mercoledì 29 gennaio 2014

I Rotoli del Mar Morto



Mi sono reso conto, parlando di Cristo, Isha/Issa, che c'è poca conoscenza della veridicità della Bibbia, su quanto è stata contraffatta o meno, quanti libri esistono che non sono stati inseriti nella stessa perché non considerati "sinottici". Da chi... e Perché.

Quindi iniziamo con i Rotoli del Mar Morto una bellissima ricerca alla scoperta della veridicità della Bibbia.

Per tenervi informati, se avete SKY, stanno facendo una serie MERAVIGLIOSA a riguardo:

http://www.historychannel.it/i-segreti-della-bibbia-1

martedì 28 gennaio 2014

La vera chiesa, un tempo, era la NATURA.



I nostri figli devono andare a scuola per essere civilizzati. Lì vengono a conoscenza delle chiese. Sembra che esse siano state costruite con l'intenzione di addossarsi colpe l'uno con l'altro. Quando la gente trova da ridire sulle chiese anche Dio viene coinvolto nelle loro contese.
La chiesa di mio nonno non era costruita da uomini: quindi lui non avrebbe mai potuto insegnarmi a litigare con Dio. La nostra chiesa era la natura.
Abbiamo perso così tanto. Sebbene le circostanze fossero contro di noi, la colpa è anche nostra. Non abbiamo saputo affrontare lo shock che l'uomo bianco ci inflisse.
Sono nato in una cultura che viveva in case aperte a tutti. Tutti i figli di mio nonno e le loro famiglie vivevano in un'abitazione di 26 metri e mezzo di lunghezza, vicino alla spiaggia, lungo una insenatura.
Le loro camere da letto erano separate da una tenda composta di canne, ma un unico fuoco comune nel mezzo serviva ai bisogni culinari di tutti.
In case come queste la gente imparava a vivere e a rispettare i diritti di ognuno.
I bambini dividevano i pensieri del mondo degli adulti e si trovavano circondati da zie e zii e cugini che li amavano e non li minacciavano.


lunedì 27 gennaio 2014

Giordano Bruno e l'Illusione



Giordano Bruno era un filosofo vissuto nel 1600.

Fu bruciato dalla Chiesa perché diceva cose totalmente al di fuori dagli schemi del periodo in cui viveva.

Provate a leggere qui:

"Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi.
Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi.
Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi. 
Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia”.


Solo l'ultima frase sarebbe oggi l'inizio di una tesi o un trattato di Astrofisica Quantistica.

Giordano Bruno era convinto che che noi non fossimo qui dove viviamo e che tutto intorno a noi altro non era che una mera illusione, riprodotta dai nostri sensi, peraltro sempre soggettivi e diversi da individuo ad individuo. Non aveva mica tanto torto... Era convinto che fossimo da qualche altra parte ciechi e sordi e che stessimo facendo l'esperienza della vita qui sulla Terra per imparare a non esserlo più lì.

Quanto detto da Giordano Bruno è oggi la più attuale teoria scientifica quantistica sulla nostra esistenza. La materia infatti potrebbe essere ricreata dai nostri sensi che la ri-proiettano fuori da noi.. L'Universo è sostanzialmente un'Illusione Olografica.

domenica 26 gennaio 2014

C'è acqua su Cerere


L'ha vista il telescopio europeo Herschel


C'è acqua su Cerere, il più grande asteroide che orbita intorno al Sole in una fascia che si trova tra Marte e Giove. Il vapore acqueo osservato potrebbe provenire dal ghiaccio presente vicino alla superficie, oppure da geyser o da crio-vulcani che eruttano acqua e ammoniaca anziché lava.

Emerge dalla ricerca pubblicata su Nature e condotta da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da Michael Kuppers, del Centro Astronomico dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che ha sede in Spagna.

sabato 25 gennaio 2014

Prodotto il primo fascio di antimateria


Ennesimo successo del Cern di Ginevra dopo bosone di Higgs


Per la prima volta è stato prodotto e intrappolato un fascio di antimateria. E' un altro successo del Cern di Ginevra, dopo la scoperta del bosone di Higgs. Si è infatti aperta la possibilità di osservare in dettaglio i segreti della materia nella quale, come in uno specchio, le particelle hanno la stessa massa ma opposta carica elettrica rispetto alla materia ordinaria. Pubblicato su Nature Communications, il risultato è stato ottenuto nell'esperimento Asacusa a cui ha collaborato l'Infn.

venerdì 24 gennaio 2014

Il caldo più forte nell'Artico dopo 44 mila anni.



Lo rivela la datazione al Radiocarbonio sui muschi millenari

Nell'Artico, o almeno in quello canadese, un'estate calda come quella del 2013 non si vedeva da 44mila anni. Lo sostengono i ricercatori dell'università del Colorado, che hanno datato al radiocarbonio diversi campioni di muschio rimasti 'intrappolati' nel ghiaccio per migliaia di anni e venuti alla luce sull'isola di Baffin, nell'Artico canadese orientale. Stando allo studio, pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters, gli esperti hanno raccolto 365 campioni di materiale biologico.

