venerdì 31 agosto 2012

E Curiosity inizia subito a destare "Curiosità Aliena"...



Tratto da: NOI E GLI EXTRATERRESTRI
 
Mentre Curiosity osserva Marte, su Marte chi osserva Curiosity? È la domanda che si stanno facendo in molti, sul web, dopo la diffusione e l’analisi di immagini riprese proprio dal robottino della Nasa sul Pianeta Rosso, nelle quali compaiono dettagli insoliti…

giovedì 30 agosto 2012

Il Sole che faceva il 12 Luglio?

Ci siamo chiesti cosa faceva il sole tra l8 Luglio e il 12, visto che i ghiacciai in Groelandia si sono sciolti in 4 giorni del 97% come succede al massimo una volta ogni 150 anni?

E guarda un pò... Il Sole cosa ha fatto il 12 Luglio...

Un potente flare di classe X erutta dalla macchia solare catalogata AR1520 il 12 luglio 2012 alle ore 16.48 UT. Il Sole viente continuamente monitorato dal Solar Dynamics Observatory (SDO), telescopio della NASA. Questo è un modello computerizzato del Goddard Space Weather Center della NASA. Si fa la previsione che il il potente influsso del CME arriverà sulla Terra coinvolgendo tutte le sonde Messenger, lo Spitzer Space Telescope, MSL e anche il pianeta Marte nelle prossime ore. Sulla Terra arriverà oggi, 14 luglio 2012, alle ore 20.20 UT, le 6.20 EDT.

Abbiamo perfino un filmato dell'avvenimento, tanto la NASA era felice di poter assistere ad una BOMBA del genere...


mercoledì 29 agosto 2012

Situazione Groelandia



“Sterminati eserciti di iceberg che si staccano dalla Groenlandia e si sciolgono man mano che scendono verso Sud”, facendo inesorabilmente alzare il livello degli oceani fino a sommergere le città costiere e costringendo l'uomo a sopravvivere in spazi più ridotti (e resi inospitali dalla desertificazione). Non è una scena da “The Day After” o da una versione ambientalista di “Star War”, ma un’immagine di Jim Hansen, il maggiore esperto di clima della Nasa, che i responsabili dell'Agenzia spaziale degli Stati Uniti hanno inutilmente cercato di zittire.
Hansen commenta così, sul britannico “The Independent”, la notizia che ricercatori che studiano gli effetti del riscaldamento globale del clima terrestre sui ghiacciai della Groenlandia hanno constatato che, nell'ultimo decennio, la loro “velocità di fusione” nell'Oceano Atlantico è aumentata, provocando un innalzamento del livello delle acque.
L'accelerazione, riscontrata nella Groenlandia meridionale, non è di poco conto: secondo Eric Rignot del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, a Pasadena, i ghiacci groenlandesi si sciolgono nell'oceano a una velocità più che doppia rispetto a dieci anni fa. Quanto basta a causare il 17% del rialzo del livello dell'acqua intorno al globo, che è di circa due millimetri e mezzo l'anno.
Rignot è l'autore dello studio con Pannir Kanagaratnam, dell'Università del Kansas: i due hanno presentato a un convegno scientifico a St. Louis la scorsa settimana il loro lavoro, che è stato pubblicato su Science. Per i due scienziati, non c'è dubbio che l'aumento della temperatura dell'aria in superficie sia all'origine dell'accelerazione nello scioglimento dei ghiacci, che avanzano ora verso l'oceano a una velocità di quasi 14 chilometri l'anno, contro quella di neppure 12,5 chilometri l'anno dieci anni or sono.
I loro movimenti sono stati seguiti e misurati dallo spazio grazie ai dati raccolti dai satelliti. Ci sono segnali che, se la temperatura continuerà a salire, il fenomeno coinvolgerà anche i ghiacci del nord dell'isola.

martedì 28 agosto 2012

Gli Alieni vivono veramente tra noi?

Interessante storica intervista della giornalista Paola Harris all'ufologo, violinista e scrittore di alcune tra le migliori antologie di casi UFO e incontri con gli alieni Timothy Good.


PH: Cosa hai imparato sulla presenza extraterrestre sulla Terra?


TG: Nell’ultimo capitolo “ Unearthly Disclosure “ parlo delle rivelazioni che mi sono state fatte da personale militare e dei servizi segreti riguardo allo “status quo”. Sono informazioni che risalgono agli anni ’80 fino all’’89, quindi sono un po’ datate ma molto significative. Mi è stato rivelato che gli Alieni hanno stabilito basi qui da molto tempo e che sono qui da tantissimo.

lunedì 27 agosto 2012

Un'equazione per calcolare le civiltà aliene


Solo nella nostra galassia sarebbero miliardi i pianeti in grado di ospitare forme di vita


Quante potrebbero essere le civiltà sparse nell'Universo? Nonostante la mancanza- totale, fino ad oggi- di prove oggettive che ne dimostrino l'effettiva esistenza, la scienza si interroga comunque sull'eventualità di trovarci, un giorno, faccia a faccia con Esseri di altri mondi. Ma statisticamente parlando, con quali probabilità?
Alla domanda, ha risposto l'astronomo Frank Drake, che già nel 1961 elaborò una formula matematica per stabilire se e quante civiltà extraterrestri potessero svilupparsi nella galassia. L'equazione, passata alla storia con il suo nome, prevede molte variabili, quasi tutte solo stimabili e non dimostrabili, come il numero delle galassie o delle stelle esistenti. Cambiare il valore di una, ovviamente, modifica radicalmente il risultato finale.

In base alle previsioni di Drake, esso è davvero impressionante: possono esistere 375 miliardi di pianeti abitati nella sola Via Lattea- la nostra galassia- e tutti con forme di vita intelligente. Se anche una piccola parte di esse fosse in grado di comunicare nello spazio, ne risulterebbero milioni di società evolute in potenziale contatto le une con le altre. A livello cosmico, il numero arriverebbe quasi a 3 miliardi di miliardi...

domenica 26 agosto 2012

History Channel: 2012 e i MAYA

Quello che si dice, si crede, le false idee... Tutta la storia sui MAYA ed il fatidico

21.12.2012


sabato 25 agosto 2012

DNA, Onde e Acqua: conferme per i culti New Age?

