vita sulla Terra? Per tentare di rispondere a questa domanda è stato sparso più sangue - sia in senso metaforico che letterale - che per rispondere a qualsiasi altro interrogativo scientifico e religioso. Come mai?
Perché la risposta a tale domanda ci rivelerebbe il senso più profondo di ciò che siamo e di ciò che ci circonda, e demolirebbe una volta per tutte il groviglio spinoso di teorie e credenze che ha causato lo spargimento di sangue di cui sopra.
Attualmente esistono appena due spiegazioni socialmente accettabili in merito a come la vita potrebbe essersi sviluppata sulla Terra. La scienza è convinta che il fenomeno abbia avuto luogo con modalità del tutto naturali ed endogene, attraverso una combinazione di elementi già presenti sul pianeta, senza alcun intervento attuato da una fonte esterna, sia essa divina o extraterrestre. La religione afferma con pari fervore che la vita sia stata plasmata da un Creatore divino chiamato con nomi diversi a seconda delle aree geografiche e culturali.
Tra questi due punti di vista diametralmente opposti non esiste sovrapposizione, nessun terreno comune che possa in qualche modo conciliarle. Ciascuno considera la propria posizione esaustiva e corretta e l'altrui posizione totalmente errata, certezze rafforzate dal fatto che entrambe le visioni prestano il fianco alle critiche per via di diverse illogicità (scienza) e diversi concetti dogmatici ed indimostrabili (religione).
martedì 28 luglio 2015
La teoria del Grande Filtro
Attraverso l'Oltre: Approfitto di questa teoria interessantissima per parlare, più in senso generale, della grave situazione in cui l'umanità è: Diciamocelo, quello che leggerete qui di seguito DEVE farci pensare. Il clima del pianeta è evidentemente cambiato, lo vediamo in Italia con i forti caldi e i Tornado a Forza 4 (E' accaduto giorni fa dietro casa mia rimasta intera), lo vediamo nel mondo con lo scioglimento dei ghiacciai, terremoti più potenti ecc... La politica non è da meno, il senso di onestà sta crollando sempre di più e, dopo la storia della Grecia, spero che tutti abbiano capito che abbiamo imboccato la strada del non-ritorno. Su più punti ci guardiamo facciamo acqua da tutte le parti e badate che sono uno dei più ottimisti blogger che oggi come oggi vengano letti e seguiti hehe...
La mia posizione attuale è che non siamo soli nell'Universo. Credo che l'Universo stesso sia il "Dio" che chiamiamo Padre, la Luce, i Fotoni, Senziente. Contenitore e Contenuto di TUTTO. Credo che quello che chiamiamo "Il Figlio" sia la frequenza del suono tramite il quale tutto prende forma e vita. Credo che non siamo soli in questo Universo e che ce ne siano molti altri, definiti Multiverso. A questo punto mi chiedo davvero quello che leggerete qui sotto: Enrico Fermi giustamente dice: "Perché nessuno si fa vivo?!". La Teoria del Grande Filtro fornisce una risposta. Vi anticipo già che la mia è, anzi, sono altre. Come ad esempio che qualcuno evita di farsi vivo per ovvi motivi: Siamo troppo malvagi e fuori controllo. Comunque, ecco qui la Teoria del Grande Filtro. Fatemi sapere che ne pensate.
giovedì 16 luglio 2015
Cosa sta realmente accadendo in Europa dietro la crisi Ucraina e quella Greca?
Si
sa da tempo come la stampa italiana ed europea, pubblichi ciò che
Washington suggerisce di pubblicare.
Non risale a molto tempo fa la confessione del giornalista tedesco Udo Ulfkotte il quale raccontò, a Russia Today, come le informazioni dei mainstream media siano manipolate - con fini politici e propagandistici - tramite l'intervento dei servizi segreti americani...
Non dimentichiamo che la Germania ospita la prima divisione corazzata di intervento Statunitense oltre alla maggior parte delle riserve e dei presidi militari "puntati" contro la Russia.
In questo quadro da guerra fredda, oramai stantio nei confronti delle moderne evoluzioni del mercato globale, anche un bambino può constatare quanto la Russia sia ben più vicina all'Europa di quanto lo siano gli Stati Uniti d'America.