“Si tratta di un segnale gravissimo, che documenta ulteriormente il cambiamento climatico dovuto all’intervento umano e che produce effetti drammatici sull’ecosistema artico, sconvolgendo gli equilibri dinamici dell’area e comportando perdita di habitat per gli ambienti, gli animali e le complesse reti alimentari che dipendono dai ghiacci marini – commentaGianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia

giovedì 23 gennaio 2014

Approfondendo riguardo Issa presunto Cristo.



Stiamo scavando a fondo anche dopo aver letto alcuni commenti interessantissimi riguardo a presunti falsi riguardo la vicenda del "santo" Issa, Gesù Cristo andato in pellegrinaggio in India, Tibet e Persia.

Partiamo da alcuni fattori importanti:

1) Cristo era perfettamente erudito riguardo il buddhismo, induismo e Veda. Lo dimostra anche il vangelo quando parla con conoscitori delle materie e li "svergogna" davanti a tutti senza troppi problemi dibattendo sulla loro dottrina e quella ebraica.

2) La presenza di Issa o Isha, in India ma soprattutto in Tibet è documentata nel monasteri e la figura è tutt'oggi venerata dai monaci. Questo ben al di là dei manoscritti di Notovitc veri o falsi.

3) Moltissime informazioni che oggi abbiamo su Cristo sono false o mai accadute. Perfino quelle scritte nel Vangeli sinottici non sempre vengono riconosciute storicamente. Infatti sono prive di fondamento storico.

Il fondamento storico si ha quando ci sono prove scritte su più testi da più testimoni correlati anche da ritrovamenti archeologici che possano supportarli.
Pensate che riguardo Cristo chi decide è la Chiesa Cattolica. Pensate che nel passato chi ha deciso è sempre stata la Chiesa Cattolica fino a che non erano i RE insieme alla Chiesa per interessi politici a farlo. Mutando i testi, cambiando quella che oggi chiamiamo la "Parola ispirata di Dio". Purtroppo quello che leggiamo oggi non è quello che era stato scritto in passato. Passaggio per passaggio le parole sono state cancellate, cambiate, tradotte male, interpretate. Oggi abbiamo le prove che questo sia vero. Abbiamo il fondamento storico per quanto riguarda la manomissione della Bibbia nei secoli.

Non ce l'abbiamo sulle vicende di Cristo.

lunedì 20 gennaio 2014

L'uomo più santo dell'Oriente e dell'India, il riflesso di Dio sulla Terra, ISSA



Mi accingo a mostrarvi uno degli studi più freschi e più emozionanti che sto seguendo...

Si narra in TIBET di un Santo di nome ISSA proveniente da Israele nel quale era manifesta l'anima dell'Universo. Al compimento dei suoi 12 anni partì con una carovana di mercanti verso l'Oriente e da 14 ai 28 anni visse in India e nelle regioni dell'Himalaya. In seguito tornò nella sua terra natale per finire la sua predicazione ma venne maltrattato dalla sua gente e ucciso ignobilmente.

Sono stati ritrovati antichissimi documenti nel monastero di Hemis in Tibet da un viaggiatore Russo, giornalista e archeologo: Nicholas Notovitc nel 1887. Nel 1894 si convinse dopo numerosi studi ed approfondimenti di avvertire la stampa mondiale chiamando l'articolo e in seguito il suo libro:

"La vita sconosciuta di Gesù Cristo".

Siete un pò colpiti eh? Io sì. Da tempo leggendo i vangeli ma anche gli apocrifi sulla vita di Gesù mi ero convinto che ne sapesse parecchio riguardo buddhismo e induismo ma non ne potevo avere prove certe... Fino a qualche sera fa, quando la mia compagna mi ha letto uno stralcio di un suo libro a riguardo...

domenica 19 gennaio 2014

Marte: Nuova catastrofe ad Ottobre 2014

Miliardi di anni fa, quando i pianeti del nostro sistema solare era ancora giovani, Marte era un mondo molto diverso. L'acqua liquida scorreva in lunghi fiumi che terminavano il loro percorso riversandosi in laghi e mari poco profondi. Una densa atmosfera ricopriva il pianeta tenendolo caldo. In questo ambiente accogliente, colonie di microbi avrebbero potuto trovare le condizioni ideali per rendere Marte il secondo pianeta pieno di vita oltre al nostro. Ma le cose non sono andate così? Perchè?
superfice-marte
Oggi Marte è un mondo freddo e secco. La sua esile e sottile atmosfera fornisce una copertura scarsa ad una superficie segnata da letti di fiumi asciutti e laghi vuoti. Se esistono ancora i microbi marziani, probabilmente stanno trascorrendo un’esistenza misera da qualche parte del polveroso sottosuolo marziano.








