lunedì 2 dicembre 2013

Fema e il Governo segreto degli Stati Uniti

25 novembre 2013 - DI HARRY MARTIN con DAVID CAUL - Alcuni lo hanno definito. Non viene eletto, non e’ soggetto a scrutinio pubblico, e dispone di un budget quasi segreto nell’ordine dei miliardi di dollari. Questa organizzazione governativa dispone di poteri superiori a quelli del Presidente degli Stati Uniti o del Congresso, ha il potere di sospendere l’efficacia delle leggi, di trasferire intere popolazioni, di arrestare e detenere cittadini senza un mandato e di trattenerli in assenza di processo, di confiscare proprietà, scorte di cibo, mezzi di trasporto e può persino sospendere la Costituzione.

Non solo si tratta dell’Ente più potente negli Stati Uniti, ma la sua creazione la si deve non ad una legge costituzionale dal Congresso ma ad un Ordine Esecutivo del Presidente. No, non si tratta dell’Esercito, nè dell’Agenzia Centrale Investigativa, soggetti che rispondono entrambi al Congresso. Questa organizzazione porta il nome di FEMA, acronimo per Federal Emergency Management Agency (Agenzia Federale per la Gestione dell’Emergenza). Concepita originariamente sotto l’amministrazione Nixon, perfezionata durante la presidenza Carter, ha ottenuto poteri enormi rispettivamente durante le amministrazioni Regan e G. Bush.

Il Direttore della FEMA Mike Brown

Originariamente deve la sua nascita alla necessità di assicurare la sopravvivenza del Governo degli Stati Uniti in caso di attacco nucleare. Tra i suoi compiti anche quello di essere un ente di coordinamento a livello federale in caso di disastri naturali quali terremoti, inondazioni e uragani. I suoi poteri sono stai enormemente allargati sotto l’influenza di persone come il Tenente Colonnello Oliver North e il Generale Richard Secord. Gli architetti dello scandalo Iran-Contra e del saccheggio degli istituti di risparmio e credito americani. Alla FEMA é stato persino assegnato il controllo dello State Difence Force (Forze di Difesa dello Stato), un esercito raffazzonato costituito da civili, spesso di simpatie neo-naziste, che é chiamato a sostituire la Guardia Nazionale qualora le truppe si trovassero in servizio all’estero.

L’ORGANIZZAZIONE PIÙ POTENTE NEGLI STATI UNITI

Sebbene sia l’organizzazione più potente negli Stati Uniti ben pochi ne conoscono l’esistenza. Ma si é insinuata nelle nostre vite. La si trova persino nelle note dei documenti per l’ottenimento di un mutuo qualora la proprietà si trovi in un’area a rischio inondazione. La FEMA é stata chiamata in causa durante gli scontri di Los Angeles e nel terremoto di Loma Prieta del 1989 nell’area della Baia di San Francisco.
Gli elicotteri di colore nero che si possono vedere nel traffico aereo degli Stati Uniti e, specialmente, negli Stati dell’ ovest quali California, Washington, Arizona, New Mexico, Texas e Colorado sono comandati da personale FEMA. Alla FEMA sono state attribuite responsabilità in caso di calamità naturali compresi incendi di foreste in aree popolate, emergenze dei sistemi di riscaldamento di abitazioni, in caso di rifugiati, sommosse popolari, e in caso di pianificazione di emergenza a causa di incidenti nucleari o con sostanze tossiche. Nell’ovest del paese lavora di concerto con il Sixth Army (Sesta Brigata) (1)