L'Italia, dietro queste pressioni a garanzia del mantenimento del patto Nato, imposto dalla politica che gli Stati Uniti esercita su Bruxelles, prima ancora che da una reale volontà di mercato europeo, sta subendo gravi danni causati dalle sanzioni imposte alla Russia. Abbiamo già perduto oltre 1 miliardo di euro stimato in quota export ed oltre 120 mila posti di lavoro sono a rischio.
Apparentemente, stiamo andando contro ogni logica. I media ci confondono con informazioni false e pilotate e la lettura della realtà rende difficile capire cosa sta accadendo.
Non risale a molto tempo fa la confessione del giornalista tedesco Udo Ulfkotte il quale raccontò, a Russia Today, come le informazioni dei mainstream media siano manipolate - con fini politici e propagandistici - tramite l'intervento dei servizi segreti americani...
Non dimentichiamo che la Germania ospita la prima divisione corazzata di intervento Statunitense oltre alla maggior parte delle riserve e dei presidi militari "puntati" contro la Russia.
In questo quadro da guerra fredda, oramai stantio nei confronti delle moderne evoluzioni del mercato globale, anche un bambino può constatare quanto la Russia sia ben più vicina all'Europa di quanto lo siano gli Stati Uniti d'America.
L'Italia, dietro queste pressioni a garanzia del mantenimento del patto Nato, imposto dalla politica che gli Stati Uniti esercita su Bruxelles, prima ancora che da una reale volontà di mercato europeo, sta subendo gravi danni causati dalle sanzioni imposte alla Russia. Abbiamo già perduto oltre 1 miliardo di euro stimato in quota export ed oltre 120 mila posti di lavoro sono a rischio.
Apparentemente, stiamo andando contro ogni logica. I media ci confondono con informazioni false e pilotate e la lettura della realtà rende difficile capire cosa sta accadendo.
martedì 7 luglio 2015
Il numero 9 è stato scoperto e non inventato
Se qualcuno si stesse ancora chiedendo se siamo soli nell'Universo e fosse scettico tanto da accettare solo la logica empirica (metodo che condivido per "scoprire" la Realtà) guardi questo video.
lunedì 22 giugno 2015
Ricompare la SS Cotopaxi, nave scomparsa 90 anni fa nel triangolo delle Bermuda
L’Avana (Cuba) – La mattina del 18 Maggio 2015, la Guardia Costiera cubana ha annunciato di aver intercettato una nave senza equipaggio in direzione dell’isola. Questa nave si presume possa essere la SS Cotopaxi, una carretta dei mari, che scomparve nel lontano dicembre 1925, il cui evento è stato rapidamente collegato alla leggenda del Triangolo delle Bermuda. La SS Cotopaxi era diventata famosa dopo essere stata inserita in una delle scene, nel famoso film Incontri Ravvicinati del terzo Tipo, dove il regista Steven Spielberg, la fece ritrovare nel deserto di Gobi.
Le autorità cubane hanno individuato la nave per la prima volta il 16 maggio 2015 mentre navigava fuori controllo in una zona militare interdetta alla navigazione, ad ovest dell’Avana.
Dopo numerosi tentativi infruttuosi di comunicare con l’equipaggio sono state mobilitate tre motovedette per intercettare il misterioso natante.
Quando le motovedette sono riuscite a raggiungere la zona dell’avvistamento, gli equipaggi sono rimasti particolarmente sorpresi nel constatare che l’imbarcazione era in realtà una vecchia nave risalente a 100 anni fa, registrata come Cotopaxi, un nome famoso associato da sempre con la leggenda del Triangolo delle Bermuda. A bordo della nave non c’era nessuno e i suoi interni si presentavano come se fosse stata abbandonata da decenni, il che suggerisce che questo potrebbe essere il cargo vagabondo scomparso nel 1925.
Dopo numerosi tentativi infruttuosi di comunicare con l’equipaggio sono state mobilitate tre motovedette per intercettare il misterioso natante.