sabato 18 gennaio 2014

Un gigantesco vulcano attivo nel mar Tirreno tra Sicilia e Calabria

UN VULCANO SOTTO L'ITALIA 
Il Marsili può eruttare: 
una "bomba" nel mar Tirreno













Il vulcano più grande d'Europa minaccia la Sicilia e la Calabria. Contrariamente a quanto si pensava, infatti, il Marsili è ancora in attività. Il giagante sommerso si estende sui fondali del mar Tirreno, per una lunghezza di 70 e una larghezza di oltre 30 chilometri. La notizia è stata diffusa da un gruppo di ricerca internazionale che comprende l’Istituto per l'ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Iamc-Cnr) e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma (Ingv).
Le ricerche - Lo studio sul vulcano è stato condotto attraverso una campagna di esplorazione, cominciata nel 2006 a bordo della nave oceanografica Universitatis, che ha indagato sulla natura di questo vulcano sottomarino, della cui potenziale pericolosità si discute molto poichè è nota da tempo la sua attività sismica e idrotermale.Mattia Vallefuoco dell’Iamc-Cnr ha spiegato: "Nel corso della missione, finalizzata ad acquisire nuovi dati sui prodotti emessi dal Marsili e sulla loro età, è stata prelevata ad una profondità di 839 metri una colonna di sedimento che ha evidenziato due livelli di ceneri vulcaniche dello spessore di 15 e 60 centimetri, la cui composizione chimica risulta coerente con quella delle lave del vulcano".  Per risalire all’età degli strati di questa 'carotà di ceneri i ricercatori si sono serviti del carbonio 14. Guido Ventura, ricercatore Ingv, ha speigato che "le due analisi eseguite sui gusci di organismi fossili contenuti nei sedimenti hanno fornito rispettivamente età di 3000 e 5000 anni, si tratta di datazioni che testimoniano una natura almeno parzialmente esplosiva del Marsili in tempi storici".

venerdì 17 gennaio 2014

Nella base militare di Kimberly avvengono strani fenomeni che non si capisce se siano paranormali o riconducibili a isteria di massa.

Fatti molto strani stanno avvenendo nella base militare 3SAI a Kimberly, Sud Africa, dove centinaia di giovani studenti partecipanti al programma ‘National Rural Youth Service Corps’ (Narysec) sono fuggiti terrorizzati cercando rifugio presso la stazione di polizia di Roodepan.
Secondo quanto raccontano gli studenti, tutto è cominciato pochi giorni dopo il loro arrivo alla base, dove sarebbero dovuti rimanere quattro mesi per un corso finalizzato alla fortificazione del carattere.
Ma qualcosa di assolutamente terrificante ha spinto i giovani a darsi alla fuga e a trovare riparo presso la stazione di polizia di Roodepan, dove si sono accampati nello spazio aperto antistante.
“Centinaia di noi hanno visto eventi soprannaturali all’interno della base. Alcuni hanno visto un serpente che continua a terrorizzarci, mentre altri hanno perso conoscenza per motivi inspiegabili”, racconta uno degli studenti coinvolto nel programma. “Abbiamo segnalato questi fenomeni ai funzionari della base, ma non hanno fatto niente per placare le nostre paure”.

giovedì 16 gennaio 2014

Permane il pericolo di evacuazione emisfero nord del pianeta per Fukushima















15 gen 2014 Sta facendo il giro del mondo la notizia, trascurata dalla maggior parte dei media internazionali, compresa l’Italia. Come pubblicato dal quotidiano on-line losaioggi.it, si parla  del pericolo Fukushima e che solo adesso il governo del Giappone non sa come affrontarlo.

Le autorità hanno finora mentito, ai giapponesi e al mondo intero: Fukushima era una struttura a rischio, degradata dall’incuria. Un impianto che andava chiuso molti anni fa, ben prima del disastro nucleare del marzo 2011. Da allora, la situazione non è mai stata sotto controllo: la centrale non ha smesso di emettere radiazioni letali. Tokyo finalmente ammette che, da mesi, si sta inquinando il mare con sversamenti continui di acqua radioattiva, utilizzata per tentare di raffreddare l’impianto. Ma il peggio è che nessuno sa esattamente in che stato siano i reattori collassati: si teme addirittura una imminente “liquefazione” del suolo. L’operazione più pericolosa comincerà a novembre, quando sarà avviata la rimozione di 400 tonnellate di combustibile nucleare. Operazione mai tentata prima su questa scala, avverte la “Reuters”: si tratta di contenere radiazioni equivalenti a 14.000 volte la bomba atomica di Hiroshima. Enormità: bonificare Fukushima – ammesso che ci si riesca – richiederà 11 miliardi di dollari. Se tutto va bene, ci vorranno 40 anni.
Scienziati non hanno idea del vero stato dei nuclei dei reattori, riassume il “Washington’s Blog” in un lungo reportage tradotto da “Megachip”: le radiazioni potrebbero investire la Corea, la Cina e la costa occidentale del Nord America. Perché il peggio deve ancora arrivare: gli stessi tecnici incapaci, che hanno prima nascosto l’allarme e poi sbagliato tutte le procedure di emergenza, ora «stanno probabilmente per causare un problema molto più grande». Letteralmente:
«La più grande minaccia a breve termine per l’umanità proviene dai bacini del combustibile di Fukushima: se uno dei bacini crollasse o si incendiasse, questo potrebbe avere gravi effetti negativi non solo sul Giappone, ma sul resto del mondo».
Se anche solo una delle piscine di stoccaggio dovesse crollare, avvertono gli esperti in materia di allerta nucleare Arnie Gundersen e il medico Helen Caldicott, non resterebbe che «evacuare l’emisfero nord della Terra e spostarsi tutti a sud dell’equatore».

