sabato 9 febbraio 2013

Tutta la Verità, nient'altro che la Verità sul Casinò di VENEZIA



Leggendo gli articoli che la stampa locale ha dedicato nel corso di questi ultimi anni alla situazione del casinò di Venezia, un lettore si sarebbe potuto formare la convinzione che la casa da gioco costituisca un inaccettabile fardello per le casse dell'Amministrazione Comunale e di riflesso per i residenti / contribuenti.

Doversi accollare quelle che sono state ripetutamente indicate come perdite dell'organizzazione dedicata al gioco d'azzardo risulta decisamente ingiustificato ed insopportabile, specialmente in questa prolungata fase di recessione.

Articoli - per citarne solo alcuni - che titolano:

"Buco da 18 milioni" (Il Gazzettino del 17 giugno 2006),
"Casinò, il 2008 chiuderà con i conti in rosso" (Il Gazzettino del 19 novembre 2008),
"Casinò, crisi da 20 milioni" (La Nuova Venezia del 25 novembre 2009),
"Casinò: rischio liquidazione" (Corriere del Veneto del 25 maggio 2011),
"Il Casinò 'chiede' 20 milioni al Comune" (Corriere del Veneto del 23 aprile 2011),
"Persi altri 5 milioni nei primi 2 mesi dell'anno" (Il Gazzettino del 20 marzo 2012),

Hanno diffuso la percezione che il casinò invece di generare risorse per il Comune, ne abbia consumate. Eppure in tutta Italia le case da gioco sono solo quattro (a Campione d'Italia, a Saint- Vincent, ed a Sanremo, oltre che a Venezia), e sono tanti i Comuni che vorrebbero poterne gestire una, probabilmente perché reputano che gestire una casa da gioco in un regime di oligopolio nazionale sia una attività redditizia.

E' davvero possibile che a Venezia gestire il gioco d'azzardo generi perdite invece che guadagni?

Informandosi meglio, sembra di no. Al di là di ogni considerazione circa l'eticità di un Comune che gestisce il gioco d'azzardo, è un dato di fatto che anche il casinò di Venezia - nonostante le informazioni riportate dalla stampa locale possano avere indotto a pensare diversamente - ha generato anche negli ultimi esercizi risorse per alcune decine di milioni di euro ogni anno.

 E' quello che viene spiegato in questo video realizzato dal Movimento 5 Stelle di Venezia, grazie all'apporto di due dipendenti del casinò di Venezia.

Non vogliamo esprimere valutazioni circa le ragioni per le quali è stata fatta circolare una informazione vaga e fuorviante circa i veri risultati di bilancio del casinò. Certo è che senza chiarezza non è possibile formarsi una opinione bene informata circa la cosa pubblica (tra cui rientra anche il casinò) gestita da chi amministra il Comune di Venezia. Da tempo è emersa la volontà della giunta del Comune di Venezia di affidare ad un soggetto privato la gestione del casinò. Ovviamente, per capire se il prezzo al quale verrà assegnata la gestione sarà quello giusto, occorre per prima cosa conoscere quanto rende ogni anno la casa da gioco... Tutto questo - ovviamente - "Non nobis", come recita la scritta in latino incisa nel marmo della facciata di Ca' Vendramin Calergi, che noi speriamo resti tra i gioielli della cosa pubblica di questo Comune.

Buona visione!

Autore: Alessandro L. con la collaborazione dello staff del Movimento 5 Stelle di Venezia - GrilliVenezia.org

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