Quando le motovedette sono riuscite a raggiungere la zona dell’avvistamento, gli equipaggi sono rimasti particolarmente sorpresi nel constatare che l’imbarcazione era in realtà una vecchia nave risalente a 100 anni fa, registrata come Cotopaxi, un nome famoso associato da sempre con la leggenda del Triangolo delle Bermuda. A bordo della nave non c’era nessuno e i suoi interni si presentavano come se fosse stata abbandonata da decenni, il che suggerisce che questo potrebbe essere il cargo vagabondo scomparso nel 1925.
Una ricerca completa condotta a bordo della nave ha portato alla scoperta del diario del capitano che all’epoca prestava servizio per la Clinchfield Navigation Company, proprietaria della SS Cotopaxi.
Il diario di bordo non ha fornito indizi su ciò che è accaduto veramente alla nave nel corso degli ultimi 90 anni.L’esperto cubano, Rodolfo Cruz Salvador, ritiene che il giornale di bordo del capitano è autentico.
Il diario di bordo non ha fornito indizi su ciò che è accaduto veramente alla nave nel corso degli ultimi 90 anni.L’esperto cubano, Rodolfo Cruz Salvador, ritiene che il giornale di bordo del capitano è autentico.
venerdì 29 maggio 2015
In Etiopia scoperta nuova razza umana
mercoledì 20 maggio 2015
Il padre del microchip a caccia della coscienza dell'universo
Inventando
il microchip nel 1971 ha rivoluzionato il mondo della tecnologia,
aprendo l'era dei personal computer. Ora il fisico italiano Federico
Faggin punta
ad una nuova rivoluzione, molto più ambiziosa:trovare
l'equazione capace di descrivere la consapevolezza dell'universo.
E' lo stesso ricercatore, protagonista della nascita della Silicon
Valley, a raccontare con entusiasmo le prime fasi di questa 'caccia'
alla coscienza dell'universo, in occasione dell'inaugurazione della
mostra 'Make in Italy' al Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Il suo interesse per la coscienza è nato alla fine degli anni '80 quando alla Synaptics si occupava non soltanto dei primi touchpad, ma anche di intelligenza artificiale. ''Dopo quasi 30 anni di ricerche posso dire che i computer non potranno mai replicare in tutto e per tutto la complessità della mente umana''. Ciò che non potranno mai avere, secondo Faggin, è la coscienza di sè, ossia la capacità di percepire le sensazioni interiori e l'esperienza del vissuto nell'istante in cui si compie.
''La coscienza non è semplicemente frutto dell'attività del nostro cervello, come molti pensano, ma è il frutto di una consapevolezza primordiale che è una proprietà intrinseca della natura. La fisica - prosegue Faggin - afferma che spazio, tempo e materia sono il frutto di un'unica energia, l'energia del Big Bang. Come questa energia contiene in nuce lo spazio, il tempo e la materia, così possiamo pensare che contenga anche il 'seme' della consapevolezza''.
Proprio per dimostrare scientificamente questa sua convinzione, il fisico ha creato nel 2011 la Federico ed Elvia Faggin Foundation, con sede nella Silicon Valley: grazie al contributo di fisici, informatici, biochimici e neuroscienzati, il 'papà' del microchip vuole trovare l'equazione capace di descrivere l'universo conciliando le principali teorie che lo descrivono: la fisica quantistica che descrive l'infinitamente piccolo e la teoria della relatività che descrive l'infinitamente grande.
L'obiettivo è definire una teoria unificatrice che permetta, attraverso il linguaggio della matematica, di spiegare il reale mettendo insieme le due teorie, che ad oggi sembrano inconciliabili. ''Al momento stiamo lavorando a questa teoria matematica: credo - conclude Faggin - che la nostra ricerca durerà a lungo, ben più della mia vita''.
martedì 19 maggio 2015
Le acque del mare si colorano di rosso in Brasile
Le acque del mare si colorano di rosso in Brasile - Acque rosso sangue in Brasile. E’ accaduto nelle ultime ore nelle acque a ridosso di Barra Do ceara, una spiaggia della città di Fortaleza in Brasile lasciando a bocca aperta molte persone tra turisti e residenti. Improvvisamente infatti l’acqua del mare è diventata completamente rossa, di una tonalità molto accesa, come testimoniato dalle fotografie realizzate da un testimone, Samuel Castro, e caricate online.