mercoledì 15 gennaio 2014

Curiosity è in compagnia di qualcuno su Marte?

ombra uomo su marte

Questa singolare foto presa dal sito della NASA mostra un'ombra di Curiosity che sta sempre lavorando sul nostro Pianeta Rosso.

A sinistra come potete vedere si nota l'ombra come di un umano in tuta e zaino che armeggia con il robot.

Le teorie sono 3 quindi:

1) Semplicissimo e probabilissimo effetto ottico. Il cervello ricrea ciò che gli è più famigliare e vede quello che vuole.

2) Curiosity non è su Marte ed è l'ennesima mistificazione della NASA, come quella sulla Luna, fatta per... in realtà non si sa bene cosa... Prendere fondi economici? Mah... Gli USA non hanno mai avuto problemi a prenderli ed utilizzarli per le più svariate forme di stupidità umana... Fosse anche solo per questo la teoria complottista non reggerebbe. Abbiamo già dimostrato inoltre che sulla Luna ci siamo stati eccome.

3) Su Marte ci sono già esseri umani e la NASA non dice niente. Poco probabile conoscendo gli americani... Se ne vanterebbero immediatamente.

Al di là di tutto... La NASA non ha ancora commentato.

martedì 14 gennaio 2014

UFO di Brema, Germania. Approfondimento



Quello che vedete è l'attualmente miglior video sull'UFO di Brema in Germania che il 6 Gennaio ha scatenato il putiferio sui cieli della città e ha bloccato i voli aerei di linea per quasi 3 ore.

Tutte le autorità sono insieme coinvolte nel tentare di capire cosa fosse... Al momento resta lo sgomento.

lunedì 13 gennaio 2014

Bagliori misteriosi sulla Luna

Un'intera classe di fenomeni lunari, che comprende mutamenti cromatici, luminescenza ed emissioni gassose, lasciano perplessi gli studiosi.
fenomeni-lunari-transienti

20 giugno 1969, Neil Armstrong compie il suo storico passo durante la prima missione umana sulla superficie lunare: “E’ un piccolo passo per un uomo, un salto gigantesco per l’umanità”.
Nel corso della missione, Armstrong racconta di aver visto un’area notevolmente più illuminata di quella circostante e che quell’area sembra essere leggermente fluorescente. Cosa avrà voluto dire?
Oggi, quasi quarant’anni dopo, nessuno sa ancora esattamente quale fosse la fonte di quella misteriosa luce. Gli scienziati notano spesso questi fenomeni luminescenti osservabili addirittura da terra.
C’è un’intera classe di fenomeni lunari che comprendono mutamenti cromatici, luminescenza ed emissioni gassose. Questi eventi, denominati FLT (Fenomeni Lunari Transienti) o LTP (Lunar Transient Phenomenon), lasciano perplessi gli studiosi come l’astronoma della NASA Bonnie Buratti: “Si tratta di fenomeni controversi. Il mondo accademico è scettico in proposito in quanto non esistono osservazioni certe e sufficientemente documentate”.
Eppure è dal medioevo che gli ossevatori della Luna parlano di queste luci misteriose. Di solito vengono avvistate nelle zone più buie e dove il contrasto è maggiore.
“Durano da alcuni secondi ad alcune ore”, continua la Buratti, “ed è anche per questo che sono difficili da comprovare”. Convinti che questi eventi siano reali ma non conoscendone le loro possibili cause, gli esperti hanno formulato alcune ipotesi.

domenica 12 gennaio 2014

Ufo sui cieli di BREMA in Germania. Anche le autorità e i radar lo hanno confermato.


