lunedì 28 aprile 2014

Cosa c'è dopo la Morte? Il Terzo Scienziato del mondo espone la sua teoria Shock

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In questo ultimo periodo, meditando fra me e me riguardo la Vita e la Morte, mi sono trovato con un ottimo parallelismo in mente per comprendere come potrebbe essere spiegato il grande mistero...

Immaginate il CLOUD (La nuvoletta inventata da Apple che ormai tutti usano). Altro non è che un server dove potete immagazzinare i vostri dati esterni quindi il vostro Hard Disk del PC. Una volta che il vostro Computer, iPhone, Tablet, si rompe non dovete fare altro che sostituire l'Hardware (il corpo) e richiedere gli stessi dati dal Cloud (Coscienza, Spirito). Non si parla di Mente, infatti la mente esiste grazie al cervello e quello è già nel vecchio e nuovo dispositivo (Il CHIP e la RAM). Si tratta di spostare i dati, le foto (ricordi), l'ambiente lavorativo (Windows anziché Mac ad esempio).

E' un po' complesso da capire per chi non è avvezzo al linguaggio tecnologico ma sono certo che gli altri hanno già pensato che è vero... Parallelismo perfetto.

La Bibbia parla del Libro della Vita dove vengono registrati tutti i dati della nostra VITA. I Veda parlano di Archivio, altri parlano di Archivio Akashiko e via così... Archivi di dati... CLOUD.

Non serve altro che un corpo nuovo e tutta la vostra coscienza registrata viene trasferita. Fatto... Semplice perfino per noi esseri umani con uno Smartphone. Da un iPhone 3G che si rompe passo tutto in un nuovo iPhone 5S. Stesso ambiente, stesso schermo, stesse icone, stessi dati registrati, schermo migliore, telefono più alto, ecc... Il segreto dell'Albero della Vita.

Ce la facciamo noi con le nostre "creature" fatte ad immagine e somiglianza (i PC) e volete che non ce la faccia Dio con le sue?

Detto questo un mio amico scopre questo articolo... A cui sotto, indagando a fondo, ne ho allegato un altro che spiega bene tutto.

anima lascia corpo

ECCO COSA C’È DOPO LA MORTE… LA TESI CHOC DI UNO SCIENZIATO


…la vita e la coscienza sono fondamentali per l’universo e praticamente è la coscienza stessa che crea l’universo materiale in cui viviamo e non il contrario. Prendendo la struttura dell’universo, le sue leggi, forze e costanti, queste sembrano essere ottimizzate per la vita, il che implica che l’intelligenza esisteva prima alla materia. Lanza sostiene inoltre che spazio e tempo non siano oggetti o cose, ma piuttosto strumenti della nostra comprensione: “portiamo lo spazio e il tempo in giro con noi, come le tartarughe con i propri gusci”. Nel senso che quando il guscio si stacca (spazio e tempo), noi esistiamo ancora. La teoria implica che la morte della coscienza semplicemente non esista. Esiste solo sotto forma di pensiero, perché le persone si identificano con il loro corpo credendo che questo prima o poi morirà e che la coscienza a sua volta scomparirà. Se il corpo genera coscienza, allora questa muore quando il corpo muore, ma se invece il corpo la riceve nello stesso modo in cui un decoder riceve dei segnali satellitari, allora questo vuol dire non finirà con la morte fisica. In realtà, la coscienza esiste al di fuori dei vincoli di tempo e spazio. È in grado di essere ovunque: nel corpo umano e fuori da esso. Lanza ritiene inoltre che universi multipli possano esistere simultaneamente. In un universo, il corpo può essere morto mentre in un altro può continuare ad esistere, assorbendo la coscienza che migra in questo universo. Ciò significa che una persona morta, durante il viaggio attraverso un tunnel non finisce all’inferno o in paradiso, ma in un mondo simile, a lui o a lei, una volta abitato, ma questa volta vivo. E così via, all’infinito. Senza ricorrere a ideologie religiose lo scienziato cerca quindi di spiegare la coscienza quantistica con esperienze precedenti alla morte, proiezione astrale, esperienze fuori del corpo e anche reincarnazione. Secondo la sua teoria, l’energia della coscienza a un certo punto viene riciclata in un corpo diverso e nel frattempo esiste al di fuori del corpo fisico ad un altro livello di realtà e forse, anche, in un altro universo.