In
molti hanno subito collegato il misterioso fenomeno delle acque
rosse a
temi e scenari apocalittici ma in realtà non è la prima volta che
le acque di Fortaleza assumono la colorazione rossa: ciò può essere
dovuto all’alta concentrazione di particolari alghe e alle reazioni
chimiche provocate da alcuni prodotti versati in mare.
mercoledì 13 maggio 2015
La liberazione cosciente è vicina ma i media non ne parlano.
Ignorato
dai media, è in atto un fenomeno annunciato da millenni. È
l’Apocalisse, che non vuol dire “fine” bensì
rivelazione dell’inganno colossale che ha reso questo
mondo un inferno, l’idea tenace della divisione tra terra e cielo,
Uomo e Dio, i privilegi di pochi e la miseria dei tanti.
L’esplorazione del cielo in raggi gamma ha svelato fenomeni che
l’astrofisica non spiega, come questi due lobi che sembrano il
riflesso l’uno dell’altro (Vedi Baby Sun Revelation).
Promossa da chiese e accademie, banche e governi, la divisione è l’effetto del credo nei limiti dell’uomo e/o delle risorse, credo oggi smentito da fenomeni senza precedenti che avvengono vicino e lontano.
Sono
eventi con energie immani che le scienze osservano e di cui però
ignorano la Causa.
Il
più sorprendente testimonia l’Unità cosmica, la coerenza
istantanea dei moti delle galassie e delle minuscole particelle, che
ai nostri occhi appaiono “distanti” milioni di anni luce. Un
altro è il magico connubio tra stabilità e instabilità che rende
il DNA – il seme della VITA – fulcro di
repentine evoluzioni genetiche.
E’
la prova che la VITA fa selezione e non elezioni.
lunedì 11 maggio 2015
Philip K. Dick svelò la vera Matrix nel 1977
Sembra
un discorso attualissimo e quasi quantistico quello di Philip K.
Dick, noto scrittore di fantascienza che conoscerete tutti soprattutto da Balde Runner. Vi linko una breve spiegazione di lui presa da Wikipedia:
La fama di Dick, noto in vita esclusivamente nell'ambito
della fantascienza,
crebbe notevolmente nel grande pubblico e nella critica dopo la sua
morte, in patria come in Europa (in Francia e
in Italia negli anni
ottanta divenne
un vero e proprio scrittore di culto), anche in seguito al successo
del film Blade
Runner del
1982 liberamente ispirato a un suo romanzo. In vita pubblicò quasi
solamente opere di narrativa fantascientifica - un genere all'epoca
considerato "di
consumo" - ed è stato successivamente rivalutato come
un autore
postmoderno precursore
del cyberpunk e,
per certi versi, antesignano dell'avantpop.
Gli sono stati dedicati molteplici studi critici che lo collocano
ormai tra i classici della letteratura contemporanea.[1] Temi
centrali dei suoi visionari romanzi sono
la manipolazione sociale, la simulazione e dissimulazione
della realtà,
la comune concezione del "falso", l'assuefazione
alle sostanze stupefacenti e
la ricerca del divino.
Non stupirebbe nemmeno più questo discorso, specie dopo MATRIX. Il motivo della notizia è che lui ne parla nel '77.
L'altra cosa che qui spiega, forse per la prima volta, è che scriveva quello che sognava. Descrive i suoi sogni come vividi ricordi di una vita alternativa presente. Come se ne stesse vivendo due contemporaneamente.
martedì 28 aprile 2015
L'Intenzione modifica la Materia e può essere registrata
Dr William
Tiller, della Stanford University: “Tutto cio’ a
cui una persona pensa con un un intento specifico, ha un vasto potere
sul regno fisico, spesso in modi che non vengono
notati”. Il potere del pensiero
intenzionale e dell’azione deliberata è molto piu’ grande di
cio’ che la piu’parte della gente crede. Uno scienziato della
Stanford University afferma di aver accidentalmente trovato un modo
per imbottigliare e immagazzinare questo intento per un uso futuro,
anche quando le persone, che hanno vissuto l’esperienza originaria,
non sono fisicamente presenti.