La creazione della FEMA é avvenuta in seguito ad una serie di Ordini Esecutivi. Un Ordine Esecutivo Presidenziale, che sia o no costituzionale, diventa legge semplicemente in seguito alla sua pubblicazione sul Registro Federale. Il Congresso viene così aggirato. L’Ordine Esecutivo numero 12148 ha creato la Federal Emergency Management Agency con il compito di interfacciarsi con il Dipartimento della Difesa per la pianificazione e il finanziamento di azioni in materia di protezione civile. Venne, quindi, creato una sorta di “Zar delle Emergenze”. La FEMA ha speso solo il 6% circa del suo budget per emergenze nazionali, il grosso dei finanziamenti é stato adoperato per la costruzione di edifici sotterranei che assicurino la governabilità in caso di grave emergenza, interna o estera. L’ Ordine Esecutivo numero 12656 stabilisce che il Consiglio per la Sicurezza Nazionale sia l’organo preposto alla concessione di poteri straordinari. Questo permette al governo di aumentare l’investigazione e la sorveglianza sui cittadini statunitensi e di limitarne i movimenti all’interno degli Stati Uniti, ottenendo così lo scopo di isolare una parte della popolazione civile. La Guardia nazionale può passare sotto controllo federale perché chiuda le frontiere e assuma il controllo dello spazio aereo e di tutte le zone di accesso al paese.
Questi alcuni degli Ordini Esecutivi relativi alla FEMA che possono sospendere la Costituzione e il Bill of Rights (Carta dei Diritti). Sono stati registrati da circa 30 anni e possono essere applicati con un semplice tratto di penna del Presidente:

Ordine Esecutivo 10990 permette al governo di assumere il controllo di tutti i mezzi di trasporto, delle autostrade e dei porti.
Ordine Esecutivo 10995 permette al governo di requisire e assumere il controllo dei media.
Ordine Esecutivo 10997 permette al governo di assumere il controllo di tutte le centrali elettriche, del gas, del petrolio, dei combustibili e dei minerali.
Ordine Esecutivo 10998 permette al governo di requisire e controllare tutte le fonti di approvvigionamento alimentare e le aziende agricole.
Ordine Esecutivo 11000 permette al governo di organizzare civili in squadre di lavoro agli ordini del governo.
Ordine Esecutivo 11001 permette al governo di avere funzioni di controllo in materia di salute, educazione e assistenza sociale.
Ordine Esecutivo 11002 ordina che i vertici del Servizio Postale procedano alla schedatura di tutti i cittadini.
Ordine Esecutivo 11003 permette il controllo sul traffico aereo, civile e commerciale.
Ordine Esecutivo 11004 permette alle Autorità Demaniali di ordinare il trasferimento di intere comunità, di costruire nuove abitazioni con fondi pubblici, di ordinare che certe aree vengano abbandonate e di assegnare nuove aree di residenza per la popolazione.
Ordine Esecutivo 11005 permette al governo di controllare ferrovie, vie fluviali e magazzini di stoccaggio.
Ordine Esecutivo 11051 chiarisce le responsabilità dell’ Ufficio Pianificazione Emergenza e autorizza l’applicazione di tutti gli ordini esecutivi in caso di tensioni internazionali e crisi economiche o finanziarie.
Ordine esecutivo 11310 assegna al Dipartimento della Giustizia l’autorità necessaria per applicare le disposizioni previste dagli Ordini Esecutivi, per costituire un supporto industriale, per creare connessioni tra organi giudiziari e legislativi, per controllare coloro privi di cittadinanza, per il funzionamento degli istituti di pena e correzionali, e per fungere da consigliere del Presidente.
Ordine Esecutivo11049 assegna funzioni di preparazione alle emergenze a dipartimenti federali ed agenzie, confermando 21 Ordini Escutivi operativi emessi nel corso di 15 anni.
Ordine Esecutivo 11921 attribuisce all’Agenzia Federale per la Gestione dell’ Emergenza il compito di preparare piani di controllo sui meccanismi produttivi e distributivi, sulle risorse energetiche, su paghe, salari, redditi e sui flussi monetari nelle istituzioni finanziarie degli Stati Uniti in caso di una non meglio definita emergenza. Recita anche che, qualora il Presidente dichiari lo stato di Emergenza, al Congresso sia permesso di rivedere tale decisione non prima di sei mesi.

L’ Agenzia Federale per la Gestione dell’Emergenza ha poteri immensi su ogni materia nazionale. Il Generale Frank Salzedo, capo della divisione della sicurezza civile della FEMA ha dichiarato, in una conferenza nel 1983, che secondo lui la FEMA era “la nuova frontiera nella protezione dei leader di governo contro possibili attentati, di obiettivi civili e militari nei confronti di sabotaggi e/o attacchi, così come nel prevenire che gruppi di dissidenti ottengano accesso all’opinione pubblica statunitense, o una audience globale in caso di crisi.”