IL PRESENTE TESTO E’ UNA SINTESI DEL TESTO COMPLETO EDITO DA “LA
MEDICINA BIOLOGICA”, n.4, 2010 , WWW.MEDIBIO.IT





Luc Montagnier
IL DNA TRA FISICA E BIOLOGIA
ONDE ELETTROMAGNETICHE DAL DNA E ACQUA

Lo sviluppo delle conoscenze biologiche di base – così come molte applicazioni mediche –
degli ultimi 60 anni deve molto alle scoperte sul DNA. Di seguito indico un elenco parziale dei
principali progressi sull’argomento che utilizzerò nella mia relazione. Il presente lavoro si
compone di tre parti: i fatti, le teorie e le applicazioni mediche.



ALCUNI FATTI IMPORTANTI NELLA SCOPERTA DEL DNA

1944 Transformazione dei batteri per mezzo del DNA (O. Avery, C.
McLeod, and M. McCarty)
1953 Viene proposta la struttura a doppia elica (J. Watson, F. Crick,
M. Wilkins, R. Franklin)
1956 DNA polimerasi (A. Kornberg)
1968 Enzimi di restrizione (Arber)
1969 Transcrizione inversa dei retrovirus (H. Temin, D. Baltimore)
1976 Sequenza del DNA (A. Maxam, W. Gilbert, F. Sanger)
1986-1988 Reazione a catena della polimerasi (K. Mullis); Taq polimerasi
(R.K. Saiki)
2001 Sequenza del primo genoma umano
2004-2010 Sequenza high throughput del DNA.

venerdì 24 agosto 2012

Groelandia: Annunciato il Collasso dei Ghiacciai

Groenlandia - Ghiacciai sciolti perchè sempre più scuri


Groenlandia - Ghiacciai sciolti perchè sempre più scuri
Gli scienziati ci stanno avvertendo che il punto di non ritorno dei ghiacciai, specie della Groelandia, è stato raggiunto e superato da una decina di giorni.
 
La causa dello scioglimento dei ghiacciai proverrebbe anche dalla commistione tra ghiaccio, neve e detriti, che farebbe perdere la capacità di riflettere la luce del sole. I ghiacciai sarebbero sempre più scuri, e a causa della ridotta capacità di riflessione, solo nel mese di luglio la Groenlandia ha registrato uno scioglimento totale di ghiaccio di 100 chilomtri cubi, andando a raddoppiare la media degli ultimi anni.

Grazie ai satelliti, i ricercatori hanno scoperto che gran parte della calotta glaciale della Groenlandia si sta progressivamente scurendo e, quindi, assorbe una quantità sempre maggiore di radiazioni solari che, a loro volta, stimolano un più rapido scioglimento dei ghiacci.
 
Che significa in pratica?
 
Le acque dei mari si inalzeranno facendo scomparire le coste, gli atolli, le isole più piccole... Generando difficoltà di vivibilità e fuga degli abitanti (Perchè giustamente il mondo ha ancora tanto spazio da offrire all'uomo edificatore).
 
Oltre questo problema c'è quello più grave ancora... La desalinizzazione del mare e delle correnti marine... non so se ricordate il film "The Day After Tomorrow" dove trattavano proprio questo argomento... Purtroppo è un pericolo reale adesso (Ma sì... Uno in più che volete che sia). Il fatto è che questo problema ne causerà a catena altri perchè le correnti marine sono gli stabilizzatori naturali del nostro clima... Quindi in estate sarà sempre più caldo (Mentre leggete state pensando a qualcosa in particolare?)e gli inverni sempre più freddi (lo scorso anno Venezia stava a -13 gradi C°).
 
In più uragani, siccità e pioggie improvvise su terreni che non possono più assorbire come devono.
 
Se pensate che personaggi come Cristo avvertivano: "I ghiacci si scioglieranno e le acque si innalzeranno, le isole scompariranno..." "Quando vedrete questi segni alzate il capo al cielo perchè la mia venuta sarà alle porte". Vabbè... Questa citazione era tanto per dirne una... Torniamo alla scienza...

giovedì 23 agosto 2012

L'Ipotesi GAIA: La Terra come organismo vivente



Una nuova scoperta effettuata presso l’Università del Maryland sembra possa fornire una chiave per rispondere a questa domanda. La Terra è un organismo vivente? Sembra che alcuni scienziati stiano per sbloccare le interazioni tra gli organismi finora nascosti dell’oceano, dell’atmosfera, e la terra – le interazioni che potrebbero fornire elementi di prova a sostegno di questa famosa teoria, appunto che Gaia è un essere vivente.
La ricerca di forme di vita su altri pianeti del sistema solare ha portato a formulare una sorprendente teoria sulla natura del pianeta Terra che mette l’ecologia in primo piano. Jim Lovelock, scienziato inglese, ricercatore alla Nasa, aveva il compito di studiare i processi fisici e chimici in atto nei pianeti del sistema solare, per cercare di individuare possibili segni di vita.
Usando la Terra come punto di riferimento, Lovelock spostò a un certo punto la sua attenzione sull’osservazione proprio della Terra, in cui fenomeni di tipo costante e lineare su Marte e Venere – come la produzione di determinate sostanze in seguito a reazioni chimiche – sulla Terra aveva invece un andamento estremamente anomalo, come se fosse regolato da una specie di centralina interna con il compito di mantenere costanti e uniformi le condizioni di vita.
C’è un delicato rapporto nell’atmosfera – per esempio – tra metano e ossigeno, quando la quantità di metano diminuisce entrano in azione determinati insetti in grado di produrre esattamente quello che manca, quando l’equilibrio è ristabilito, cala la popolazione di questi insetti.
Nasce così Ipotesi Gaia, che su basi prettamente scientifiche, prende in considerazione il fatto che la Terra sia un organismo vivente autoregolantesi.
Nell’ultimo capitolo del libro che spiega la sua teoria, Lovelock si lascia andare a qualche considerazione di tipo filosofico, e suggerisce un’immagine: se il pianeta è un organismo, quale è il ruolo dell’essere umano?
Forse proprio il sistema nervoso, quello che ha il compito di coordinare il corretto funzionamento del tutto. Ipotesi Gaia è così diventata il punto di riferimento di molti ecologisti e di tutti coloro che sentono intimamente di far parte di un insieme ancor più vasto dell’intera umanità, un insieme che comprende anche tutto il pianeta in quello che possiamo considerare come parte integrante di noi stessi.

mercoledì 22 agosto 2012

Cos'è il Progetto H.A.A.R.P?