La teoria di un famosissimo scienziato prova a spiegare come la vita va avanti per sempre. Tramite la nostra coscienza. Vi è un libro dal titolo abbastanza complesso: "Biocentrism: How Life and Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe" che sta avendo un notevole successo su Internet. Il concetto di fondo prova a spiegare come la vita non finisce quando il nostro corpo muore, ma invece può andare avanti per sempre. Tramite la nostra coscienza. L'autore di questa pubblicazione, il dottor Robert Lanza, è stato votato come il terzo miglior scienziato in vita dal New York Times, stando a quanto riportato su Spirit Science and Metaphysics. Lanza, esperto in medicina rigenerativa e direttore del Advanced Cell Technology Company negli Stati Uniti, è anche conosciuto per la sua approfondita ricerca sulle cellule staminali e per l'aver clonato diverse specie di animali in via d'estinzione. Ma da un po' di tempo ha deciso di dedicarsi anche alla fisica, meccanica quantistica e astrofisica. Questa miscela esplosiva di conoscenze ha dato vita ad una sua nuova teoria, quella del biocentrismo.

Fonte: wallstreetitalia.com
Tratto da EcPlanet

12 commenti:

  1. Quello che vorrei trovare dopo aver lasciato questo schifo di mondo e poter accedere ad una delle molte dimore di Dio di cui parla Gesù almeno ad un livello materiale superiore (una nuova terra abitata da pacifiche persone e animali) in fondo anche cristo disse i miti erediteranno la terra ma non questa dei multiversi inferiori ma quelle della casa di Dio dell'universo A tempo-spaziorale senza limiti di tempo e di spazio,per i più graditi a Dio ci sarà la presenza al trono cioè corpi simili agli angeli e alla presenza di Dio cmq sia sarà sempre migliore di questo mondo di dolore.
    Ciao a tutti

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  2. Una visione un po' "Testimone di Geova" con più graditi e meno da Dio. Non è scritto da nessuna parte è un'interpretazione, speriamo sbagliata delle scritture (Bibbia). Credo che finché vedrai questa terra come "uno schifo" non riuscirai facilmente a stare sereno... Occorre agire su se stessi adesso qui, non sei qui per niente infatti...

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  3. Caro francesco la mia non è versione o visione dei tdg ma un mix da ciò che nella bibbia Cristiana non tdg e scritto se poi la bibbia e inconoscibile allora no comment.
    Migliorare se stessi qui? per quanto posso o possiamo provarci e un assurdità visto che qui a decidere della nostra e vostra sopravvivenza non siamo noi ma il lurido sistema economico manipolati da forse 1000 o più schifosi ricchi che misti alla politica e agli alto locati di tutti i paesi decidono con aumenti di tasse,o tipi di coltivazioni o pesca o sfruttamenti vari chi deve sopravvivere e chi deve morire e sinceramente facendo parte degli oppressi e dei deboli me ne frego di questa terra e persino di quest'universo se ogni pianeta terrestre e schiavizzato cosi meglio l'aldilà almeno sarò libero e speriamo felice.
    La verità? a questo punto la vorrei chiedere direttamente a Dio,visto che noi umani parliamo parliamo solo x tesi e teorie ma non cambia mai nulla!
    Chiedere a Dio queste domande:
    1 A che serve questa prova (la schifosa vita terrestre con i suoi mille tormenti)
    2 Che scopo a la vita materiale e immateriale ?
    3 Qual è la VERITA su tutto sugli universi,sulla vita la morte ed ogni altra cosa creata?
    Basta con il pensa positivo o noi cambieremo il mondo no il mondo non si cambia fintanto che cè questa situazione mentre questo mondo si dirige all'autodistruzione materiale,morale,spirituale chi non vede questa realtà allora a fettine di prosciutto sugli occhi!
    Forse mi sono sfogato un po' troppo chiedo scusa ma non trovo nessun motivo per cui "vedere positivo".