I poteri della FEMA furono consolidati dal Presidente Carter fino ad incorporare:

Il Decreto sulla Sicurezza Nazionale del 1947, che permette la ricollocazione strategica di industrie, servizi, attività governative o strategiche dal punto di vista economico, nonché la definizione dei requisiti necessari per manodopera, risorse e impianti di produzione.

Il Decreto su Difesa e Produzione del 1950, che conferisce al Presidente poteri assoluti su tutte le questioni economiche.

Decreto del 29 agosto 1916, che autorizza il Capo di Stato Maggiore, in caso di Guerra, ad assumere il controllo di tutti i mezzi di trasporto per il movimento di truppe, materiali o per qualunque altra ragione collegata all’emergenza e, infine

Il Decreto Sui Poteri Economici Internazionali di Emergenza, che attribuisce al Presidente il potere di requisire beni di paesi o individui stranieri.

Questi poteri sono stati trasferiti in toto alla FEMA nel 1979.

L’URAGANO ANDREW METTE IN LUCE LA FEMA

Il ruolo ingannevole della FEMA non era ancora chiaro ai più prima che l’uragano Andrew si abbattesse sugli Stati Uniti. Così come Russell R. Dynes, direttore del Centro di Ricerche sui Disastri dell’Università dello Stato del Delaware, scrisse in “Il Mondo e Me “… L”occhio della tempesta politica si abbattè sull”Agenzia Federale per la Gestione dell’Emergenza. La FEMA divenne un facile bersaglio per le critiche.” Poiché la FEMA fu accusata di negligenza in Florida, i mezzi di comunicazione e il Congresso cominciarono a prendere di mira l’Agenzia. Ciò che ne risultò fu che la FEMA spendeva 12 volte di più per “operazioni nere” che nelle operazioni di soccorso. Infatti 1.3 miliardi di dollari sono serviti per costruire bunker segreti in tutto il paese per prevenire che il goveno possa subire attacchi e impedimenti in caso di sconvolgimenti nazionali o all’estero. Nonostante ciò meno di una ventina di membri del Congresso -solo coloro che beneficiano dell’approvazione da parte dei Servizi di Sicurezza- sanno dei miliardi di dollari che la FEMA spende in operazioni diverse da quelle necessarie in caso di disastri naturali. Questi stessi membri del Congresso hanno dichiarato che la FEMA ha una “cortina fumogena” attorno alle sue operazioni. La FEMA ha lavorato su progetti di Sicurezza Nazionale fin dal 1979, e l’Ente che l’ha preceduta, l’Agenzia Federale per la Preparazione all’ Emergenza, ha segretamente speso miliardi di dollari prima che fosse assorbita dalla FEMA, su decreto del Presidente Carter nel 1979.

La FEMA ha costruito 300 unità mobili sofisticatissime e autosufficienti per almeno un mese. I veicoli sono dislocati in cinque aree degli Stati Uniti. Sono dotati di sistemi di comunicazione avanzatissimi e ciascuno di essi contiene un generatore in grado di fornire elettricità a 120 abitzioni, ma non sono mai stati adoperati in caso di calamità.

Il potere immenso che ha la FEMA può essere facilmente attivato. In tutti i casi di crisi interne o internazionali, reali o solo immaginarie, i poteri straordinari in caso di emergenza possono facilmente entrare in vigore. Il Presidente degli Stati Uniti ha adesso (e ancor di più dopo i fatti dell’ 11 settembre, NdT) una grande discrezione nel dichiarare la legge marziale, che attiva i poteri illimitati della FEMA. La legge marziale può essere dichiarata in caso di aumentate tensioni internazionali, problemi economici all’interno degli Stati Uniti – quali la recessione, dissenzi tra la popolazione come in caso di manifestazioni o disordini come i tumulti di Los Angeles, o in una crisi correlate a problemi di droga. I poteri del Presidente sono stati ulteriormente ampliati con i Crime Bills del 1991 e 1993, che hanno allargato il potere di sospendere i diritti garantiti dalla Costituzione e di confiscare i beni di sospetti spacciatori fino alla possibilità di applicare le stesse misure a semplici cittadini coinvolti in dimostrazioni. Secondo piani di emergenza già esistenti é possibile sospendere la Costituzione, consegnare le redini del governo alla FEMA e assegnare comandanti militari alla guida di enti locali e statali. La FEMA avrebbe il diritto di ordinare l’incarcerazione di chiunque fosse sopettato ragionevolmente di….essere coinvolto, o di poterlo essere in futuro, in azioni di spionaggio e sabotaggio. Il piano prevede anche la creazione di campi di concentramento per la detenzione, ma non che vengano istruiti processi.
Per ben tre volte si é rischiato che la FEMA prendesse il controllo: la prima durante la Presidenza Reagan nel 1984 e due volte durante la presidenza Bush nel 1990 e 1992. Ma in tutte e tre le occasioni non ci furono le condizioni di crisi sufficienti per dichiarare la legge marziale. La maggior parte degli esperti in materia di FEMA e Legge marziale ritiene che una crisi deve apparire veramente grave agli occhi dei cittadini perché possano tollerare o accettare un simile sconvolgimento a livello di governo. La crisi necessaria potrebbe essere una minaccia nucleare, sommosse in varie città degli Stati Uniti, una serie di disastri nel paese che provochino pericoli per larga parte della popolazione, attacchi terroristici su larga scala, una recessione economica con decine di milioni di disoccupati e poveri o una calamità naturale di enormi proporzioni.

