martedì 8 ottobre 2013

Ecco come legiferano in Italia

Il 1 Ottobre c'è stata in aula  la DL Cultura.
Come sapete, prima di arrivare in aula un decreto va discusso in Commissione Parlamentare, affinché i rappresentanti eletti possano emendarlo, migliorarlo, e discuterne ogni aspetto.

Così funziona il processo con cui si fanno le leggi, questa è la base della democrazia.
Ma siamo in Italia. E la Commissione Cultura, in Italia, è capace di lavorare battendo ogni record: 134 emendamenti "discussi" in 40 minuti, un emendamento ogni 20 secondi.

In pratica, il "lavoro" di ieri è consistito nel bocciare a raffica tutti gli emendamenti delle opposizioni -M5S e Lega- senza neppure degnarsi non solo di discuterli ma neppure di leggerli (erano stati consegnati per la lettura sul momento). I nostri deputati hanno raccontato che neanche riuscivano a girare le pagine del documento, per la velocità con cui si andava bocciando tutto.

La democrazia automatica regna nel Parlamento italiano: approvati tal quale i decreti emanazione del Governo, nessuna possibilità di voce per i parlamentari, silenziati da un meccanismo infernale.

Non ci credete? Per fortuna qui si tratta di cittadini a 5 Stelle, e quindi si può contare su una "manina pirata" che ha girato un video dentro la Commissione. Godetevi il giro di giostra, e buona democrazia a tutti.

Rendiamoci conto in che mani siamo... Il DL Cultura avrebbe cambiato il nostro sistema (In meglio) riguardo l'insegnamento nelle scuole, i fondi ecc. Avete visto come si sono interessati all'argomento?

Questa è la gente che gli Italiani hanno ri-votato ancora e ancora per 20 anni. Avete visto le due a sinistra che chiaccheravano e ridevano fra loro alzando la mano al termine "contrari". O quella a destra che sembra proprio la Carfagna che spippola sull'iPAD senza nemmeno girare i fogli per visionare le proposte?

Speriamo nel nuovo voto e presto. Adesso sapete chi votare e chi no.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...