La notizia dell’ avvistamento, che in poche ore ha fatto il giro dei media mondiali, è stata confermata  perfino dalla polizia tedesca e dalle autorità municipali di Brema. Diversi video, dal contenuto apparentemente inequivocabile, mostrano l’ apparizione di un oggetto volante non identificato sopra il Weserstadion, lo stadio del Werder Brema ed il successivo sorvolo del resto della città.
L’ Ufo, planando ad un’altitudine di 300 metri circa, ha compiuto circa dieci apparizioni nell’arco di tre ore. Un portavoce delle forze dell’ordine, Nils Matthiesen, ha spiegato: «Non sappiamo cosa fosse, ma lì c’era qualcosa. L’oggetto non produceva rumore, aveva un forte riflettore e brillava nell’ aria. Galleggiava lentamente sopra lo stadio e verso il centro città. Poi è scomparso tra le nuvole». L’oggetto non identificato, come riportato da Euronews, è apparso molte volte sui radar tra le 16.30 e le 19.30 per poi sparire. La polizia locale, allertata dalle autorità aeroportuali, ha inviato un elicottero nell’ area senza tuttavia riuscire ad identificare l’oggetto ed a localizzarlo. Secondo il portavoce dell’autorità di controllo del traffico aereo in Germania il mezzo aveva luci normali, rosse e verdi, oltre a fari d’approccio su entrambi i lati, mentre testimoni locali parlano di un passaggio sulle case avvenuto circa quattro volte. Ad un certo momento, come peraltro riportato da alcuni video amatoriali, l’ Ufo sarebbe stato affiancato da un secondo oggetto volante non identificato.  Tenuto conto di queste ripetute presenze rilevate dai radar aeroportuali, le autorità hanno deciso di chiudere lo spazio aereo di Brema per tre ore.

sabato 11 gennaio 2014

Quest'anno è iniziata la mini era glaciale

Attraverso l'Oltre: Dopo i -50 gradi in USA è il caso di riprendere questo articolo recente che mette in guardia la popolazione mondiale da un'imminente mini era glaciale a partire dal... 2014.
Per quanto possa essere difficile a credersi, a dispetto di tutte le previsioni catastrofiche su effetto serra e riscaldamento globale, nel prossimo futuro il clima della Terra potrebbe diventare mediamente più freddo.
I dati meteorologici sembrano mostrare i primi sintomi di questa tendenza: la stagione invernale 2012-2013 è stata particolarmente fredda per buona parte dell’Europa centro-settentrionale.  Secondo i meteorologi le temperature dell’inverno russo sono state di almeno 12 gradi inferiori alla media stagionale e che questo possa alla fine rivelarsi l’inverno più freddo degli ultimi 80 anni.

Il Sole perde colpi: ci avviamo verso una nuova “piccola era glaciale”?

Il fenomeno riguarda anche la Cina, che si è vista dover affrontare l’inverno più freddo degli ultimi 30 anni. Secondo i dati diffusi da il meteo.it, il mese di marzo del 2013 è stato il più freddo degli ultimi 50 anni.
Attualmente, siamo entrati nella primavera ma il maltempo continua a funestare l’Europa. Clima invernale su gran parte delle nazioni centrali del Continente: -5°C a Berlino, sottozero anche Bruxelles, Londra, Parigi e Madrid. Quasi -6°C a Dublino. In Svezia e Norvegia ancora sotto i -20°C. (meteogiornale.it). Ma quale può essere la causa di questa “raffreddamento generale”?
Secondo alcuni ricercatori, l’abbassamento delle temperature potrebbe essere determinato dalla insolita attività solare particolarmente “quieta”! Un interessante studio, pubblicato su “Geophysical Research Letters” lo scorso agosto 2012, ha messo in relazione la bassa attività solare al verificarsi di inverni particolarmente rigidi nell’Europa del centrale e settentrionale.
Secondo il professor Frank Sirocko, professore di sedimentologia e paleoclimatologia dell’Istituto di Geoscienze della Johannes Gutenberg University di Mainz, in Germania, il meccanismo plausibile di questo collegamento è che con il minimo di attività il Sole emette meno radiazione ultravioletta, riscaldando meno l’atmosfera terrestre e innescando una cambiamento negli schemi di circolazione nei due livelli inferiori dell’atmosfera, la troposfera e la stratosfera, che si manifesta con fenomeni climatici quali l’Oscillazione Nord-Atlantica, che a sua volta influenza i venti e il meteo nelle regioni più a Nord dell’Europa.

venerdì 10 gennaio 2014

Avvistato misterioso oggetto in Florida il 3 Gennaio



3 Gennaio 2014 Miami Florida:  Jeremy Thomas
ricercatore e skywotcher con una teleamera ad alta definizione LG, 1/3″CCD, con zoom 16-160mm motorizzato e lente IR filter (infrarosso) a filmato un oggetto misterioso mutante.
Dal filmato si può notare l'oggetto nitido nonostante sia in alta quota spostarsi  lateralmente cambiando forma e con movimenti strani, giri su se stesso infatti il Sig. Jeremy Thomas a classificato questo avvistamento di tipo:  UFO/Ebani per la sua similitudine con altri avvistamenti di altri skywatcher.