TRE VOLTE LA FEMA SI E’ PREPARATA PER L’EMERGENZA

Nell’aprile del 1984 il Presidente Reagan firmò la Direttiva Presidenziale Numero 54 che permetteva alla FEMA di organizzare un’ esercitazione segreta chiamata REX 84. Lo scopo era quello di testare la preparazione della FEMA ad assumere il comando miltare in caso di un’ “Emergenza Nazionale” creatasi in contemporanea al coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in operazioni militari in paesi dell’ America Centrale. Il piano prevedeva di delegare ad unità dell’ Esercito e della Guardia Nazionale funzioni di polizia locale. Queste unità sarebbero state impiegate in rastrellamenti e arresti di circa 400.000 immigrati non registrati provenienti dai paesi dell’America centrale. Essi dovevano essere internati in 10 centri di detenzione da installare in altrettante basi militari sul territorio statunitense.

REX 84 venne tenuto così segreto tanto che furono installate speciali porte di metallo al quinto piano del quartier generale della FEMA a Washington, D.C. Persino impiegati della Difesa Civile che godevano della più ampia libertà di accesso non furono ammessi dietro le porte di metallo installate per l’occasione. Solo al personale che indossava sul risvolto una speciale spilla a forma di croce di colore rosso o un crocifisso fu permesso l’ingresso.

Il Tenente Colonnello Oliver North fu data la responsabilità di disegnare il piano di emergenza, al quale si oppose veementemente il Procuratore Generale degli Stati Uniti William French Smith. Il piano prevedeva la sospensione dei diritti Costituzionali, la consegna del potere nelle mani della FEMA, la designazione di comandanti militari a capo dei governi statali e locali e la dichiarazione della Legge Marziale. Gli Ordini Esecutivi Presidenziali a supporto di tutto ciò erano di già esistenti. Il piano caldeggiava anche il rastrellamento e il trasferimento di almeno 21 milioni di afro-americani in centri o campi di ricollocamento in caso di rivolte o disordini, alla stregua dei rastrellamenti operati dalla Germania Nazista nei confronti degli Ebrei negli anni ‘30.

La seconda volta in cui la FEMA si preparò all’ eventualità di assumere il potere fu durante l’operazione Desert Storm (Tempesta nel Deserto) nel 1990. Prima che il Presidente Bush ordinasse l’ invasione dell’Iraq, la FEMA cominciò a preparare una serie di regolamenti legislativi allo scopo di ampliare ulteriormente i suoi già enormi poteri. Uno dei fattori inseriti nel piano era di poter mettere in moto le operazioni in vari stati e località senza prima aver ricevuto il consenso delle rispettive autorità. Questo permesso era sempre stato un prerequisito, nel passato. Lo scenario che si prefigurava era il collasso economico dei paesi dell’ occidente del mondo. La Guerra in Iraq era forse un piano concepito allo scopo di spingerli alla bancarotta economica, ma ottenne solo di provocare una forte recessione nell’economia di questi paesi.