"Un improvviso sconvolgimento climatico portera' ad una catastrofe globale di monumentali proporzioni, …portando intere nazioni a scomparire sotto il mare ed i pochi sopravvissuti a combattere per le scarseggianti risorse di cibo, acqua ed energia". (Da un rapporto "segreto" del Pentagono).



C'E' QUALCUNO CHE GIOCA CON I NUMERI?


Forse le date - 26 Dicembre 2002 (Ciclone Zoe in Polinesia), 26 Dicembre 2003 (terremoto in Iran), 26 Dicembre 2004, onda tsunami nelll'Oceano Indiano - sono solo una coincidenza. Forse non è vero - al di là delle date- che lo tsunami del Dicembre 2004, come suggeriscono alcuni siti di "cospirazionismo", è stato provocato da un esperimento tecnologico segreto (altri dicono addirittura "voluto"), ma questo non basta certo a scartare del tutto l'idea che con il controllo dell'atmosfera gli uomini non abbiano mai pensato di giocare. Anzi. Gli stessi sospetti dei "paranoici" riguardo al recente tsunami probabilmente non sarebbero mai potuti nascere, se le premesse, almeno generiche, per una tale follia non fossero esistite in primo luogo (la fantasia ha sempre bisogno di un appiglio reale, per poter dare i suoi frutti migliori).

IL PROGETTO H.A.A.R.P.

Nel corso dei secoli, i mutamenti climatici hanno rappresentato uno dei più potenti catalizzatori dei pensieri dell'uomo, influenzandone le credenze e le azioni, gli umori e le decisioni, sempre in un modo apparentemente casuale, ma in realtà guidati dalla ferrea logica della natura.
Tuttavia dalla rivoluzione industriale ad oggi qualche ferita abbiamo incominciato ad infliggergliela, e la Terra oggi non è certo più quella dei giorni antichi, dove tutto era in perfetto equilibrio bio-ambientale.
Ma mentre i più visibili sembrerebbero gli allarmi della comunità scientifica sul surriscaldamento globale, il rischio maggiore è forse quello, praticamente ignorato dai mass-media, di un mutamento climatico a scopi militari.
Esiste infatti dal 1992 un progetto del Dipartimento della Difesa Statunitense, coordinato dalla Marina e dall'Aviazione, denominato HAARP(High-Frequency Active Auroral Research Program). E' il cuore vero e proprio del più vasto - e ben più noto - programma di "Guerre Stellari", avviato nei primi anni Ottanta sotto le amministrazioni Reagan-Bush, che ora sta accelerando la sua corsa drogato da una spesa militare mai vista in precedenza, giustificata dal solito bipensiero orwelliano: "La guerra è pace".
La base principale di HAARP occupa un'estesa area a Gakona, in Alaska, sul cui terreno è installata una serie di 180 piloni d'alluminio alti 23 metri, su ognuno dei quali si trovano una coppia di antenne per la banda bassa ed una per la banda alta, in grado di trasmettere onde ad alta frequenza fino ad una distanza di 350 km. Queste onde sarebbero indirizzabili verso zone strategiche del pianeta, sia terrestri che atmosferiche.
Come spesso succede, la facciata dell'operazione ha nobili scopi: lo studio accademico della ionosfera e lo sviluppo di nuove tecniche radar, che permettano agevoli comunicazioni con i sottomarini e rendano possibili radiografie di terreni, in modo da rilevare armi od attrezzature a decine di km di profondità; a conferma di ciò, è online il sito del progetto, che dipinge l'immagine di un'innocua stazione scientifica, con tanto di webcam. (1)
La realtà, come sempre, va cercata oltre la superficie.

martedì 21 agosto 2012

E se questo caldo non venisse dall'Africa... Ma dall'H.A.A.R.P.?

Dopo Caronte, Minosse, Scipione, Caligola, Nerone e Annibale, è ora il turno del Colosso dei deserti! Questa estate sempre più torrida sta mettendo in ginocchio il BelPaese, causando da Nord al Sud danni alle colture così pesanti da far parlare di vero e proprio stato di calamità.

Il tempo ed il clima sono tutt'ora manipolati da una banda di criminali senza scrupoli, con obiettivi ben precisi e con la piena collaborazione delle autorità governative che, invece, dovrebbero essere preposte alla tutela dell'ambiente, della salute dei cittadini e della stabilità economica dei paesi. Sappiamo, però, che purtroppo non è così.


In Veneto sono più di 350 mila gli ettari in forte sofferenza, con perdite che arrivano al 100 % nelle zone non irrigate della bassa padovana e un calo delle rese complessivo stimato in oltre 7 milioni di quintali per il granoturco e 560 mila quintali per la soia. In Lombardia i raccolti di mais e pomodori hanno subìto tagli di oltre il 20 %. Inoltre per salvare campi e raccolti gli agricoltori sono costretti a usare a pieno regime le pompe per pescare l'acqua dai canali e irrigare, con un aumento del consumo di gasolio pari al 30 %.

lunedì 20 agosto 2012

Arriva il collasso finanziario e le Banche con i Governi lo sanno?

Sembra che stia accadendo qualcosa di veramente strano. In tutto il mondo, i governi e le grandi banche si comportano come se prevedessero un imminente collasso finanziario. Purtroppo, non siamo al corrente delle conversazioni riservate che si svolgono nei consigli di amministrazione aziendali e nelle stanze del potere in luoghi come Washington DC e Londra, quindi tutto quello che possiamo fare è cercare di dare un senso a tutti gli indizi che sono intorno a noi.
Naturalmente è del tutto possibile fraintendere questi indizi, ma nascondere la testa sotto la sabbia non porterà niente di buono.
La settimana scorsa, è stato rivelato che il governo degli Stati Uniti, negli ultimi due anni, ha chiesto segretamente a cinque delle più grandi banche americane "di sviluppare piani per scongiurare il crollo". Di per sé, questo non è un granchè. Ma quando si aggiunge quel tassello alle decine di altri indizi di un imminente collasso finanziario, comincia ad emergere un quadro molto preoccupante. Negli ultimi 12 mesi, centinaia di dirigenti bancari si sono dimessi, membri aziendali hanno venduto enormi quantità di azioni, e mi è stato detto personalmente che un numero significativo di banchieri di Wall Street hanno acquistato "beni per la sopravvivenza" nelle comunità rurali questa estate.


