venerdì 29 maggio 2015

In Etiopia scoperta nuova razza umana

Etiopia, trovati i resti di una nuova specie umana

Una nuova specie di uomo preistorico è stata scoperta nella regione di Afar in Etiopia. Come riportano alcuni ricercatori, sono stati rinvenuti ossa e denti risalenti a circa 3,3  e 3,5 milioni di anni fa. Questa scoperta, pubblicata sulla rivista 
Nature, cambierebbe l'intera teoria sull'evoluzione umana. La nuova specie è stata chiamata Australopithecus deyiremeda. Nome che, nella lingua etiope, significa "parente vicino". I resti apparterrebbero a quattro individui che avrebbero avuto aspetto e abilità molto simili agli esseri umani. Il capo della squadra dei ricercatori, Yohannes Haile-Selassie, curatore del reparto di Fisica antropologica del Museo di Cleveland negli Stati Uniti, ha detto alla Bbc di aver trovato, dopo dettagliata analisi, molte differenze nella conformazione dei reperti rispetto a quelli degli uomini preistorici già noti, come ad esempio una maggior robustezza della dentatura. Questo potrebbe essere un nuovo tassello a favore della teoria che vuole in principio quattro diverse specie umane presenti sulla Terra contemporaneamente.

mercoledì 20 maggio 2015

Il padre del microchip a caccia della coscienza dell'universo


Inventando il microchip nel 1971 ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, aprendo l'era dei personal computer. Ora il fisico italiano Federico Faggin punta ad una nuova rivoluzione, molto più ambiziosa:trovare l'equazione capace di descrivere la consapevolezza dell'universo. E' lo stesso ricercatore, protagonista della nascita della Silicon Valley, a raccontare con entusiasmo le prime fasi di questa 'caccia' alla coscienza dell'universo, in occasione dell'inaugurazione della mostra 'Make in Italy' al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

Il suo interesse per la coscienza è nato alla fine degli anni '80 quando alla Synaptics si occupava non soltanto dei primi touchpad, ma anche di intelligenza artificiale. ''Dopo quasi 30 anni di ricerche posso dire che i computer non potranno mai replicare in tutto e per tutto la complessità della mente umana''. Ciò che non potranno mai avere, secondo Faggin, è la coscienza di sè, ossia la capacità di percepire le sensazioni interiori e l'esperienza del vissuto nell'istante in cui si compie. 

''La coscienza non è semplicemente frutto dell'attività del nostro cervello, come molti pensano, ma è il frutto di una consapevolezza primordiale che è una proprietà intrinseca della natura. La fisica - prosegue Faggin - afferma che spazio, tempo e materia sono il frutto di un'unica energia, l'energia del Big Bang. Come questa energia contiene in nuce lo spazio, il tempo e la materia, così possiamo pensare che contenga anche il 'seme' della consapevolezza''. 

Proprio per dimostrare scientificamente questa sua convinzione, il fisico ha creato nel 2011 la Federico ed Elvia Faggin Foundation, con sede nella Silicon Valley: grazie al contributo di fisici, informatici, biochimici e neuroscienzati, il 'papà' del microchip vuole trovare l'equazione capace di descrivere l'universo conciliando le principali teorie che lo descrivono: la fisica quantistica che descrive l'infinitamente piccolo e la teoria della relatività che descrive l'infinitamente grande. 
L'obiettivo è definire una teoria unificatrice che permetta, attraverso il linguaggio della matematica, di spiegare il reale mettendo insieme le due teorie, che ad oggi sembrano inconciliabili. ''Al momento stiamo lavorando a questa teoria matematica: credo - conclude Faggin - che la nostra ricerca durerà a lungo, ben più della mia vita''.  

martedì 19 maggio 2015

Le acque del mare si colorano di rosso in Brasile



Le acque del mare si colorano di rosso in Brasile -
 Acque rosso sangue in Brasile. E’ accaduto nelle ultime ore nelle acque a ridosso di Barra Do ceara, una spiaggia della città di Fortaleza in Brasile lasciando a bocca aperta molte persone tra turisti e residenti. Improvvisamente infatti l’acqua del mare è diventata completamente rossa, di una tonalità molto accesa, come testimoniato dalle fotografie realizzate da un testimone, Samuel Castro, e caricate online.

In molti hanno subito collegato il misterioso fenomeno delle acque rosse a temi e scenari apocalittici ma in realtà non è la prima volta che le acque di Fortaleza assumono la colorazione rossa: ciò può essere dovuto all’alta concentrazione di particolari alghe e alle reazioni chimiche provocate da alcuni prodotti versati in mare.




mercoledì 13 maggio 2015

La liberazione cosciente è vicina ma i media non ne parlano.


Ignorato dai media, è in atto un fenomeno annunciato da millenni. È l’Apocalisse, che non vuol dire “fine” bensì rivelazione dell’inganno colossale che ha reso questo mondo un inferno, l’idea tenace della divisione tra terra e cielo, Uomo e Dio, i privilegi di pochi e la miseria dei tanti. L’esplorazione del cielo in raggi gamma ha svelato fenomeni che l’astrofisica non spiega, come questi due lobi che sembrano il riflesso l’uno dell’altro (Vedi Baby Sun Revelation).

Promossa da chiese e accademie, banche e governi, la divisione è l’effetto del credo nei limiti dell’uomo e/o delle risorse, credo oggi smentito da fenomeni senza precedenti che avvengono vicino e lontano.

Sono eventi con energie immani che le scienze osservano e di cui però ignorano la Causa.

Il più sorprendente testimonia l’Unità cosmica, la coerenza istantanea dei moti delle galassie e delle minuscole particelle, che ai nostri occhi appaiono “distanti” milioni di anni luce. Un altro è il magico connubio tra stabilità e instabilità che rende il DNA – il seme della VITA – fulcro di repentine evoluzioni genetiche.

E’ la prova che la VITA fa selezione e non elezioni.

lunedì 11 maggio 2015

Philip K. Dick svelò la vera Matrix nel 1977



Sembra un discorso attualissimo e quasi quantistico quello di Philip K. Dick,  noto scrittore di fantascienza che conoscerete tutti soprattutto da Balde Runner. Vi linko una breve spiegazione di lui presa da Wikipedia:

La fama di Dick, noto in vita esclusivamente nell'ambito della fantascienza, crebbe notevolmente nel grande pubblico e nella critica dopo la sua morte, in patria come in Europa (in Francia e in Italia negli anni ottanta divenne un vero e proprio scrittore di culto), anche in seguito al successo del film Blade Runner del 1982 liberamente ispirato a un suo romanzo. In vita pubblicò quasi solamente opere di narrativa fantascientifica - un genere all'epoca considerato "di consumo" - ed è stato successivamente rivalutato come un autore postmoderno precursore del cyberpunk e, per certi versi, antesignano dell'avantpop. Gli sono stati dedicati molteplici studi critici che lo collocano ormai tra i classici della letteratura contemporanea.[1] Temi centrali dei suoi visionari romanzi sono la manipolazione sociale, la simulazione e dissimulazione della realtà, la comune concezione del "falso", l'assuefazione alle sostanze stupefacenti e la ricerca del divino.

Non stupirebbe nemmeno più questo discorso, specie dopo MATRIX. Il motivo della notizia è che lui ne parla nel '77.

L'altra cosa che qui spiega, forse per la prima volta, è che scriveva quello che sognava.  Descrive i suoi sogni come vividi ricordi di una vita alternativa presente. Come se ne stesse vivendo due contemporaneamente.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...