Il terzo scenario utile per la FEMA si presentò con i disordini di Los Angeles dopo il verdetto sul caso Rodney King. Qualora i disordini si fossero allargati anche ad altre città degli Stati Uniti, la FEMA sarebbe stata nella posizione di intervenire. Ma il fatto che furono limitati alla sola area di Los Angeles privò la FEMA del preteso necessario.

Il 5 luglio 1987, il Miami Herald pubblicò un rapporto sulle nuove mire della FEMA. L’obiettivo era quello di sospendere la Costituzione nell’ eventualità di una crisi nazionale, quale una guerra nucleare, l’ opposizione interna violenta e su vasta scala, o l’opposizione nazionale all’ invasione di stati esteri da parte degli Stati Uniti. Il Tenente Colonnello Oliver North ne era l’architetto. La Direttiva sulla Sicurezza Nazionale numero 52 pubblicata nell’Agosto 1982 si riferisce all’ “uso del contingente della Guardia Nazionale per sedare disordini.”

Il cuore del problema sta nel fatto che la FEMA possiede l’autorità necessaria per far diventare gli Stati Uniti un paese di Polizia in caso di crisi reale, o ad arte creata. Il Tenente Colonnello North, in pratica, ha spianato la strada all’ instaurazione di una dittatura. Solo l’opposizione del Procuratore Generale ha impedito che il piano fosse realmente adottato. Ma fonti investigative riferiscono che la FEMA ha pronto un dossier con 22 Ordini Esecuti da far firmare al Presidente in caso di emergenza. É plausibile che essi contengano la struttura dei concetti ideati da North, ostacolati, ma mai del tutto abbandonati.

L’ opinione del governo é che la prossima occasione di crisi potrebbe venire offerta da disordini tra la popolazione civile. Per generazioni il governo ha avuto come preoccupazione principale una guerra nucleare, ma le manifestazioni di violenta opposizione alla Guerra del Vietnam hanno portato il Presidente Nixon a spostare l’attenzione da una possibile guerra a disordini interni quale motivo per l’ attribuzione dei poteri in caso di emergenza.

Obiettivo principale in ogni emergenza prevista dalla FEMA la popolazione di colore e ispanica. Gli ordini prevedono che siano raggruppati e detenuti. Chi si oppone alle tasse, chi dimostra contro interventi militari del governo all’estero, e chi possiede armi costituiscono altrettanti obiettivi.
Operazione “Cavallo di Troia’ consiste in un programma ideato per ottenere informazioni circa l’identità di potenziali oppositori alla legge marziale. Il programma attira coloro potenzialmente contro in forum pubblici condotti da un “eroe della gente che predica l’addestramento alla sopravvivenza”. La lista di nomi raccolta durante incontri e manifestazioni viene computerizzata e quindi presa di mira in caso di emergenza.

L’esempio più fulgido che l’America ha rappresentato per il mondo intero sta nel pacifico avvicendarsi di governi da un’amministrazione all’ altra. Nonostante crisi di proporzioni notevoli, gli Stati Uniti hanno mantenuto le loro libertà. La nazione si trova ad un passo dall’essere governata da persone non democraticamente elette che esercitano poteri anti-costituzionali. Persino il Congresso non può rivedere la legge marziale se non dopo sei mesi dalla sua entrata in vigore. Per la prima volta nella storia dell’America il potere potrebbe non essere trasferito da soggetti eletti ad altri bensì la Costituzione stessa potrebbe essere sospesa.

Gli attuali scenari possibili perché si instauri il governo della FEMA sono rintracciabili in situazioni quali tracolli economici, disordini civili, problemi legati agli stupefacenti, attacchi terroristici e opposizione ad un’intervento diretto dell’America in conflitti esteri. Tutte queste premesse sono reali ed é solo una questione di tempo perché uno di questi pretesti dia il via all’ emergenza necessaria per invocare l’azione della FEMA, e allora potrebbe essere troppo tardi, perché il piano della FEMA non prevede alcuna situazione per la quale é possible ristabilire la Costituzione.

Harry V. Martin con David Caul (research assistance )
Link:http://educate-yourself.org/nwo/FEMAsecretgovt1995.shtlm

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da SARA ROSSI

Nota:
(1) Brigata responsabile del reclutamento negli Stati occidentali degli Stati Uniti, Alaska, Hawaii e Area del Pacifico.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...