Nel frattempo, ci sono state segnalazioni che il governo degli Stati Uniti ha fatto scorta di alimenti e munizioni, e Barack Obama ha firmato tutta una serie di ordini esecutivi che potrebbero essere utilizzati nel caso di un tracollo grave della società. Che cosa significa tutto questo? Potrebbe significare qualcosa o potrebbe significare nulla. Quello che sappiamo è che ad un certo punto arriverà un crollo finanziario. Negli ultimi 40 anni, la quantità totale di tutti i debiti negli Stati Uniti è cresciuta da circa 2 miliardi di dollari a quasi 55 trilioni di dollari. Questa è una ricetta per la catastrofe finanziaria, ed è inevitabile che questa gigantesca bolla del debito ad un certo punto scoppierà.
In tempi normali, il governo statunitense non dice alle grandi banche di "sviluppare piani per scongiurare il crollo".
Ma secondo un recente articolo della Reuters, questo apparentemente è esattamente ciò che sta accadendo ....

domenica 19 agosto 2012

I militari vogliono il controllo di Internet

Sembra che i militari si stiano finalmente accorgendo del mostro che hanno creato, involontariamente, una ventina di anni fa.

Il mostro naturalmente è Internet, una invenzione del Pentagono - che allora si chiamava Arpanet - che in pochi anni sarebbe diventata l' "autostrada dell'informazione" per tutto il mondo.

Ed ora i militari vorrebbero ottenere dal governo americano il permesso di intervenire direttamente sulle reti private di Internet, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, "per potersi difendere da eventuali attacchi cibernetici" che possono arrivare in qualunque momento.




A questo scopo era già stato creato, due anni fa, il cosiddetto Cyber Command, una specie di "centro di comando" cibernetico del Pentagono, che però autorizza i militari ad intervenire solo in difesa dei propri sistemi interni di comunicazione. Ora invece gli uomini in divisa vorrebbero essere in grado di intervenire dappertutto, "per bloccare o redirigere virus, oppure disabilitare server situati all'estero, e prevenire il lancio di malware distruttivo".

sabato 18 agosto 2012

L'Accademico Filipov dice: I Crop Circle sono veri messaggi Alieni

Il prof Lachezar Filipov, dell'accademia di Scienze di Sofia
All’inizio erano semplici cerchi incastrati l’uno nell’altro. Poi sono arrivate tutte le altre possibili forme geometriche, sempre più complesse ed arzigogolate, ma i giganteschi disegni che spuntano regolarmente con la bella stagione nei campi coltivati di mezzo mondo vengono chiamati da tutti, per antonomasia, “cerchi nel grano”. O se preferite la dizione anglosassone, “Crop Circle”.
Da sempre gli Ufologi li collegano all’attività di entità aliene, nonostante sia stato ampiamente dimostrato che anche i pittogrammi più elaborati possono essere realizzati - avendo parecchio tempo a disposizione e una certa abilità- da entità assolutamente umane. Anzi, molti autori di Crop Circle si sono fatti avanti, per mostrare la loro tecnica e smontare tutte le ipotesi extraterrestri. Eppure la convinzione che questi segni geometrici abbiano a che fare con gli Ufo resiste.

È l’opinione persino di uno scienziato bulgaro, che qualche anno fa ha sollevato un gran polverone dichiarando la sua intenzione di tradurre i messaggi contenuti nei cerchi nel grano con l’aiuto di una sensitiva in contatto telepatico con gli Alieni… ”La maggior parte di queste informazioni è frutto della fantasia dei giornalisti“, si affretta però subito a spiegarmi il Professor Lachezar Filipov. Insomma: sempre colpa della stampa…

venerdì 17 agosto 2012

Dal 28 Luglio un Alieno è sotto Analisi?


Una struttura scientifica statunitense sarebbe in possesso del corpo di un essere non umano e presumibilmente extraterrestre. Lo ha annunciato il 28 Luglio scorso il dottor Steven Greer, Presidente e Direttore del CSETI (Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence) e promotore del Disclosure Project (Iniziativa di informazione globale contro la segretezza sugli UFO/ET), dalle pagine del suo blog.
Il comunicato stampa di Greer così recita: “Si profila per noi la possibilità di includere nel film ‘Sirius’ la documentazione del test scientifico condotto su una possibile Entità Biologica Extraterrestre (EBE), che è stata recuperata ed è deceduta. Questa EBE è in custodia di un cooperative institute (ente accademico e di ricerca scientifica negli USA solitamente non-profit, N.d.R.) intenzionato a condurre ulteriori esami scientifici sul possibile ET. Al momento non ci è consentito rivelare il luogo in cui il corpo è custodito, né l’identità della persona o delle persone che lo possiedono”.

giovedì 16 agosto 2012

L'Amore è una legge Fisica?



E' una bella domanda da porsi non credete?

Ma partiamo dall'inizio... Cos'è una Legge Fisica?

La legge fisica (o legge della Natura) è la generalizzazione, su base sperimentale, e la formalizzazione, in linguaggio matematico, di un certo fenomeno fisico, espressione dunque di una regolarità riscontrata nei fenomeni naturali.

Un'assunzione fondamentale della ricerca scientifica è che i fenomeni naturali - pur nella apparente molteplicità delle loro forme - siano caratterizzati da poche leggi naturali ad essi preesistenti le quali tutte diano giustificazione del mondo fisico o Natura esistente nella sua apparente regolarità e sostanziale ordine. La ricerca di tali leggi è parte intrinseca del metodo scientifico.

In accordo con questa definizione, il lavoro degli scienziati moderni continua a seguire lo stesso spirito dei filosofi naturali presocratici (come Talete), alla ricerca dell'immutabile uno dietro l'apparente molteplice.