link - See more at: http://www.rivelazionishock.com/search/label/Alieni#sthash.2rvBaJxR.dpuf

giovedì 9 gennaio 2014

Trovate Sfere a centinaia sotto la piramide del serpente piumato

Gli scienziati non sanno ancora dare spiegazione del ritrovamento di centinaia di sfere misteriose, ritrovate sotto il Tempio del Serpente Piumato, un’antica piramide a sei livelli che si trova poco lontano da Città del Messico.
Le sfere sono state ritrovate durante uno scavo archeologico effettuato utilizzando un robot dotato di fotocamera in uno dei più antichi e importanti tempi dell’antica Teotihuacan.
Il nome Teotihuacan fu dato alla città dagli Aztechi solo secoli dopo la sua caduta, e viene tradotto come “il luogo dove vengono creati gli dei”.  Sono state proposte anche traduzioni alternative, quali “Il luogo di nascita degli dei” e “Il luogo di coloro che hanno la via degli dei “
Le rovine di Teotihuacan fanno parte del Patrimonio dell’Umanità, la città è uno dei più grandi centri urbani del mondo antico e poteva contare 100.000 abitanti, nel momento del suo massimo splendore. Il centro fu abbandonato intorno al 700 d.C., molto tempo prima che arrivassero gli Aztechi.
Lo scavo sotto il tempio si è incentrato su un tunnel che percorre il sottosuolo della struttura, scoperto nel 2003. L’esplorazione del tunnel, volutamente riempito di detriti e rovine dalla popolazione di Teotihuacan, ha richiesto diversi anni di lavoro. Recentemente sono state scoperte due camere laterali poste rispettivamente a 72 e 74 metri dall’ingresso.
Il tunnel è stato esplorato dagli archeologi tramite un robot telecomandato battezzato Tlaloc II-TC, che dispone di una fotocamera ad infrarossi e di uno scanner laser che genera visualizzazioni in 3D degli spazi esplorati. Il robot è stato in grado di penetrare nella parte non esplorata del tunnel ed ha scoperto tre camere poste a 100-110 metri dall’ingresso.
Le misteriose sfere ritrovate all’interno del condotto giacevano sia a nord che a sud delle camere, hanno un nucleo di argilla e sono rivestite di un materiale giallo chiamato jarosite, formatosi dall’ossidazione della pirite, un minerale metallico. All’epoca dell’invasione spagnola del continente sudamericano, queste sfere dovevano apparire come se fossero state scintillanti palline d’oro. Ce ne sono centinaia nella camera più a sud del tunnel.

martedì 7 gennaio 2014

in USA la temperatura tocca i -50 sotto zero


Mai così freddo da 20 anni in America. Il Paese è alle prese con un'ondata di gelo eccezionale, un 'vortice polare' ('polar vortex') che negli Stati del Nordest è destinato a trascinare la colonnina del termometro fino a 50 gradi sotto lo zero, con venti oltre le 60 miglia orarie (96 chilometri orari) che non fanno che aumentare la gelida temperatura percepita.
Sono oltre 20 gli Stati nella morsa del gelo, soprattutto quelli della regione dei Grandi Laghi, dal Michigan all'Illinois, con 140 milioni di americani costretti a battere i denti come poche volte negli ultimi decenni. Da Chicago a Detroit, da Boston a New York, la parola d'ordine delle autorità cittadine è quella di 'restare in casa', uscendo solo per necessità. Per questo in molti casi scuole ed uffici pubblici resteranno chiusi. In Illinois il governatore ha proclamato lo stato di calamità naturale per l'eccessivo freddo, e ha attivato la Guardia Nazionale per rafforzare i soccorsi e gli aiuti alla popolazione colpita. A Minneapolis, capitale del Minnesota, è stato invece proclamato un inusuale stato di allerta per una situazione definita "particolarmente pericolosa" ('Particularly Dangerous Situation'), da codice rosso. Paradossalmente in queste ore fa più 'caldo' in Alaska, con le correnti che spingono l'aria fredda raramente come in questo caso verso sud.
Ad Anchorage comunque, capitale dello Stato Usa più a nord, la temperatura ha toccato i -36 gradi. Il rischio maggiore rimane quello delle strade ghiacciate che, viste le nevicate dei giorni scorsi, rappresentano un pericolo enorme per la circolazione, anche sulle principali autostrade. Del resto il maggior numero di vittime nei giorni scorsi (ce ne sono state almeno 13) è proprio legato all'elevato numero di incidenti d'auto. Ma i disagi maggiori sono quelli legati agli spostamenti in aereo. Sono oltre 3.400 i voli cancellati nella giornata di lunedì, con 4.900 voli che hanno fatto registrare ritardi, alcuni dei quali anche di cinque-sei ore.
E il bilancio dell'ultimo fine settimana è di oltre 21.000 voli in ritardo, con molti aeroporti trasformatisi in veri e propri accampamenti con brandine, coperte e pasti caldi per le migliaia di viaggiatori rimasti bloccati. Situazione critica anche in alcune zone dove a causa del grande freddo si sono create situazioni di black-out, con diverse famiglie e aziende rimaste senza corrente elettrica e in alcuni casi senza riscaldamento. A rendere più preoccupante la situazione, infine, è anche l'emergenza influenza che ha colpito negli ultimi giorni almeno 15 Stati, e che ha già fatto le prime vittime, tra cui un bimbo di 5 anni. Si tratta di un'influenza stagionale dovuta a un virus, ma la situazione può peggiorare a causa del grande freddo.