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    1. C'è un paradosso nelle tue parole, mi sembra.
      Se sei credente, vorrebbe dire che confidi in Dio e nella provvidenza, affinché ci sia salvezza per te e perdono per i "1000 o più schifosi ricchi". Per questo dovresti rasserenarti. Dio è il tuo conforto, colui che ti dà forza e che ti aiuta, se dubiti che la vita terrestre abbuia un'utilità per te, dubiti di lui....La verità universale è quella scritta nei testi sacri, dopo la vita ci sarà la vita eterna in paradiso e ti riunirai con le anime dei tuoi cari.
      Se non sei credente, allora sei libero (nel senso non condizionato da dogmi) e solo per mezzo della tua intelligenza emotiva potrai comprendere che la soluzione ai mali dal pianeta parte sempre da una spinta individuale interiore, che poi diventa energia e quando si condivide una forza energetica positiva, inevitabilmente fungi da catalizzatore per chi come te ha raggiunto la consapevolezza. Questo non significa adeguarsi o rassegnarsi al sistema stesso, anzi! Questo significa che comincerai a scegliere solo ciò che accresce la tua consapevolezza (anche persone). Avrai la sensazione di esserti destato. Ciò che è nocivo imparerai a tollerarlo (soffrendo...) e prevenirlo quando possibile. Dopo la morte c'è un'altra dimensione, nella quale rimarrai interiorizzando le lezioni apprese durante la vita e in attesa di reincarnarti nella vita successiva (così la penso io...). Banalmente, credo che la risposta alle sofferenze e alle ingiustizie dobbiamo cercarla dentro di noi. Io credo che bene e male coesistano dentro ognuno di noi, noi scegliamo cosa far prevalere. Il risultato di ciò che ci circonda è frutto delle nostre scelte, quindi nostra responsabilità. Se non ci rappresenta, dobbiamo adoperarci per modificarlo. Nessuno dice sia semplice, ma indubbiamente non è opera di alcun Dio, solo degli uomini.

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  4. FORZATAMENTE...D'ACCORDO CON fRANCESCO

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  5. Io la tua realtà la vedo eccome, caro il mio credente, ma non per questo sono negativo come te.
    Anzi.
    Far credere a qualcuno che dopo la morte ci sarà una ricompensa di vita migliore, secondo me è solamente un modo per plagiare le menti indifese e impaurite dalla realtà.

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  6. Siamo ciò che facciamo, il mondo infatti è come lo facciamo noi. In questa situazione ci siamo perché molti hanno smesso di credere che l'individuo possa effettuare cambiamenti nel collettivo. Non è pensare positivo è AGIRE anziché rassegnarsi a ciò che abbiamo di fronte.

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  7. Per Tanta Roba invece mi viene da dire che va benissimo così. Se ti senti sereno e felice bene. Personalmente noto il tuo "secondo me". Dice molto, soprattutto sul fatto che potrebbe non essere come dici. Io non riesco ad accontentarmi e cerco di scavare sempre più a fondo, come stanno facendo gli scienziati di oggi.

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  8. Approfondite leggendo il messaggio degli extraterrestri.www.rael.org

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  9. Una persona non puo sapere mai se esiste davvero il paradiso o no ... Siamo molti curiosi si questo è vero perchè lo voglio sapere anch' io, ma secondo me, dopo tutte queste ricerche, e gli scenziati che scoprono una cosa dietro l' altra.. La verità non si puó sapere mai.. Secondo me quando moriamo siamo sotterrati e basta.

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  10. Per me il discorso è semplicissimo,basta credere in tutti coloro che hanno avuto la N.D.E. i quali al contrario di ciò che sostiene la Scienza,rimangono tutti e sottolineo tutti fermamente convinti di non aver avuto nessun tipo di allucinazione e di aver goduto invece del privilegio di vedere che in realtà la morte non esiste ma è un passaggio oltre il quale cè solo un mondo meraviglioso.E quindi basta credere a queste persone per sapere che la nostra vita và oltre i confini di questo mondo.Tutto quà.

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  11. Sono d'accordo sul fatto che dopo questa esistenza ci si ritrovi in un altro mondo, perchè è così che và. La nostra anima è qualcosa di immateriale ma viva, e quando il corpo non avra piu' vita l'anima si staccherà da esso per continuare a vivere in un mondo sicuramente migliore di questo.

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