Alcune leggi fisiche assumono importanza fondamentale all'interno delle rispettive teorie fisiche assurgendo così a principio cardine della teoria stessa (es. principi della dinamica e principi di conservazione). In ogni caso il termine "legge" in fisica fa riferimento ad una relazione di tipo matematico o modello che ha validità universale e invariante di scala, a meno della scoperta di leggi di natura più generale che le ricomprendono come caso particolare o approssimazione (es. fisica moderna nei confronti della fisica classica).

Una volta capito questo possiamo iniziare a pensarci seriamente!

mercoledì 15 agosto 2012

NON UNO MA DUE UFO FURONO ABBATTUTI A ROSWELL NEL 1947 AFFERMA EX COLONELLO RICHARD FRENCH

Roswell Daily Record
Richard (Dick) French, ten. colonello a riposo della US Air Force ha rilasciato nuove dichiarazioni in un'intervista del 6 Agosto scorso alla testata online Huffington Post dopo quelle pubblicate su questo blog qualche giorno fa in cui ammette di aver fatto debunking sui rapporti di avvistamento UFO per conto dei suoi superiori. Secondo French, a Roswell nel 1947 caddero due UFO a pochi mesi uno dall'altro e non in modo accidentale ma furono abbattuti da armi sperimentali avanzate in dotazione della base militare di White Sands, New Mexico. Annalisa Cisi.


A Roswell, in New Mexico, nel 1947 precipitarono non uno ma due UFO colpiti da armi ad impulsi elettromagnetici. Lo ha detto all’Huffington Post l’ex ufficiale dell’Air Force, il tenente colonnello Richard (Dick) French.
La storia universalmente conosciuta vuole che un solo oggetto volante non identificato di origine non terrestre si sia schiantato al suolo e da cui poi sarebbero stati recuperati non solo i resti della navicella, ma anche i cadaveri degli occupanti alieni. Poi sappiamo anche che la versione ufficiale emessa dal governo USA dopo pochi giorni dal fatto e dopo che uscì la notizia sulla stampa locale che scriveva di un disco volante recuperato dalla RAAF, è quella della caduta di un semplice pallone meteorologico. Ma si sa bene che è stato fatto insabbiamento, Cover UP, che tiene ancora ad oggi. Ma la verità viene sempre a galla, per le vie traverse.

Ora abbiamo un altro rivelatore che merita certamente seria attenzione rispetto all'ex agente CIA Chase Brandon e alle sue dichiarazioni fatte i primi di Luglio scorso guardacaso proprio in concomitanza con il 65° anniversario del crash di Roswell e dell'uscita del suo nuovo libro fresco fresco di stampa.

martedì 14 agosto 2012

IL DNA E LE IPERCOMUNICAZIONI: LE SCOPERTE DI RICERCATORI RUSSI


In questi clima radioattivo, dove ad essere chiari sono i danni enormi al DNA delle persone esposte (in primis i Giapponesi), queste notizie sul DNA, anche se non dell'ultima ora, sono affascinanti e incoraggianti; ancora una volta, ce ne fosse bisogno, che le vie "non scientifiche" secondo il concetto occidentale, ma esoteriche e spirituali, la questione l'avevano già capita... Il DNA, che risiede nel nucleo delle cellule, fu scoperto nel 1869 dal fisico svizzero Friedrich Miescher, in un tempo in cui Karl Freiherr von Reichenbach (Germania) faceva ricerche sull'energia della vita e Claude Bernard (Francia) dava prova del Pleomorfismo (la proprietà di alcuni batteri di modificare la propria morfologia) e confutava il Monomorfismo ipotizzato da Luis Pasteur. Ma.. fu Pasteur ad essere il favorito delle case farmaceutiche perchè non è possibile produrre farmaci basati sul Pleomorfismo ma è possibile farlo sul monomorfismo. Il nostro DNA ha la stessa struttura del linguaggio, ci dicono in questa ricerca. Dunque una lingua non è solo suoni o simboli buttati li a caso. (Più chiaro ora capire come mai "l'epoca attuale" ha flagellato e flagella anche il linguaggio? Perchè i gIovani non sono per lo più padroni del linguaggio e della sua espressione articolata?)
L'articolo è suddiviso in due parti per la sua lunghezza.
- Cristina Bassi
Scoperte di ricercatori russi sul DNA:
Versione originale
By Grazyna Fosar e Franz Bludorf

lunedì 13 agosto 2012

Opportunity su Marte



Mentre seguiamo le vicende di Curiosity che cerca la Vita sul Pianeta Rosso non dimentichiamoci che c'è anche Opportunity a farsi i "giretti" su Marte...

E guardate un pò dagli archivi della NASA, hackerati di tanto in tanto, che foto spuntano...


Cos'è questo oggetto nel cielo del Pianeta Rosso?


Non abbiamo molto da scrivere a riguardo per adesso... Seguiremo la vicenda come facciamo di consueto. Certo è che, qualsiasi cosa sia, non sembra naturale e non ci viene nemmeno in mente qualcosa che potrebbe esserlo.

domenica 12 agosto 2012

Il Sogno dell'Onda



Nel 2000 mi imbattei per caso nelle prime notizie sul sogno della Grande Onda. La cosa mi incuriosì, perché anch’io da anni facevo sempre lo stesso sogno, terrificante, apocalittico, che al risveglio mi lasciava senza fiato. Con la variazione di qualche dettaglio, generalmente in esso si vede il cielo cambiare colore, ogni suono tace di colpo, tutto sembra fermarsi. Poi all’orizzonte inizia a stagliarsi la sagoma imponente di una terrificante onda di tsunami. Il fronte d’onda apparentemente non ha fine, si allarga da un capo all’altro della visuale e sembra ricoprire tutto il pianeta.

Non solo, man mano che si avvicina, ci rendiamo conto della sua altezza: è immensa, come dieci montagne una sopra l’altra. La muraglia liquida si erge come la mano di Dio sopra i miseri costrutti umani, tanto grande da sembrare sospesa in un non tempo, come non dovesse mai abbattersi, scatenando la sua furia distruttiva. Ma lo fa, e palazzi e città crollano come castelli di carta. È il caos generale, persone fuggono ovunque e nell’animo del sognatore sorgono i pensieri più strani.