domenica 5 gennaio 2014

Neocatecumenali: Una setta che zitta zitta conquista la Chiesa Cattolica

Il Cammino di Nuova Evangelizzazione è una delle realtà ad un tempo più attive e più misteriose . “Chi vuole fare il prete?”: e si alzano in 200. “Sono particolarmente lieto di poter inviare oggi, in diverse parti del mondo, più di 200 nuove famiglie, che si sono rese disponibili con grande generosità e partono per la missione, unendosi idealmente alle circa 600 che già operano nei cinque Continenti. Care famiglie, la fede che avete ricevuto in dono sia quella luce posta sul candelabro, capace di indicare agli uomini la via del Cielo.”: così papa Joseph Ratzinger, solo il 18 gennaio scorso. Inviando in missione mondiale di evangelizzazione ben 200 nuove famiglie, in massima parte appartenenti al Cammino. Il Cammino è il nome confidenziale per definire uno dei percorsi ecclesiali più controversi e, volendo, misteriosi, della Chiesa Cattolica moderna: i Neocatecumenali. Appunto, Cammino Neocatecumenale è il nome completo del percorso ecclesiale che nasce dall’idea di un convertito spagnolo e che attecchisce, principalmente, in Italia ed in Spagna, con numeri che definire impressionanti è poco. E bisognerà subito, nella nostra trattazione, chiedere scusa ad eventuali neocatecumenali di passaggio che, leggendo, non si ritrovassero nella nostra narrazione, rilevassero imprecisioni o sbagli: il fatto è che di voi, cari fratelli, si sa davvero molto poco. E se avrete da correggere, correggete pure: sarà utile per saperne un po’ di più. Dicevamo, del Papa, che invia in missione in giro per il mondo ben 200 famiglie del Cammino.

venerdì 3 gennaio 2014

Un piccolo asteroide "2014 AA" esplode sul nostro pianeta



3 gennaio 2013 - Un piccolo asteroide 2014 AA,delle dimensioni di un automobile, si e' disintegrato nell'atmosfera terrestre nella giornata di ieri.Il corpo celeste, scoperto appena qualche ora prima dell suo impatto,era stato avvistato la mattina del 1° gennaio dall'osservatorio americano di Mount Lemmon,ed e' esploso sopra l'Oceano Atlantico a circa 3000 km da Caracas, Venezuela.L'onda d'urto registrata da Peter Brown presso l'universita' dell'Ontario lascia presupporre che l'energia scatenata dall'impatto sia stata tra i 500 e le 1000 tonnellate di TNT.Fortunatamente l'evento non ha avuto alcuna conseguenza per il pianeta.

Lì per lì la notizia non fa molto scalpore ma è l'ennesima riprova che non riusciamo e non possiamo prevedere tutti gli impatti... Immaginate una cosa del genere nel centro di New York ad esempio.

giovedì 2 gennaio 2014

Con altri 4 gradi moriremo tutti asfissiati

La capacità delle piante di assorbire l'anidride carbonica messa a rischio dal riscaldamento globale


di Stefano Lamorgese

Le piante, lo studiamo a scuola, svolgono una funzione centrale nello stoccaggio dell'anidride carbonica dispersa nell'atmosfera. Sono veri e propri "pozzi" che permettono di ridurne la densità nell'aria che respiriamo. Se i grandi polmoni verdi del pianeta - l'Amazzonia, le foreste equatoriali africane e asiatiche, le foreste fredde che circondano l'Artico - smettessero di svolgere questo importantissimo compito, tutta la vita aerobica sulla Terra sarebbe a rischio. Anche la vita umana.

La soglia critica
In questa prospettiva una ricerca condotta dal dottor Andrew Friend, ricercatore del dipartimento di Geografia dell'Università di Cambridge, indica una soglia critica oltre la quale le piante si satureranno di carbonio e non riusciranno più a drenarlo dall'atmosfera: 4°C. Se la temperatura media del pianeta salirà di altri 4 gradi, dice Friend, la quantità di CO2 nell'atmosfera crescerebbe a dismisura e, nel medio termine, l'aria non sarebbe più respirabile.

Il problema: un cane che si morde la coda
L'aumento costante e marcato delle temperature dell'atmosfera registrato negli ultimi decenni, unitamente alle frequenti siccità che colpiscono le aree coperte da vegetazione, ha ridotto il tempo di permanenza del carbonio negli organismi vegetali. Ciò significa che una parte dell'anidride carbonica che "dovrebbe" rimanere conservata al loro interno viene rilasciata in atmosfera.