Questo
concetto un po’ metafisico è stato portato alla luce dal Dr.
William Tiller, un ex accademico le cui riflessioni meditative lo
hanno portato ad una insolita scoperta: tutto cio’ a cui
una persona pensa, pianifica o per cui si impegna, con un un intento
specifico, ha un vasto potere sul regno fisico, spesso in modi che
non vengono notati o che non sono pienamente compresi.
Nel
1997 William Tiller, ancora professore all’università di Stanford
nel dipartimento di Scienza della materia e ingegneria, decise di
fare un esperimento per vedere se l’intenzione umana potesse essere
“ingabbiata” e poi usata per influenzare un processo
chimico.
venerdì 24 aprile 2015
PAUL HELLYER EX MINISTRO DIFESA CANADA "BASTA CON IL COVER UP DEGLI UFO!"
L'ex
ministro della Difesa canadese Paul Hellyer ha
pubblicamente ribadito, per l'ennesima volta e attraverso un giro di
conferenze, che vi è un insabbiamento (COVER
UP) a livello mondiale sulla realtà degli UFO e chiede formalmente
ai vari governi e potenze mondiali di rilasciare i loro 'files UFO"
e renderli di dominio pubblico una volta per tutte.
In
questi ultimi anni Hellyer, oggi 91enne - ha instancabilmente portato
avanti il suo appello ai governi del globo che ancora attuano il
cover up affinché rilascino il loro documenti segreti, - attraverso
un giro di conferenze dal nome "Disclosure Canada Tour"
in cui ne è tra i relatori tra gli altri Steven Basset e Richard
Dolan, tenutesi appunto nel suo stato di residenza il Canada, e che
che hanno riscosso un enorme affluenza del pubblico.
Sabato
18 aprile si è tenuta a Calgary presso l’Università
l'ultima conferenza dell'ex ministro che ha registrato la presenza di
oltre 400 persone.
mercoledì 22 aprile 2015
Si chiama @hikikomori . E’ considerato il più grande pericolo psico-sociale per la nostra specie.
Il
primo campanello d’allarme ufficiale è suonato una decina di anni
fa, nel 2006.
Anche
se ne parlavano già alla fine degli anni’80.
E’
accaduto in Giappone, il paese al mondo che più di ogni altra
nazione sul pianeta, segue le problematiche sociali della propria
popolazioni con grande cura e attenzione e interviene sempre
preventivamente.
Così
la loro cultura e tradizione.
Le
cifre parlano chiaro: in Giappone la disoccupazione è intorno
all’1%, i poveri sono lo 0,3% della popolazione, gli indigenti lo
0,7%. Non hanno spese militari, hanno il più grande disavanzo
pubblico del pianeta (equivalente a circa -235%) e sono la seconda
potenza economica della Terra come produzione di ricchezza, pari al
quintuplo di quella italiana; il più alto tasso di longevità
(87 anni per le femmine e 82 per i maschi) il più basso tasso di
natalità -record che condivide con l’Italia- e il più alto tasso
di suicidi, circa 3.500 all’anno.
Uno studio dell’istituto di sociologia dell’università di Tokyo, finanziato dalla fondazione studi sociali dell’imperatore, nel 2006 evidenziò e coniò il neologismo che oggi terrorizza il Giappone: “hikikomori”.
E’ una parola che agli italiani non dice nulla, ma molto presto, purtroppo, diventerà un termine familiare
Uno studio dell’istituto di sociologia dell’università di Tokyo, finanziato dalla fondazione studi sociali dell’imperatore, nel 2006 evidenziò e coniò il neologismo che oggi terrorizza il Giappone: “hikikomori”.
E’ una parola che agli italiani non dice nulla, ma molto presto, purtroppo, diventerà un termine familiare
Non
soltanto è finito su wikipedia, ma una richiesta ufficiale del
Giappone è arrivata prima all’Onu e poi come domanda formale
all’Oms, perchè venga rubricata sotto la voce “potenziale piaga
sociale che può annicchilire intere nazioni”.
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