“Non sopravviverò”, “Nulla sopravviverà”, “È inutile fuggire”.

sabato 11 agosto 2012

Aggiornamenti sul Documentario Maya 2012



Il nuovo documentario sulla civiltà Maya fornirà la prova del contatto extraterrestre con l’antica cultura maya, secondo quanto ha dichiarato un funzionario del governo messicano e produttore del film. In “Revelations of the Mayans 2012 and Beyond”, attualmente in produzione, si affermerà che i Maya hanno avuto contatti con gli extraterrestri.

Il Messico rilascerà codici, manufatti e documenti significativi che evidenziano il contatto tra i Maya e gli extraterrestri, e tutte queste informazioni saranno confermate dagli archeologi”, ha detto Julia-Levy, figlio dell’attore Raul Julia. In un comunicato al TheWrap, Luis Augusto Garcia Rosado, Ministro del turismo dello lo stato messicano di Campeche, ha detto che sono emerse nuove prove “del contatto tra i Maya e gli extraterrestri, supportato dalle traduzioni di alcuni codici, che il governo ha mantenuto al sicuro nei propri sotterranei per diverso tempo.”


Nella conversazione telefonica, ha anche parlato di “un’area di atterraggio nella giungla antica di 3000 anni.”


Raul Julia sostiene che c’è la prova che i Maya avevano intenzione di guidare il pianeta per migliaia di anni, ma furono costretti a fuggire dopo un’invasione degli “uomini dalle intenzioni oscure”, lasciandosi così dietro le evidenze che erano una razza avanzata.
“Il governo messicano non sta facendo queste dichiarazioni per conto proprio – tutto ciò che diciamo, lo diciamo senza riserve”, ha detto.
Il film sarà diretto da Juan Carlos Rulfo, che ha vinto l’Humanitas Prize per “Whose to remain” nel 2009 e il Premio della Giuria al Sundance Gran Internazionale per il Documentario “In the Pit” nel 2006. Juan Diego Rodriguez Gonzalez fungerà da produttore esecutivo del Guatemala, e Eduardo Vertiz come produttore esecutivo messicano.
E ci si aspetta che le persone prendano sul serio questo documentario, perché i messaggi sono cruciali per la sopravvivenza umana, afferma con insistenza Julia-Levy.
Quando Julia-Levy, con il produttore Ed Elbert e il co-produttore Sheila McCarthy hanno annunciato al TheWrap nel mese di agosto la loro collaborazione per il loro documentario messicano, sono stati cauti nel parlare di contatti alieni, e Julia-Levy ammette che gli era stato ordinato di non dire nulla.

Se ricordate infatti, cercando anche nel nostro Archivio, Levy non si era assolutamente esposta su questo argomento... Pare invece che adesso sia emerso.... E noi non facciamo altro che contare i giorni per vedere se c'è qualcosa di vero in mezzo a tutto questo sensazionalismo!

venerdì 10 agosto 2012

Caduta la Prima Bandiera Americana sulla Luna



La bandiera americana che i primi astronauti americani dell'Apollo 11, Neil Armstrong e Buzz Aldrin avevano conficcato nelle sabbie del Mare della Tranquillità è caduta. La conferma è arrivata dai rilevamenti effettuati dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter (Lro) che ruota intorno alla Luna. Tutte le bandiere delle altre missioni (sei in tutto) sono ancora al loro posto tranne la prima, quella della missione Apollo 11 arrivata il 20 luglio 1969 nello storico sbarco.
Ma... Un momento... Cerchiamo di approfondire l'argomento... La NASA ci risponde che è probabilmente caduta con la partenza dell'ultima navicella rientrata sulla Terra. I reattori l'avrebbero fatta cadere "nella fretta del rientro" parole testuali degli scienziati NASA.
Per carità, può essere... Abbiamo visto come è frettolosa la NASA nel dichiarare pezzi di Satellite che precipitano sull'Europa, Italia compresa, per poi scoprire che finiscono in Canada... Però... non ci risulta nemmeno che ci siano state nuove missioni vicino al primo punto di allunaggio. E quindi? L'Hanno fatta cadere Amstrong e i suoi al tempo? E ce ne accorgiamo solo adesso? Ehehe... Via... Vi prego signori scienziati... Non prendeteci proprio per sprovveduti.
Nel vuoto cosmico non esiste attrito, non esiste aria, sulla Luna c'è un minimo di gravità, quello sì. Quindi potrebbe cadere verso il terreno lunare ma solo se spinta fisicamente. Ora, pensate alle partenze di una navicella che si deve staccare dalla Luna per rientrare sulla Terra. La gravità Lunare è molto bassa, quindi ok, non occorebbe una grande spinta da parte dei reattori... Ma signori... Una bandiera nel vuoto cosmico, la spostate con un ventilatore!
E questi ci vogliono raccontare che hanno sparato fuoco e fiamme sulla bandiera per farla cadere lì sul posto? Non è volata "proiettata" nel vuoto assoluto e continua ancora a vagare?
A questo punto vi dico che credo di più ai Cinesi o i Russi che, arrivati sulla Luna, hanno fatto il dispetto... Oppure no no... Aspettate... Ci sono!!! Un meteorite, senza creare la minima esplosione, ha colpito giusto giusto la stanghetta e l'ha fatta cadere sul posto!!!
Per piacere...


giovedì 9 agosto 2012

Se il mare va a morire. Pesca, inquinamento e riscaldamento globale

di Martino Danielli

Tonno rosso, pesci spada, squali, salmoni, merluzzi, branzini. Negli ultimi anni si è assistito ad un impressionante declino di moltissime specie di pesci e abitanti del mare. Causa di questo fenomeno sono la pesca eccessiva, l’inquinamento ed il riscaldamento globale.

Durante l’estate nel nostro paese come in molti altri si va spesso al mare, per una vacanza o semplicemente per una gita e magari, visto che siamo sul posto, ci facciamo una bella mangiata di pesce. Peccato poi che, se andiamo a farci una nuotata nell’acqua rinfrescante di pesci ne vediamo sempre meno.

Il fatto è che per moltissime specie di pesci e animali marini c’è stato un declinoimpressionante, dovuto principalmente alla pesca industrializzata, seguita dall’inquinamento e dall’innalzamento delle temperature globali.