E, poiché la CO2 è il più diffuso gas "climalterante", ecco che il cerchio si chiude, stringendoci alla gola: le stesse piante, costrette a far funzionare i meccanismi di scambio gassoso peggio di quanto potrebbero proprio a causa delle temperature elevate, contribuiscono sempre di meno ad alleviare gli effetti delle alte concentrazioni di CO2.

Il caso limite studiato dal gruppo di Friend, che fa parte dell'Inter-Sectoral Impact Model Intercomparison Project (ISI-MIP), è l'ondata di calore che colpì l'Europa nel 2003. Le temperature di quella torrida estate superarono la media di più di 6°C, bruciando in pochi mesi ciò che la natura aveva assorbito in quattro anni di vita vegetale.

Il metodo di studio
"Questo lavoro (visibile qui, ndr) mette insieme tutte le più recenti acquisizioni scientifiche sul cambiamento climatico e le sue conseguenze sulla vegetazione globale" spiega Friend.
Il team dell'ISI-MIP, coordinato dall'Università tedesca di Potsdam, ha utilizzato sette modelli globali di analisi della vita vegetale: anche lo "Hybrid" - il modello che Friend ha affinato negli ultimi quindici anni - e l'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Sono stati utilizzati supercomputer - tra i quali anche il "Darwin" dell'Università di Cambridge - con straordinarie capacità di calcolo per ottenere simulazioni degli scenari futuri.

Tutta la superficie terrestre è stata suddivisa in porzioni di 2500 km2. Sono stati poi inseriti i dati climatici registrati fino a oggi per cercare di capire che cosa potrebbe accadere - ogni 30 minuti - fino fino all'anno 2099.

La maggior parte delle simulazioni concordano sul fatto che la questione-chiave è il tempo di permanenza del carbonio negli organismi vegetali. Il riscaldamento globale lo fa diminuire drasticamente, fino addirittura a invertire lo scambio "virtuoso".

Secondo il dottor Friend questa ricerca dovrebbe aiutare la politica: "Per fare politica è necessario comprendere l'impatto delle decisioni che si prendono", dice.
Speriamo che serva a qualcosa...

Fonte RAI News.it

mercoledì 1 gennaio 2014

Il Novembre più caldo mai registrato nella storia, Obama chiede di intervenire sul clima subito.

A livello globale lo scorso mese è stato il novembre più caldo dall'inizio delle rilevazioni. Lo riferiscono il National Climatic Data Center statunitense e la Nasa. La notizia rilanciata su Twitter dal presidente Usa






Anomalie nelle temperature del mese di Novembre (Fonte: Noaa)

di Andrea BettiniRoma
Appresa la notizia, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, l'ha rilanciata su Twitter invitando tutti a fare qualcosa per fermare il riscaldamento globale. Secondo il National Climatic Data Center statunitense e la Nasa, il mese scorso a livello globale è stato il mese di novembre più caldo mai registrato dal 1880. È il 345esimo mese consecutivo con temperature sopra la media del ventesimo secolo.

Un novembre senza precedenti
A novembre la temperatura globale è stata di 0,78°C oltre la media del secolo scorso. Da quando sono iniziate le rilevazioni, è un dato che non ha precedenti. La febbre del pianeta si è fatta sentire soprattutto sulle terre emerse, dove si è arrivati a 1,43°C sopra la media. Sui mari, invece, lo scarto dalla norma è stato di +0,54°C.

Caldo record in molte aree del globo
Secondo il National Climatic Data Center, nel mese scorso sono state registrate temperature da record in molte zone. Novembre è stato particolarmente caldo soprattutto in Russia, nell'Oceano Indiano, nel Mar dei Caraibi meridionale e in buona parte del Pacifico orientale. In Russia, in particolare, in vaste aree la media è stata superata addirittura di oltre 8 gradi centigradi. Tra le poche regioni che hanno sperimentato un mese più fresco del normale, ci sono il nord dell'Australia, il sud della Patagonia e gli Stati Uniti orientali.

#ActOnClimate
Viste le cifre, Barack Obama ha segnalato la notizia in un tweet, inserendovi l'hashtag #ActOnClimate, cioè "agire per il clima". La lotta al global warming del resto è un tema molto caro al presidente Usa, che lo ha inserito anche tra i punti principali del proprio programma elettorale. Tra i suoi obiettivi c'è anche il raddoppio della produzione di energia pulita negli Stati Uniti entro il 2020.

Il Cnr: in Italia un grado oltre la media
Il National Climatic Data Center statunitense e la Nasa non descrivono in dettaglio quanto è accaduto in Italia. A farlo è invece l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Cnr. Nel nostro Paese le temperature di novembre sono state di 1,03°C sopra la media. Un dato rilevante ma non eccezionale: è stato il 33esimo novembre più caldo dal 1800. In generale, però, anche in Italia il riscaldamento globale continua a farsi sentire: lo scorso autunno è stato il sesto più caldo dall'inizio delle rilevazioni, con un'anomalia di +1,27°C.

Fonte RAI News.it
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