Il tonno rosso, una delle specie di predatori più importanti per tutto l’ecosistema marino, è diminuito nel Mediterraneo del 74% dal 1957 al 2007 e nell’Atlantico non gli è andata meglio, con un crollo della popolazione dell’83% dal 1970 al 2007.

Se la situazione è drammatica per il tonno rosso, che rischia l’estinzione in molti dei mari del mondo, anche per le altre specie di tonni e per molti altri grandi predatori del mare (come i pesci spada, gli squali, i salmoni, i merluzzi, i branzini) la situazione rimane drammatica. Il sugarello, ad esempio, è diminuito del 65% in meno di 6 anni.

mercoledì 8 agosto 2012

Stiamo vedendo come in uno Specchio



1 Corinzi 13 v. 12: "Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto."

Nel 1982 un'équipe di ricerca dell'Università di Parigi, diretta dal fisico Alain Aspect, condusse forse il più importante esperimento del 20º secolo. Aspect ed il suo team scoprirono che, sottoponendo a determinate condizioni delle particelle subatomiche come gli elettroni, esse sono capaci di comunicare istantaneamente una con l'altra indipendentemente dalla distanza che le separa, sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri. Come se ogni singola particella sappia esattamente cosa stiano facendo tutte le altre.

Un fenomeno che può essere spiegato solo in due modi: o la teoria di Einstein - che esclude la possibilità di comunicazioni più veloci della luce - è da considerarsi errata, oppure le particelle subatomiche sono connesse non-localmente.

martedì 7 agosto 2012

Su Marte c'è Curiosity



Tratto da LA STAMPA.it

La Nasa torna su marte con un ennesima missione affidata ad una sonda. Curiosity ha raggiunto la superficie di Marte alle 7.31 ore italiane. La conferma è arrivata dai dati inviati dalla sonda Mars Odyssey che ha seguito tutta la fase di atterraggio di Curiosity, la sonda della Nasa progettata per andare a caccia delle tracce di vita su Marte.

Un'esplosione di gioia ha accompagnato l'arrivo di Curiosity sul pianeta rosso: l'atterraggio del rover su Marte è stato infatti seguito con grande apprensione, oltre che dai tecnici collegati, anche da milioni di persone attraverso la diretta web, i social network e un maxi schermo allestito a Times Sqare, nel cuore di New York. Pochi minuti dopo il suo "ammaraggio" Curiosity ha invitato a Terra la sua prima immagine: un autoscatto in cui è visibile una ruota del rover poggiata sulla superficie rossa del cratere di Gale. Come dimostrato da questo grande entusiasmo, le attenzioni per questa missione dedicata a ricercare eventuali tracce di vita nel passato di Marte sono state seconde solamente all'arrivo del primo uomo sulla Luna. L'ambiziosa missione di Curiosity, il più grande e "intelligente" rover-laboratorio mai inviato sul pianeta rosso, ha così superato il suo più grande ostacolo; una complessa manovra di atterraggio completamente automatizzato durato circa 420 secondi, sette minuti ribattezzati di "terrore".

Grande come un'automobile e pesante una tonnellata, Curiosity è stato, dopo numerose e rapide manovre posato delicatamente sul terreno. La missione del rover della Nasa realizzato nell'ambito della missione Mars Science Laboratory (Msl), durerà per circa due anni a ha portato sul pianeta rosso anche un "pezzo" di Italia: un chip che contiene l'autoritratto di Leonardo Da Vinci e il Codice del Volo, il testo nel quale Leonardo descrive il volo degli uccelli e la sua Macchina volante, considerato il fondamento della storia del volo. L'iniziativa si deve all'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), al Tg della Rai Leonardo e della sua conduttrice Silvia Rosa Brusin, e al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. Il presidente americano Barack Obama ha definito l'arrivo della sonda Curiosity su Marte «un exploit tecnologico senza precedenti». Gli Stati Uniti, ha aggiunto,«hanno fatto la storia».

lunedì 6 agosto 2012

La Nuova Comprensione



Ho notato nei miei ultimi studi che, alla figura del "Padre", chiamato così da molte culture come il Dio che genera, Crea ecc... Vengono attribuiti aggettivi che poco hanno a che fare con una creatura, nonostante abbia un carattere e quindi resti un individuo.

Togliamo subito ogni dubbio... Dio quasi sicuramente non è Maschio. La figura del Padre è presente nel passato solo per via della cultura Patriarcale di chi scrive... Ebrei compresi. Tutt'oggi infatti facciamo fatica a levarci di dosso questo concetto del maschio è dominante sulla figura femminile.

Dio viene definito Luce, Amore, Eterno, Onnisciente, Onnipotente, Onnipresente, per Lui passato e futuro sono il presente... Insomma... Tutti aggettivi più facilmente attribuibili ad un "Contenitore" Senziente. L'Universo stesso? Forse viviamo nella Sua Mente perché è l'Universo?

Inoltre... Sembra che Cristo, nella Bibbia, sia Colui nel quale il Padre si sia TOTALMENTE compiaciuto... Ovvero realizzato. Cristo è la voce di Dio, il Verbo generatore (l'OM).

Cosa voglio dire... Il Dio che conosciamo tramite la Religione non esiste. È davvero un Harry Potter che fa Magie con la bacchetta magica rispondendo alle nostre futili esigenze da chissà quale remoto angolo dell'Universo.

Dio invece è FUORI da noi ma anche DENTRO di noi perché è TUTTO. Tutto in movimento e immobile... Pensa insieme a noi. Perchè forse noi siamo nella Sua Mente. Ecco la preziosità dell'Uomo... Il perchè di tutto questo Can Can che sta succedendo (Se tutto quello che è scritto nei libri antichi come la Bibbia è vero... Vi lascio il beneficio del Dubbio) è perchè siamo PREZIOSI, in quanto siamo in Lui e di Lui.

domenica 5 agosto 2012

2012


Tutto il tam tam mediatico sul 2012, l’apocalisse profetizzata e la fine del mondo ha preso spunto dal Calendario Maya. Ma molto è stato frainteso, strumentalizzato e piegato ad altri fini. Ecco cosa dice un anziano vivente della Tradizione Maya a proposito del Calendario, di questa epoca storica, delle dinamiche sottili e profonde in corso di svolgimento. Jervè.

“Stiamo vivendo nell’era più importante dei calendari e delle profezie Maya. Tutte le profezie del mondo, tutte le tradizioni stanno convergendo. Non c’è tempo per i giochi. “

Carlos Barrios, Maya anziano e Ajq’ij è un sacerdote cerimoniale e guida spirituale del Clan dell’Aquila. Carlos ha aperto un’inchiesta sui diversi calendari Maya circolanti. Carlos, insieme al fratello Gerardo ha studiato con molti insegnanti e ha intervistato quasi 600 anziani della tradizione Maya per ampliare il loro campo di conoscenze.

Carlos ha scoperto che c’erano diverse interpretazioni contrastanti dei geroglifici Maya, petroglifi, Libri Sacri ‘Chilam Balam’ e vari testi antichi ed ha trovato alcune parole forti per coloro che possono aver contribuito alla confusione.

Carlos Barrios: “Gli antropologi visitano i templi, leggono le iscrizioni e inventano storie sui Maya, ma non leggono i segni correttamente. E ‘solo la loro immaginazione. Altre persone scrivono profezie in nome dei Maya. Dicono che il mondo finirà nel dicembre 2012. Gli anziani Maya sono arrabbiati con questo. Il mondo non finirà. Si trasformerà “.

sabato 4 agosto 2012

Trovato un Sistema Solare Gemello al Nostro

Formato da una stella attorno alla quale ruotano altri pianeti


ROMA - Esiste un “gemello” del nostro Sistema Solare i cui pianeti ruotano intorno alla loro stella con una configurazione simile ai pianeti del nostro sistema planetario.



Descritti sulla rivista Nature, i pianeti orbitano intorno alla stella chiamata Kepler-30 simile al Sole. La scoperta si deve a un gruppo di ricerca statunitense coordinato da Roberto Sanchis-Ojeda del Massachusetts Institute of Technology ed è stata possibile grazie al telescopio spaziale Kepler della Nasa che ha scoperto i tre mondi extrasolari mentre transitavano davanti alla loro stella.

venerdì 3 agosto 2012

L'Energia di 50 Fulmini per poter ricreare la Sindone

Lo scienziato padovano espone i suoi ultimi esperimenti. I risultati escono ora negli Stati Uniti. Fanti: il lenzuolo impresso da un'enorme energia


Per spiegare il segreto della Sindone servirebbero molti fulmini, forse cinquanta. Questo stando alle ricerche che alcuni ingegneri dell'Università di Padova conducono da sette anni per capire come si è formata la misteriosa immagine conservata nel duomo di Torino e venerata come corpo di Cristo dal 1147, quando Luigi VII re di Francia la vide la prima volta nella cappella del palazzo imperiale di Costantinopoli. Le ricerche continuano nonostante i tre esami al Carbonio 14 eseguiti in Arizona, a Oxford e a Zurigo, abbiano datato la Sindone tra il 1260 e il 1390. Non potendo disporre di 50 milioni di Volt - tanti dice l'ingegnere americano Igor Bensen servirebbero per riprodurre su un tessuto di lino (stando al metodo degli ingegneri padovani) un'immagine come quella della Sindone - il professor Giulio Fanti docente di Misure meccaniche e termiche al Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell'Università di Padova, nel laboratorio Alte Tensioni diretto dal professor Giancarlo Pesavento usa un generatore che arriva a 500.000 Volt: metà dell'energia scaricata da un fulmine.

giovedì 2 agosto 2012

Il Sole Paralizza l'India



Le autorità Indiane hanno detto che la causa del Black Out, durato ben 10 ore, in 7 Stati indiani che ha paralizzato 300 MILIONI di persone, è stata un'eccessiva richiesta di corrente...

Il problema è che le centrali Elettriche non hanno la corrente contata alla goccia... Hanno sempre molto di più della richiesta giornaliera e hanno anche scorte di giorni e giorni. Ma allora...

A cosa è dovuto il Black Out congelante della notte del 31 Luglio?

Fortuna, o Provvidenza, ha voluto che noi, tra i nostri Link amici, abbiamo anche il SOHO (Il centro di osservazione spaziale del Sole). E guardate un pò cosa è successo il 28 Luglio...

mercoledì 1 agosto 2012

La Groelandia perde molto più Ghiaccio del Normale

Di Maria Ferdinanda Piva – Fonte: Blogeko


Anche quest’estate la fusione dei ghiacci artici è sui livelli record degli ultimi anni, ed è sempre più evidente la svolta netta che si è prodotta con l’inizio di questo secolo ancora breve. Oltre al ghiaccio sul mare sono in chiara sofferenza i ghiacciai della Groenlandia.


La novità dei giorni scorsi – la cosa davvero mai vista – è la rapidità con cui, a causa delle alte temperature, sta squagliandosi il ghiacciaio di Russell, e le inondazioni causate dai corsi d’acqua che da esso si alimentano. Ogni secondo 3,5 milioni di litri d’acqua si riversano nel fiumiciattolo di Akuliarusiarsuup Kuua, conosciuto anche con il nome inglese di Watson.

Sì, 3,5 milioni di metri cubi d’acqua: avete un’idea? L’Empire State Building misura un milione di metri cubi, qui il ghiacciaio ha generato tre Empire State Building e mezzo – tre e mezzo! – ogni secondo. Ogni secondo, non ogni minuto (questo almeno è quanto riferiscono i media locali). Dalla fusione di un solo ghiacciaio, anche se – poveretto – possiamo supporlo particolarmente malmesso.

Travolti ponte e acquedotti nel piccolo centro abitato di Kangerlussuaq, nel Sud Ovest della Groenlandia. C’è un video impressionante.


Il fiumiciattolo gonfiato in modo così abnorme dalla fusione del ghiacciaio è un affluente del Qinnguata Kuussua, in principale corso d’acqua nella zona di Kangerlussuaq.
Di solito la piena connessa con la fusione dei ghiacci si produce alla fine del’estate (non in luglio!) e – ovviamente – a memoria di uomo e di infrastrutture non è mai stata così violenta. Il villaggio di Kangerlussuaq è stato tagliato in due, evacuati i pur pochi residenti al di là del ponte.

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